"Continuate così… un giorno il mondo capirà"

Solitamente ogni praticante è monitorato per tutto il giorno da quattro detenuti, sono attorniati dai carcerati loro assegnati, persino quando dormono o mangiano; inoltre non viene concesso loro di parlare con nessuno o di effettuare telefonate ai propri familiari.

"Il Partito Comunista Cinese uccide i praticanti della Falun Dafa imprigionati per vendere i loro organi. Dobbiamo fare qualcosa per fermarli"

"Conosco il partito molto bene… state facendo la cosa giusta. Continuate con i vostri sforzi fino a quando non raggiungerete il successo".

Alla Conferenza di Condivisione delle Esperienze della Falun Dafa del New England 2016, che si è tenuta a Boston il 5 settembre, diciassette praticanti hanno letto le loro condivisioni. Queste condivisioni sincere sono risuonate con il pubblico e i partecipanti hanno detto di essere rimasti sorpresi da alcuni dei loro amici praticanti, che non si erano sentiti molto in passato, ma che avevano delle esperienze così commoventi da condividere.

“Per decenni i praticanti della pratica spirituale del Falun Gong sono stati perseguitati, uccisi per i loro organi, o imprigionati. Segnaliamo che le prigioni cinesi attualmente detengono centinaia di migliaia di prigionieri di coscienza della Falun Dafa, tra cui 12 membri di famiglia di cittadini canadesi. Questo deve essere fermato”.

Molti passanti hanno appreso della grave persecuzione in Cina, sfociata nel prelievo forzato di organi dai praticanti della Falun Dafa ancora in vita e alcuni hanno firmato la petizione, chiedendo la fine immediata di quest’atrocità.

Come se ciò non bastasse, alcune detenute hanno fatto un alto cappello da “somaro” ricoperto di parole calunniose e me l'hanno messo sulla testa. Sembrava di essere tornati ai tempi della Rivoluzione Culturale.

I praticanti hanno chiesto ai passanti il loro supporto, firmando la petizione per sollecitare le Nazioni Unite ad investigare su questi atti inumani.

Peter Kent, il presidente degli Amici parlamentari del Falun Gong, ha parlato delle cause legali contro Jiang Zemin, che come ex capo del Partito comunista cinese, ha dato il via nel 1999 alla persecuzione del Falun Gong, dirigendo personalmente tutte le operazioni.

Indagini indipendenti hanno evidenziato e collegato che dietro la persecuzione del Falun Gong, c'è un organizzato sistema statale per la raccolta ed il trapianto illegale di organi.

Sono un insegnante di suola media. Da quando pratico il Falun Gong (conosciuto anche come Falun Dafa), seguo i suoi principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Il Falun Gong mi ha aiutata ad essere una persona migliore e un insegnante migliore.

Spesso la donna è stata torturata. Costretta a restare in piedi o ad accovacciata per lunghi periodi di tempo, le guardie si sedevano sulla sua schiena o la sollevavano e la gettavano sul pavimento di cemento.

I praticanti hanno allestito uno stand e distribuiti volantini sulla persecuzione del Falun Gong in Cina. Quasi duecento partecipanti hanno firmato la petizione per chiedere di fermare il prelievo forzato di organi dai praticanti incarcerati per la loro fede.

Il legale ha affermato: “Nessuna legge in Cina ha mai criminalizzato il Falun Gong. In considerazione di ciò, il mio cliente non ha commesso alcun crimine nel presentare le denunce contro i responsabili che hanno violato la sua libertà di credo. Non ha fatto del male a nessuno e tanto meno ha minato l'applicazione della legge”.