Gli accusatori di Pinochet indagano un Ministro Cinese per le Torture contro il Falun Gong

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Cominciano in Francia le Azioni Legali contro Lanqing Li per il suo ruolo attivo nella persecuzione stile Gestapo del Falun Gong in Cina dell'Ufficio "6-10”

PARIGI (EFGIC) – La scorsa settimana William Bourdon, uno degli avvocati responsabili dei processi contro il dittatore cileno Augusto Pinochet, ha annunciato che un tribunale penale francese ha cominciato delle azioni legali incriminando il precedente Vice-Primo Ministro Cinese Lanqing Li, con l’accusa di torture.


Secondo il Sig. Bourdon, il caso e stato assegnato ad un magistrato di Parigi perché lo esamini.

L’azione legale accusa il Lanqing Li del reato di torture inflitte ai praticanti del Falun Gong in Cina. Secondo l’atto di citazione il Sig. Li era il capo dell’Ufficio 6-10 – una agenzia stile Gestapo creata da Jiang Zemin per applicare la sua direttiva di “sradicare” il Falun Gong. Una risoluzione del Congresso U.S. votata all’unanimità (420-0) il 24 Luglio 2002 descrive il 6-10 come “un ufficio tristemente famoso” che ha il compito di “supervedere la persecuzione dei membri del Falun Gong attraverso l’organizzazione di lavaggi del cervello, torture e omicidi”.

Un altro avvocato che ha avuto a che fare con i processi contro Augusto Pinochet, Mr. Georges-Henri Beauthier, sta a sua volta lavorando sul caso contro il Precedente Vice Primo Ministro.

La denuncia venne inizialmente presentata il 4 dicembre 2002 a Nizza, in Francia, ma è stata più tardi spostata a Parigi dove è stata accettata dal Tribunale Penale in Luglio.

La denuncia è basata sulla Convenzione Contro le Torture delle Nazioni Unite, che la Francia ha firmato nel 1984. In quanto firmataria della Convenzione Contro le Troture, i Tribunali Francesi sono autorizzati a processare casi di presunte violazioni dei suoi termini.

“Si tratta di un importante sviluppo del caso” ha dichiarato la Sig.ra Terri Marsh un avvocato di punta impegnata nella difesa dei diritti umani negli U.S. “ Le ipotesi di reato, le prove e le analisi legali sono simili a quelle presente per l’incriminazione dell’Ufficio 6-10 e del precedente leader cinese Jiang Zemin. Questo caso dimostra che i principi alla base della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Tortura possono e devono essere implementate in tutti i tribunali del mondo”.

La Sig.ra Terri Marsh è a capo degli avvocati che hanno richiesto l’incriminazione presso la Corte Distrettuale degli U.S. per torture, genocidio e crimini contro l’umanità di Jiang Zemin e dell’Ufficio 6-10.

Le Torture di Lanqing Li e del “Ufficio 6-10” – Decise ed Implementate dallo Stato

Fonti attendibili cinesi dicono che Jian Zemin ha nominato personalmente Li a capo dell’Ufficio 6-10, dandogli carta bianca nell’implementare la direttiva “sradicare il Falun Gong” L’Ufficio 6-10 opera in tutta la Cina al di sopra della legge e al di fuori dalla Costituzione Cinese. Usando un sistema di incentivi e penalità imposte al personale di sicurezza in tutto il paese, la fonte dice che l’ufficio 6-10 ha cercato di distruggere i praticanti del Falun Gong finanziariamente e fisicamente.

Dozzine di fonti in Cina dicono che ai campi di lavoro vengono assegnate quote del numero di praticanti del Falun Gong a cui sono riusciti a imporre di abbandonare la loro pratica firmando dichiarazioni di rinuncia ad appartenere al Falun Gong. Multe o addirittura minacce di licenziamento vengono imposte ai funzionari dei campi di lavoro che non raggiungono le loro quote. Inoltre i media gestiti dallo stato hanno inondato la telelevisione, la radio e i giornali di propaganda che demonizza il Falun Gong, istigando l’odio contro coloro che lo praticano. Quindi avendo mano libera per estorcere dichiarazioni firmate dai praticanti, i dirigenti dei campi di lavoro spesso utilizzano forme brutali di tortura per ottenere le dichiarazioni – la qual cosa non solo è stata ratificata dall’Ufficio 6-10, ma incoraggiata per assicurarsi il risultato di “sradicare” il Falun Gong.

