La leggenda di “Nuwa che ripara il Cielo” è una storia accaduta nei tempi antichi, molto tempo fa. La bellissima e misericordiosa Dea Nuwa giunse nelle terre orientali. Il suo arrivo riempì tutte le piante e gli animali nel mondo umano di vitalità.
Un giorno Nuwa arrivò in un campo molto grande. Era deliziata da quel mondo pieno di uccellini che cinguettavano e dalla fragranza dei fiori e non voleva andare via. Ad ogni modo sentiva che qualcosa mancava. Questo pensiero continuò ad essere presente mentre si avvicinava all’acqua di un fiume. Si chinò per bere e, vedendo la sua bellissima immagine riflessa nell’acqua, pensò di creare delle vite. Con grande eccitazione prese una manciata di fango e ne modellò una statuetta a sua immagine. Stranamente, quando posò la statuetta a terra, divenne immediatamente viva! Che magia! La chiamò persino “Mamma”, saltellando su è giù. Con grande gioia Nuwa modellò un’altra statua, poi un’altra e un’altra ancora. Lavorò così duramente che le sue dita cominciarono a dolere. Ma le statuette erano ancora troppo poche; come potevano riempire quel grande campo? Allora le venne un’idea: immerse un lungo filo di edera nel fango e, quando lo tirò fuori, il fango che cadeva dall’edera diventava subito esseri umani. Nuwa era contenta della sua creazione e iniziò a correre tra le montagne e i fiumi, e poco dopo, tutti i campi erano pieni di persone. Da quel momento gli esseri umani vissero in un mondo meraviglioso, creando ricchezza e benessere, lavorando con le loro mani e conducendo una vita felice e pacifica.
La prosperità, però, non durò a lungo. Un giorno arrivò una grande tempesta. Il vento soffiava forte e le nuvole riempirono il cielo. I tuoni rombavano e i fulmini incendiarono le foreste. Gli uccelli e gli altri animali scapparono nel panico, udendo questi suoni assordanti, ma infine metà del cielo cadde. Un diluvio torrenziale spense gli incendi e inondò i boschi e i campi. Il letto del fiume del Paradiso si era rotto, l’acqua cadeva direttamente giù sulla terra e il terreno era quasi sommerso dall’inondazione. Vedendo che le persone stavano per affogare, il cuore di Nuwa palpitò. Prese una roccia gigantesca e saltò verso il buco che, dal Paradiso, faceva cadere l’acqua sulla terra. Ma la corrrente era così forte che Nuwa venne trasportato via assieme alla roccia. Raccolse la roccia e saltò di nuovo, ma ancora una volta la corrente la portò via. Nuwa non si perse d’animo. Raccolse molte pietre dai bellissimi colori dai fiumi e dai laghi e le mise assieme, formando una montagna dai cinque coloro, bella e luminosa. Poi tagliò dei giunchi dai campi e li mise assieme alle pietre, dando fuoco ai giunchi. Il falò bruciò senza interrruzioni per nove giorni e nove notti. La Dea Nuwa innalzò allora la montagna in fiamme e saltò verso il cielo. Continuò a riparare e a riempire il foro per sette giorni e sette notti e alla fine, ce la fece.
Dopo la pioggia iI sole splendeva di nuovo e delle nuvole colorate apparvero in cielo. Nuwa aveva bruciature su tutto il suo corpo. L’eroica Dea superò un tale gigantesco disastro e le persone vennero finalmente salvate. Sia il Cielo che la Terra celebrarono assieme. Iniziò quindi l’Era d’Oro, nella quale gli esseri umani vivevano in armonia, con gli uomini che aravano il terreno e le donne che tessevano, e tutti godevano di una vita prospera. Quando era tempo di raccolto ringraziarono Nuwa. Poi un carro d’oro, portato da un dragone volante, trasportò la Dea sulle nuvole e oltre, verso il nono Paradiso.
La leggenda della Dea Nuwa che riparò il Cielo si è continuamente diffusa tra il popolo fino ai giorni nostri. Perché? Perché gli esseri umani hanno un cuore e una mente benevoli e vogliono raccontare agli altri buone cose. Dio è misericordioso e clemente verso di noi, si reincarna in uno di noi quando è necessario, volenteroso a fare sacrifici per portarci un futuro meraviglioso e non cercando in alcun modo forme di pagamento, dando tutto quanto in modo altruista. Mi auguro che gli esseri umani faranno tesoro di tutto quello che Dio porta all’umanità e che rispetteranno Dio dal profondo del loro cuore. Ricordiamo per sempre la Dea Nuwa per aver creato e salvato gli esseri umani.
Tradotto da: http://www.pureinsight.org/node/1058
Versione cinese: http://www.zhengjian.org/zj/articles/2002/7/13/16716.html
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