Londra: Conferenza stampa annuncia il lancio della Torcia dei Diritti Umani.

Il 3 luglio 2007, la sezione europea della Coalizione per Indagare la Persecuzione del Falun Gong (CIPFG) ha tenuto una conferenza stampa a Londra, per annunciare il varo della staffetta denominata: "Torcia dei Diritti Umani". Lo scopo della staffetta è quello di esporre mostrare la brutalità ed i crimini del Partito Comunista Cinese (PCC), e lanciare un appello alla comunità internazionale per impedire che i Giochi Olimpici, un simbolo di pace, diventino i Giochi degli Espianti Sanguinari .

La baronessa Caroline Cox, "cross bench member" della Camera dei Lord inglese e presidente del CIPGF in Europa, ha annunciato il varo della staffetta alla conferenza stampa. Gli altri relatori includevano:
John Dee, vicepresidente di CIPFG in Europa; Wilbert Stuifbergen, un famoso poeta olandese; Charles Graves di "Interfaith International", e Lucy Jin di "Democracy Association in England".

La staffetta: "Torcia dei Diritti umani" è molto importante nella lotta per la liberazione dei praticanti del Falun Gong.

John Dee ha dichiarato alla conferenza stampa:
"Oggi annunciamo che da Atene il mese prossimo, partirà la staffetta "Torcia dei Diritti Umani", un momento estremamente significativo nella lotta per liberare i praticanti del Falun Gong dalle catene della persecuzione.

Nessuno avvenimento al mondo può simboleggiare la pace e l'armonia tra le persone meglio dei Giochi Olimpici. Inoltre, c’è il significato della Grecia, luogo delle prime Olimpiadi, sia di quelle antiche che di quelle moderne, che ha ospitato anche gli ultimi giochi nel 2004, quando tutte le nazioni del mondo erano unite nello spirito della correttezza.

Se alla Cina è consentito ospitare le prossime Olimpiadi senza prima fermare la corruzione morale e gli abusi dei diritti umani, ma soprattutto la persecuzione dei praticanti del Falun Gong, sarà una triste offesa criminale alle norme morali del mondo intero.

Sappiamo che la Cina ha investito enormi risorse finanziarie per assicurarsi, per quanto possono, che i loro atleti, i vogatori, ed in particolare i nuotatori, riescano l'anno prossimo a fare incetta della maggior parte delle medaglie per promuovere la Cina come una forza mondiale non solo nello sport, ma anche in termini economici.

Crediamo che la Cina non abbia il diritto morale per accreditarsi questi successi mentre allo stesso tempo tortura migliaia di prigionieri di coscienza, inclusi i praticanti del Falun Gong, nelle prigioni e nei campi di lavoro. A queste due posizioni diametralmente opposte non può essere consentito di coesistere, e dunque invitiamo il governo cinese a fermare immediatamente la persecuzione e rilasciare tutti i praticanti attualmente detenuti nelle prigioni".

Martins Rubenis, atleta lettone, vincitore della Medaglia di Bronzo ai Giochi Olimpici Invernali 2006, sarà l'ambasciatore della staffetta. Martins Rubenis ha inviato una dichiarazione scritta alla conferenza stampa, in cui dice:
"Il mio cuore mi suggerisce di dire che abbiamo raggiunto uno dei traguardi più importanti della storia umana, quando ogni azione compiuta e ogni parola detta lasciano un messaggio indelebile che porta pesanti responsabilità per l'intera umanità.

"Ci sono stati tempi in cui la decadenza delle regole morali della societá ci ha condotti a processi di purificazione globali, come le guerre, le epidemie, le catastrofi naturali e altri disastri, che avrebbero dovuto servire da avvertimento serio per le generazioni a venire".

"A mio parere i Giochi Olimpici sono stati sempre un simbolo di elevati standard morali fondati sulle aspirazioni naturali per l'armonia della forza fisica e la forza spirituale degli esseri umani. Storicamente i Giochi Olimpici sono anche simbolo inconfutabile di pace, che ha il potere di unire tutte le nazioni del mondo".

"Guardando verso Pechino, non posso trovare una sola ragione perché il regime comunista della Cina abbia il diritto morale per rappresentare i più alti principi del movimento Olimpico".

"Il Partito Comunista Cinese, al cospetto del mondo intero, non ha soddisfatto la promessa di migliorare la situazione dei diritti umani e inoltre l'ha trasformato nel genocidio della propria nazione fabbricando enormi violenze e bugie".

"Come atleta, non potrei, sul podio, provare il profondo appagamento e la soddisfazione di un lavoro ben fatto, se costruito sopra le vite di migliaia e migliaia di persone".

"Non lasciate che si ripetano gli errori del passato e date al mondo un'altra possibilità per risorgere accendendo questa torcia di vera natura umana non solo qui, ma anche nei nostri cuori".