Il potere di Shan

Si avvicina il Natale e nell'aria si sente il desiderio di pace e amore. In occidente si parla di amore, concetto essenziale per l'essere umano che può portare pace e armonia alla famiglia e alla società. Ciononostante, nella misura in cui l'essere umano stà perdendo i suoi valori morali, questo amore ha deviato il suo significato originale; un lato egoista si è inserito dentro nel profondo e può commettere molti fatti cattivi nel suo nome.

Nella cultura orientale si parla di Shan, un concetto che significa bontà, gentilezza, benevolenza, compassione e misericordia. Shan e completamente buono e sacro.

Quando frequentemente ci confrontiamo a tutta la classe di emozioni come l'allegria, la felicità, la tristezza, la paura, la frustrazione; questi irruppero nel nostro corpo e nei nostri pensieri. Se corriamo verso qualcuno che amiamo, noi ci sentiamo felici e pieni di energia; quando perdiamo un amico o parente, noi ci sentiamo come spogliati e ci addoloriamo; entriamo in uno stato alterato. Se possiamo avere Shan per affrontare gli alti e bassi della vita, allora saremo capaci di mantenere un cuore calmo come un lago tranquillo.

Questa bontà e compassione non fa distinzione, può trattare tutti con misericordia. Il più puro Shan comprende e capisce tutto, e senza pregiudizio comunica con tutte le vite. Tutte le vite sono differenti e vedono le cose in forma differente. Se noi giudichiamo gli altri con le nostre nozioni, non saremo tolleranti, cadremo nella frustrazione e nella insoddisfazione prodotta dalla nostra visione dell'altro. Non dobbiamo mai aspettare che altri vivano ed agiscano secondo le nostre idee perché in quella maniera le cose saranno artificiali e le relazione saranno conflittuali e di breve durata.

Qualcuno veramente benevolente e altruista farà buone azione, sarà buono con tutti altri senza essere cosciente del suo agire. Quando Shan si applica cercando un riconoscimento, immediatamente viene bloccato dall'egoismo, non produce effetto ed inoltre può danneggiare gli altri.

Il vero Shan non ha nozioni e pregiudizi; è un'espressione naturale che si manifesta dalla vera natura di un individuo. Shan non è frangile, cedevole o condizionato; senza restrizione, intenzione ne paura scioglie tutto sul suo sentiero. Se uno lo lascia fluire starà sulla strada di ritorno del suo vero essere.

Li Honghzi, fondatore della Falun Dafa dice che Shan “è la natura base dei grandi esseri illuminati”, è lo stato al quale gli esseri umani devono ritornare. Come troviamo questo Shan?

Nel libro Zhuan Falun, il libro principale della Falun Dafa, Li Honghzi dice:

“Per noi coltivatori, i conflitti sorgono all'improvviso. Che fare allora? Se manterrete sempre un cuore pieno di compassione e una mente serena e pacifica, potrete risolvere correttamente le difficoltà incontrate, poiché vi daranno un margine di manovra. Se sarete sempre compassionevoli e benevolenti con le persone, se vi preoccuperete sempre degli altri quando farete qualcosa, e ogni volta che avrete una questione con un'altra persona vi chiederete innanzitutto se potrà sopportarla o se invece ne soffrirà, allora non avrete problemi. Per questa ragione, in quanto praticanti, dovrete seguire uno standard elevato e persino più elevato ancora. (Zhuan Falun pag.88)”

Coloro che non conoscono e non mettono in pratica gli insegnamenti della Falun Dafa si sorprendono di vedere che loro (i praticanti) non competono gli uni con gli altri, non perseguono fama ne guadagno. Quando sono elogiati non si esaltano, quando sono umiliati permangono tranquilli e quando affrontano i pericoli non hanno paura. Liberi dall'ira e dalle preoccupazioni, in ogni momento sono conciliatori. Con la loro inusuale allegria creano ambienti tranquilli e dove vanno illuminano il cuore della gente. Questo è il potere di Shan

Fonte:http://www.lagranepoca.com/articles/2008/12/20/2733.html