Hebei: Il signor Li Enying è morto a causa delle brutalità inflittegli dalla polizia.

Il signor Li Enying della contea Tanghai, città di Tangshan, provincia di Hebei è morto, all’età di 53 anni, a causa della brutalità inflittegli dalla polizia.

Il signor Li Enying, morto a causa della persecuzione	Lividi enormi sul corpo del signor Li Enying.

Il signor Li Enying e sua moglie Li Chunfu coltivavano fermamente la Falun Dafa e seguivano i principi di verità compassione e tolleranza, per questo motivo hanno subito la persecuzione negli otto anni passati.

Subito dopo il Capodanno del 2001, il vice segretario del partito comunista cinese (PCC) del quinto villaggio Li Xun (maschio, è stato trasferito d’allora) e il direttore del commissariato di polizia del quinto villaggio Sun Qiyuan (maschio) hanno portato via il signor Li Enying con la forza dalla sua casa e lo picchiarono per più di quattro ore nel commissariato. Ha subito calci, schiaffi, e scosse con bastoni elettrici. Lo tennero chiuso in una gabbia di metallo per tutta la notte. Il 20 maggio 2001, dietro gli ordini dell’ufficio 610 del dipartimento di polizia di Tanghai, il vice segretario del PCC del quinto villaggio Li Xun, il responsabile dell’ufficio del PCC Zheng Yougang (maschio), il direttore del commissariato di polizia del quinto villaggio Sun Qiyuan, e il vice direttore Wang Mingzhuo, hanno indotto con inganno all’ufficio del villaggio il signor Li Enying e sua moglie. Sono stati portati via con la forza e detenuti nel centro di detenzione di Tanghai. Durante il periodo di detenzione, il signor Li Enying è stato picchiato da diversi poliziotti contemporaneamente, guidati dai funzionari Sun Yuechang e Li Xuejun (quest’ultimo è stato trasferito al commissariato di polizia dell’undicesimo villaggio).

L’11 ottobre 2006, il responsabile dell’ufficio politico e sicurezza Li Taizhong (maschio, trasferito) e il vice responsabile Sun Jingsen (maschio), insieme al direttore del commissariato di polizia del quinto villaggio Yao Yuzhong (maschio, trasferito) e il vice direttore Li Quanrui hanno arrestato di nuovo il signor Li Enying, mentre lavorava in una ferrovia, e detenuto nel centro di detenzione di Tanghai.

Per sfuggire da ulteriore persecuzione, il signor Li Enying è scappato dal centro di detenzione lasciando il suo paese. Tuttavia è stato arrestato attorno alle 13:30 il 19 gennaio 2007, a casa di un praticante del villaggio di Beiqingtuo nel territorio di Changgezhuang, Città di Xinjuntun della contea Fengren, città di Tangshan. 20 poliziotti erano presenti all’arresto. Hanno condannato il signor Li al campo di lavoro nella città di Shijiazhuang il 25 gennaio 2007.

Il signor Li ha subito diversi tipi di torture nel campo di lavoro Shijiazhuang, incluso l’essere costretto a stare seduto su uno sgabello molto piccolo per lungo tempo e strettamente sorvegliato dai prigionieri. Non gli era concesso il diritto di ricevere visite. Il 20 giugno, il signor Li ha cominciato a star male e gli è stato diagnosticato un infezione pleurica (tubercolosi). Il campo lo ha rilasciato su cauzione per le cure mediche il 17 luglio. Ritornato a casa, Li Enying aveva difficoltà a mangiare, camminare e respirare e aveva la mente annebbiata, non era in grado di sdraiarsi, e il suo intero corpo era gonfio. Aveva sputato molto muco tossendo. Il signor Li Enying è morto nel pomeriggio del 29 luglio 2007.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.ca/mh/articles/2007/8/3/160078.html