Detenzione Illegale

  • Guangdong: Il signor Ou Jinchu picchiato nella prigione di Yangjiang, rimandato a casa per morire

    Il Signor Ou Jinchu di 70 anni non riusciva a muovere le mani, i piedi e neppure il suo corpo quando è stato rilasciato dalla prigione di Yangjiang. Era emaciato, incontinente, costretto a letto, e non riusciva a smettere di tremare. Ha detto che la sua condizione era dovuta a percosse brutali che aveva ricevuto in carcere.
  • Zhejiang: Le autorità legali calunniano la signora Xu Huini; avvocato presenta una forte difesa

    Poco prima che la difesa toccasse il punto chiave del caso, il giudice voleva chiudere il processo. L’avvocato protestò fortemente, chiese che si registrasse tutto e disse al giudice che avrebbe portato delle prove contro di lui. Di fronte a queste contestazioni, il giudice finalmente consentì all’avvocato di proseguire. La condotta del giudice era ovviamente non professionale e fortemente condizionata
  • Heilongjiang: Morte sospetta di un ingegnere eccezionale

    Fu arrestato di nuovo il 22 settembre 2005 e quindi condannato a sette anni di reclusione nella prigione di Daqing. Nel mese di agosto 2012, alla moglie del signor Li venne notificato che suo marito era stato ricoverato all'ospedale N. 4 di Daqing per essere sottoposto ad intervento chirurgico a causa di una emorragia cerebrale. Il 28 agosto, il sig. Li si stava riprendendo velocemente dall'operazione, così il suo medico curante approvò il suo rilascio dal reparto di terapia intensiva, ma morì improvvisamente. La sua morte avvenne solo 23 giorni prima della fine della sua pena detentiva.
  • Jilin: Il signor Yu Donghui è morto nel 2011 dopo dodici anni di persecuzione

    Fu illegalmente arrestato e detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan, nel campo di lavoro forzato di Chaoyanggou nella città di Changchun, e nella prigione di Shilingzi nella città di Siping. Fu detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan per 30 giorni nel maggio 2000 e condannato a tre anni di lavori forzati nel marzo 2002. Il 12 maggio 2008 fu condannato a nove anni di carcere. Il signor Yu è morto il 17 dicembre 2011 a seguito del lavoro forzato e delle brutali persecuzioni subite nella prigione di Shilingzi.
  • Non importa quali scuse vengano inventate per giustificare la persecuzione

    I funzionari del PCC utilizzano pretesti alquanto assurdi per arrestare i praticanti del Falun Gong e per condannarli ai campi di lavoro o al carcere. Questo perché non vi è alcuna base giuridica per la persecuzione del Falun Gong, e il Partito deve quindi spingersi ben oltre i confini della ragione nei suoi tentativi malintenzionati di "legittimare" la persecuzione.
  • Un'infanzia di sofferenza: entrambi i miei genitori sono stati incarcerati perchè praticanti del Falun Gong

    Sapevamo che i nostri genitori stavano facendo la cosa giusta. La nostra famiglia ha beneficiato enormemente dalla Falun Dafa. Quando è cominciata la persecuzione da parte del PCC, i nostri genitori sono andati a chiarire alla gente i fatti sul Falun Gong così da tutelare la reputazione della Falun Dafa. I miei genitori ci hanno insegnato a tenere un corretto atteggiamento con il prossimo usando giuste parole e azioni, in più hanno voluto che noi fossimo onorati e riconoscenti. Anche se abbiamo perso così tanto, siamo stati molto orgogliosi di loro.
  • Shandong: Il signor Zheng Hongchang è morto in aprile a seguito della persecuzione subita

    Il signor Zheng Hongchang, un praticante del Falun Gong della città di Dezhou, provincia di Shandong, è morto alle 3:00 del mattino del 21 aprile 2013, nella Prigione di Xinkang (chiamato Ospedale della Polizia di Jinan), all'età di soli 37 anni. Era ammanettato mani e piedi al letto. Era alimentato, due volte al giorno, con liquidi per bocca e via endovenosa. I liquidi per via endovenosa servivano mantenerlo idratato; pesava solo 25 Kg.
  • Avvocato cinese per i diritti umani definisce coloro che abusano della legge per perseguitare i praticanti del Falun Gong come "il vero nemico dello Stato"

