Guizhou: La settima divisione del carcere Yang'ai perseguita brutalmente i praticanti della Falun Dafa

Quando sono stato imprigionato nella settima divisione del carcere Yang'ai nella provincia di Guizhou, sono stato testimone del fatto che la polizia carceraria del Partito comunista cinese (PCC) perseguitava brutalmente i praticanti del Falun Gong. La polizia era disumana. La praticante del Falun Gong Qu Jing fece uno sciopero della fame per protestare contro la sua persecuzione. La polizia la legò sul letto della morte (*) per un lungo periodo e la alimentò forzatamente. Il cibo rovesciato durante le sessioni di alimentazione forzata inzuppò la sua spalla per un lungo tempo, causando la pelle putrefatta ed infestata da vermi. Il poliziotto del carcere Tian Weiwei picchiò brutalmente Qu Jing ed incitò i criminali a guardare la signora Qu ed a picchiarla brutalmente.

Le guardie incitavano i criminali a picchiare brutalmente i praticanti del Falun Gong quando quest’ultimi protestavano contro la persecuzione. Inoltre costringevano i praticanti a fare lavori forzati. La praticante del Falun Gong Li Weihua fece uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Le guardie la legarono sul "letto della morte" per due settimane. A causa di ciò i muscoli che della vita di Li Weihua's divennero necrotici. Per di più le iniettarono con la forza droghe che danneggiarono il suo sistema nervoso centrale, causandole perdita della memoria, insonnia, e provocandole dolore in tutto il corpo. Inoltre la signora Li fu spesso insultata e picchiata dai criminali detenuti. Il capitano della polizia della prigione, Sun Fengyun, ordinò al criminale detenuto Huang Dongmei di riempire la bocca di Li Weihua con un calzino sporco. La bocca di Li Weihua cominciò immediatamente a sanguinare a causa degli abusi. Più tardi, l’agente di polizia Tian Weiwei picchiò brutalmente Li Weihua davanti ad altri detenuti perché Li Weihua aveva gridato, "Falun Dafa è buona!". Il criminale detenuto Fan Yongbi graffiò il viso di Li Weihua, lasciandole una profonda cicatrice. I crimini di cui sopra rappresentano solo un piccolo esempio della persecuzione subita dai praticanti nella settima divisione della prigione di Yang'ai.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/2/5/171792.html