La sig.ra Zhou Liangzhen muore in circostanze sospette all’Ospedale di Polizia della città di Chongqing

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La sig.ra Zhou Liangzhen, 51 anni, viveva nella città di Chongqing. Il 5 marzo 2004 è stata arrestata e portata dalla polizia al campo di lavori forzati femminili di Chongqing. Non è stata rilasciata finché non era sul punto di morte. Il 28 febbraio 2005, Zhou Liangzhen è morta a causa della persecuzione presso l’ Ospedale di Polizia della città di Chongqing.

Il 5 marzo 2004, Zhou Liangzhen è stata arrestata dalla polizia. La polizia l’ha rinchiusa nel centro di detenzione del distretto di Nan'an e ha perlustrato la sua casa. Tutti i suoi libri del Falun Gong e più di 4,000 yuan (1) le sono stati rubati. Quasi un mese dopo, la polizia l’ha mandata al campo di lavori forzati femminili di Chongqing per due anni di lavori forzati.

Nel campo di lavoro, Zhou Liangzhen ha subito una persecuzione brutale. Molte prigioniere la controllavano. Era costretta a rimanere in piedi per 12 ore al giorno. Zhou non ha potuto usare il bagno per 11 giorni. Durante i giorni più caldi, i criminali le mettevano maglioni di lana e un cappotto di cotone, la trascinavano sotto il sole e la forzavano a rimanere lì. Dai vestiti trapelava il sudore dovuto all’estremo calore. Ma per quanto la torturassero crudelmente, lei diceva sempre, "Io sono innocente! Voi state commettendo dei crimini!" Le autorità del campo di lavoro non l’hanno mandata a casa finché non era in punto di morte.

Tornata a casa, non poteva nemmeno sollevare la testa e il corpo era gonfio. Prima del nuovo anno cinese, altri praticanti sono andati a casa sua e hanno letto gli insegnamenti della Falun Dafa per lei. Grazie all’aiuto dei praticanti è riuscita a sollevare la testa, il gonfiore del viso e del corpo sono diminuiti. Tuttavia, non poteva camminare a causa di un edema alle gambe e il dolore ai piedi.

Il 23 febbraio 2005, il figlio di Zhou Liangzhen ha chiesto a qualcuno di portarla all’Ospedale di Polizia della città di Chongqing per delle cure mediche. Nessuna malattia le è stata diagnosticata. Il dottore ha detto che le cause erano la mancanza di nutrizione e lo sfinimento dei suoi organi. Nel pomeriggio del 25 febbraio, quando due parenti sono andati a trovarla, hanno parlato con lei per un po’ e le hanno dato una porzione di riso. Dopo il pasto, il medico le ha fatto di forza una trasfusione di sangue. Meno di mezz’ora dopo la sua vita era in pericolo e non riusciva a respirare. Il medico le ha fatto un’iniezione.

Il giorno dopo alcuni parenti sono andati all’ospedale per vederla. Hanno visto dei ufficiali della polizia fuori della sua stanza. A quell tempo Zhou Liangzhen non poteva più parlare e bere. I suoi occhi erano molto gonfi e aveva molte difficoltà a respirare. I parenti hanno chiesto al dottore, "Ieri questa paziente era ancora in grado di parlare; perché non può più farlo da quando le ha fatto l’iniezione?” Il medico ha risposto, "Le abbiamo iniettato un sedative. La quantità era un pò di più, e ancora non l’abbiamo somministrato tutto”. Il medico non parlava con gentilezza. Quando il figlio di Zhou Liangzhen è andato all’ospedale nel pomeriggio, il medico ha negato di averle fatto una iniezione e ha detto, "Ad una paziente nelle sue condizione non le avremmo dato un sedativo. Altrimenti non si sarebbe svegliata e sarebbe morta”. Quando le condizioni di vita di Zhou Liangzhen sono diventati gravi, il medico non ha fatto nulla per aiutarla. Di conseguenza è morta verso le 14:00 del 28 febbraio.

Nota:
(1) yuan , moneta cinese; 500 yuan è il salario medio di un impiegato in Cina

Versione cinese disponibile su http://www.minghui.org/mh/articles/2005/3/27/98183.html
Versione inglese disponibile su: http://www.clearharmony.net/articles/200503/25656.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a25656-article.html

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