Il Centro Informazione Falun Dafa, è venuto a conoscenza che una donna di 46 anni, è stata arrestata illegalmente e torturata per 21 giorni consecutivi, durante i quali è morta a seguito delle ferite riportate; il suo corpo è stato cremato il 21 giugno 2008.
Xiao Sumin è la 3.163ma vittima di cui abbiamo appreso la morte, causata dalla persecuzione del Falun Gong in Cina, tale numero potrebbe rivelarsi più elevato. La sig.ra Xiao era della città di Pingdu nella provincia dello Shandong, pressappoco 80 km a nord di Qingdao, dove avranno luogo le competizioni delle Olimpiadi di Pechino 2008. La provincia è conosciuta per essere la quarta in tutta la Cina, per quanto riguarda il numero di praticanti di Falun Gong morti, torturati per il loro credo spirituale.
"La provincia dello Shandong è un luogo pericoloso per i praticanti del Falun Gong. La morte della sig.ra Xiao riflette la paura inspiegabile e senza fondamento che il regime comunista ha del Falun Gong" ha detto un portavoce del Centro Informazione Falun Dafa. "Queste morti gettano un'ombra pesante sulle prossime Olimpiadi, la violenza sui principi dell'umanità"
Fonti provenienti dalla Cina hanno dichiarato che il 30 maggio, gli ufficiali di polizia dell'Ufficio 610 di Pingdu hanno fermato illegalmente la sig.ra Xiao Suming e la sig.ra Sun Shujie. Mentre le due donne erano detenute all'Ufficio di Pingdu, le loro famiglie non sono state autorizzate a far loro visita.
Inoltre, queste stesse fonti hanno stabilito che la sig.ra Xiao era stata sottoposta a incesssanti torture durate quasi due settimane, inseguito è stata portata all'ospedale dell'agglomerazione di Qingdao in uno stato critico. Nonostante tre settimane di cure ospedaliere la signora Xiao non aveva recuperato dalle sevizie subite ed è morta il 21 giugno. Il suo corpo è stato cremato immediatamente e le sue ceneri portate nella sua abitazione. Ha lasciato una figlia adolescente. Non si sa niente della situazione della sig.ra Sun.
Attestati di violenze precedenti
Secondo queste fonti, la sig.ra Xiao sarebbe stata perseguitata continuamente dal luglio 1999. Era sorvegliata costantemente ed era assillata dagli agenti di pubblica sicurezza. In molte occasioni, la sig.ra Xiao è stata detenuta illegalmente, torturata e picchiata in detenzione. Una volta, è stata sbattuta con la testa contro un muro, mentre le guardie le davano dei calci e la colpivano a turno.
La casa della sig.ra Xiao è stata perquisita diverse volte illegalmente ed ogni genere dei suoi beni personali sono stati rubati o confiscati illegalmente dai poliziotti del dipartimento di polizia della città di Pingdu e dal commissariato della città di Guxian. Nell'agosto 2007, mentre la sig.ra Xiao era detenuta illegalmente al centro di detenzione della città di Pingdu, le guardie l’hanno mandata in un campo di lavori forzati, chiamato anche di "rieducazione al lavoro", ha fatto uno sciopero della fame per protestare contro il suo imprigionamento abusivo, ma è stata liberata soltanto, quando le sue condizioni di salute erano diventate ormai critiche. Il personale della sicurezza è sovente poco disposto ad assumersi la responsabilità per la salute dei detenuti.
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