In una serie di articoli che gli hanno fatto meritare il Premio Pulitzer, Ian Johnson del Wall Street Journal, ha scritto che con questo sistema verticale da imporre con ogni mezzo per distruggere il Falun Gong, l’Ufficio 6-10 “Ha messo addosso una grande pressione ai dirigenti locali che devono eseguire gli ordini centrali [di distruggere il Falun Gong] – dando loro nel contempo la massima discrezionalità su come implementarli. Il che significa” continua il Sig. Johnson “ che devono strettamente eseguire gli ordini di eliminare l’enorme numero di sostenitori del Falun Gong… senza dover rendere assolutamente conto dei metodi utilizzati”.

Un Ondata di Azioni Legali contro la Persecuzione del Falun Gong

L’azione legale in Francia contro Li è la decima a livello internazionale inziata negli ultimi due anni contro alti esponenti cinesi o organismi governativi per il loro ruolo nel perseguitare il Falun Gong.

Negli stati Uniti sono già iniziate cinque azioni legali, due delle quali si sono concluse con sentenze a favore del Falun Gong.

Nel Giugno del 2003 un Giudice Americano ha negato l’immunità per essere sotto un’altra sovranità al Segretario del Partito di Pechino e precedente Sindaco di Pechino Liu Qi. In un rapporto sottoposto alla corte , Liu Qi è stato trovato colpevole di aver diretto le torture ai praticanti del Falun Gong.

Nel Dicembre del 2001 la Corte Distrettuale del Sud di New York ha emesso una sentenza contro Zhao Zhifei, capo di polizia e secondo in comando dell’Ufficio 6-10 nella Provincia di Hubei. In questo caso il giudice ha emesso una sentenza in contumacia contro Zhao Zhifei stabilendo nominalmente i danni subiti dai querelanti, che potevano includere penali e i danni dichiarati dai querelanti.

Nel Marzo 2003 un’organizzazione non governativa con base in Svizzera, “Svela Sempre le Impunità” ha annunciato I suoi piani per perseguire Jiang Zemin per il suo ruolo nella persecuzione del Falun Gong.

Querele sono state anche presentate in Indonesia, Hong Kong, mentre cittadini Canadesi, Francesi, Australiani, Irlandesi, di Hong Kong e della Cina hanno presentato un’azione giudiziaria contro Jiang Zemin a due organismi delle Nazioni Unite come pure alla Corte Penale Internazionale.

Antefatti

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica di esercizi e meditazione, il cui insegnamento è basato sui principi universali di "Verità-Compassione-Tolleranza". È una pratica che è stata insegnata segretamente per migliaia di anni prima di essere stata resa pubblica nel 1992 dal Signor Li Hongzhi. Il Falun Gong ha radici nella cultura cinese tradizionale, ma è distinto e separato da altre pratiche in Cina, come le religioni buddista e taoista. Fin dalla sua presentazione, nel 1992, si è rapidamente diffuso con il passa parola in tutta la Cina, ed è ora praticato in più di 50 Paesi.

Con una stima del governo di circa 100 milioni di praticanti del Falun Gong, il presidente cinese Jiang Zemin, ha messo fuorilegge questa pratica pacifica nel Luglio 1999, spaventato da qualsiasi cosa che tocchi i cuori e le menti di più cittadini di quanto faccia il Partito Comunista. Incapace di spezzare lo spirito di milioni di persone che hanno sperimentato il miglioramento della salute e cambiamenti positivi della vita dovuti al Falun Gong, il regime di Jiang ha intensificato la sua campagna di propaganda per rovesciare l'opinione pubblica contro la pratica, mentre tranquillamente imprigionava, torturava e perfino uccideva coloro che la praticavano.

Il Centro Informazioni della Falun Dafa ha verificato in dettaglio oltre 767 (rapporti/fonti) morti da quando è iniziata la persecuzione del Falun Gong nel Luglio 1999. Fonti interne al governo cinese, tuttavia, riportano che la lista dei morti è di oltre 1600. Più di 100.000 sono stati detenuti, con più di 20.000 condannati senza giudizio ai campi di lavoro forzato.

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