    Un avvocato in Cina ha presentato una denuncia contro i giudici, i pubblici ministeri, e la polizia del nuovo distretto di Shenbei, provincia di Shenyang, a nome della praticante del Falun Gong Niu Guifang, citando molteplici violazioni delle leggi penali cinesi. Le violazioni comprendono detenzione illegale (articolo 238), privazione della libertà di credo religioso (articolo 251), interpretazione errata della legge sottoponendola a indagine penale anche dopo aver appreso della sua innocenza (articolo 399), e abuso di potere, causando in tal modo pesanti perdite agli interessi dello Stato e del popolo (art. 397).
  • Sichuan: Adolescente privata dell’educazione scolastica perché praticante del Falun Gong

    Il 9 luglio 2012, Li, la sua famiglia e altri 20 praticanti stavano studiando gli insegnamenti del Falun Gong insieme. Circa una dozzina di ufficiali della stazione di polizia locale, facendo irruzione nel luogo di studio, li hanno arrestati illegalmente e li hanno detenuti. Li, essendo minorenne è stata mandata a casa il giorno seguente. Li si è rifiutata di abbandonare la sua fede. A settembre del 2012 è stata espulsa da scuola poiché praticante del Falun Gong.
  • Henan: Praticanti del Falun Gong in condizioni critiche a causa delle torture subite nella prigione femminile Xinxiang

    Molte donne che praticano il Falun Gong nella provincia di Henan sono state illegalmente condannate a stare nella prigione femminile Xinxiang. Lì sono state sottoposte v a torture e altre forme di persecuzione. Molte delle praticanti sono molto malate e gravemente traumatizzate mentalmente.
  • Pechino: Confessioni di un Boia - Approfondimenti di un supervisore della prigione nella persecuzione del Falun Gong

    La donna di mezza età che dovevo sorvegliare mi ha detto di non odiare le guardie. Ha affermato che loro erano le più pietose, erano state ingannate dal Partito Comunista Cinese (PCC) e subivano loro stesse la persecuzione. Ha detto: "Anche le guardie sono umane e devono conoscere la verità ed essere salvate. È perché non abbiamo fatto bene che loro non sono state in grado di risvegliarsi dal labirinto e stanno ancora facendo cose cattive nell' ignoranza.
  • Heilongjiang: Tribunale condanna segretamente un’infermiera a 8 anni di prigione; i membri della famiglia sconvolti chiedono aiuto

    Quando si è rifiutata di abbandonare la pratica del Falun Gong, l’ufficiale di polizia Yao Fuchang le ha afferrato i capelli e appoggiato un bastone elettrico sul viso. Dopo due ore il suo volto era deformato e pieno di sangue. Non è riuscita ad aprire la bocca per giorni. Yao l'ha derisa ancora dicendole: “Ho sfigurato il tuo viso. Potrai farmi causa una volta uscita da qui”.
  • Il signor Zhao Longzhi e sua moglie dal Tibet non vedono loro figlio da nove anni

    Il signor Zhao è ora rinchiuso nel carcere della città di Niedang nella regione Qushui, in Tibet. La signora Luo è in carcere e sottoposta a lavori forzati nella prigione Lhasa, nella periferia nord di Lhasa. A seguito delle percosse, molti dei denti anteriori del signor Zhao sono stati lesionati e altri gli sono caduti. Ora ha difficoltà a mangiare. La signora Luo è stata alimentata forzatamente molte volte, e ha subìto percosse e altri tipi di tortura. A nessun famigliare è stato permesso di vedere i coniugi. Inoltre, la persecuzione si è recentemente intensificata.
  • Mongolia Interna: La storia della persecuzione del signor Jia Guanglin

    Cui Lixin, il vice direttore del comitato della sicurezza pubblica del distretto di Yuanbaoshan e Wang Heran e Feng Xiaohu della squadra di sicurezza nazionale sono i tre maggiori colpevoli coinvolti nella persecuzione del signor Jia Guanglin. Zhang Haiyan, nel centro di detenzione, ha ordinato gli abusi che hanno causato al signor Jia severi problemi di salute. Non solo ha subito torture corporee e mentali, ma in più il figlio del signor Jia è stato ricattato.
  • Liaoning: La signora Wu Shuyan muore dopo la detenzione nel Carcere Femminile

    Dopo aver appreso che la signora Wu stava morendo, l'amministrazione penitenziaria l'ha ricoverata in un ospedale, l'ha notificato alla sua famiglia e poi se ne è andata, sottraendosi ad ogni responsabilità. I 6 anni e più di tormento fisico e mentale nella prigione hanno gravemente danneggiato la signora Wu. Lei era finalmente in grado di tornare a casa e stare con la sua famiglia, ma purtroppo la sua vita pacifica è ritornata ad essere di breve durata. Sei o sette poliziotti sono ritornati a casa sua per minacciarla.