Racconti Storici poco conosciuti: Lao Zi, Confucio e Sakyamuni

PARTE 1
 
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Più di duemilacinquecento anni dal Periodo delle primavere e degli autunni, 770-476 a.C., fatta eccezione per la scuola di Budda, nulla ha influenzato la cultura cinese più profondamente di quanto l’abbiano fatto il confucianesimo e la scuola Taoista. Pertanto, i fondatori delle tre scuole, Sakyamuni, Confucio e Lao Zi, sono stati a lungo rispettati e venerati dalle generazioni successive.

È interessante notare che i compleanni di queste tre persone sono compresi entro venti anni. Dal punto di vista storico sono appartenuti alla stessa epoca.

Lao Zi nacque il 15 febbraio del 571 a.C. a Qu Ren Li, nella contea Ku, dello Stato di Chu (ora contea di Luy, nella provincia dell’Henan). Cinque anni più tardi l'8 aprile del 566 a.C., Sakyamuni nacque nell’attuale Nepal. Quindici anni più tardi, Confucio nacque a Qufu, nella provincia di Shandong il 27 agosto, 551 a.C.

I tre santi son venuti al mondo nella stessa epoca, è stata una coincidenza storica o un volere degli dèi?

Lao Zi

Il nome della famiglia di Lao Zi è Li, il suo vero nome è Er e il suo nome di cortesia Bo Yang. "Lao Zi" è come la gente lo chiamava con rispetto. "Lao" significa vecchio e venerabile, e "Zi" è un titolo elogiativo per l'uomo nei tempi antichi. Secondo le leggende, il suo aspetto e le doti naturali erano straordinarie. Aveva familiarità con aneddoti storici ed era competente sul sistema delle osservanze cerimoniali; fu il " Shou Cang Shi Shi" (il capo curatore della Biblioteca Nazionale del Museo di Storia) e un Zhu Xia Shi (storico imperiale). Lao Zi visse per lungo tempo a Luo Yang, la capitale di Zhou, e fu testimone del declino della Dinastia Zhou. Nel 520 a.C., Lao Zi fu implicato in una lotta di potere interna tra i funzionari di corte dell'imperatore, e fu licenziato dalla sua posizione. Lao Zi sentì profondamente la malvagità del mondo umano e lasciò il mondo secolare. Viaggiò in molte parti del paese, senza permettere alla gente di sapere chi fosse.

Un giorno di settembre nel 478 a.C., il novantatreenne Lao Zi andò a ovest nello stato di Qin. Quando stava per passare attraverso il passo di Han Gu, il capo guardia, Yin Xi, apprese attraverso la predizione della fortuna che un immortale stava per passare quindi ordinò che la strada fosse ripulita per circa 20 chilometri e si preparò ad accogliere la persona. Come previsto, Lao Zi arrivò.

Yin Xi disse: «Maestro, sta andando a vivere in solitudine e noi non saremo più in grado di ascoltare il suo insegnamento. Per favore scriva un libro ed insegni alle generazioni future." Lao Zi non aveva mai insegnato nulla nelle Terre Centrali e sapeva che Yin Xi era predestinato ad ottenere il Tao, così rimase per un breve periodo di tempo e scrisse il famoso "Tao Te Ching". Dopo di che, Lao Zi andò a ovest del passo di Han Gu nella "sabbia che scorre" (riferendosi al deserto, nella provincia dello Xinjiang). Nessuno seppe dove andò alla fine.

Confucio una volta visitò la capitale dello Zhou e apprese il sistema di osservanza cerimoniale da Lao Zi. Un giorno, attorno al 500 a.C., Confucio andava su un vecchio carro trainato da una mucca a Luo Yang, la capitale dello Zhou.

I propositi di questo viaggio erano di osservare i sistemi dei precedenti imperatori, studiare l'origine della musica cerimoniale, e imparare la regola della moralità. Visitò quindi Lao Zi, che era la persona responsabile della biblioteca imperiale e aveva familiarità con il sistema cerimoniale.

Dopo aver completato il viaggio, Confucio disse una frase che passò attraverso molte generazioni, "In un’abbondanza di teorie, seguirei il metodo Zhou." Il sistema di osservanza cerimoniale di Zhou fu stabilito tenendo quelli di Xia e Shang come riferimenti.

La promozione di Confucio del sistema di Zhou è un'indicazione del fatto che lui, infatti, aveva imparato molto durante il viaggio.

Durante la visita, Lao Zi chiese a Confucio che libro stesse leggendo. Confucio rispose che stava leggendo Zhou Yi (Il Libro dei Mutamenti) come avevano fatto tutti i santi. Lao Zi disse: "È giusto che i santi lo leggano, ma perché vuoi leggerlo? Qual è l'essenza di questo libro? "Confucio rispose:" La sua essenza è quella di promuovere la benevolenza e la giustizia". Lao Zi poi disse:" Le cosiddette benevolenza e giustizia sono cose che confondono il cuore delle persone, come quelle zanzare che pungono la gente di notte e li rende incapaci di dormire. Possono solo aggiungere confusione e difficoltà alle persone. Guarda, una penna di un grande cigno rimane naturalmente bianca nella neve, senza bisogno di lavarla ogni giorno, e un corvo è naturalmente nero come la pece, senza bisogno di morire con l'inchiostro. Il cielo è naturalmente alto, la terra è naturalmente profonda, il sole e la luna sono naturalmente brillanti, le stelle sono naturalmente allineate in un certo schema, e gli alberi e l'erba sono naturalmente differenti gli uni dagli altri. Se si vuole coltivare il Tao, si dovrebbe seguire la legge naturale esistente, e quindi si otterrà il Tao naturalmente. Perchè si devono promuovere quelle cose come la benevolenza e la giustizia? Non è tanto ridicolo come chi è alla ricerca di una pecora smarrita, mentre si suona un tamburo?

Lao Zi nuovamente chiese a Confucio, "Credi di aver ottenuto il Tao?" Confucio rispose: "Lo sto ricercando da 27 anni, ma ancora non l’ho ottenuto. "Lao Zi disse:" Se il Tao fosse qualcosa che si potrebbe donare agli altri, la gente si sforzerebbe di presentarlo agli imperatori. Se il Tao potesse essere ceduto ad altri, la gente lo darebbe ai propri parenti.

Se il Tao potesse essere chiaramente individuato, la gente lo direbbe ai propri fratelli. Se il Tao potesse essere tramandato ad altri, la gente lotterebbe per tramandarlo ai propri figli. Tuttavia, tutto questo è impossibile. Il motivo è molto semplice e cioè se una persona non ha una corretta comprensione del Tao nel proprio cuore, il Tao non arriverà mai al suo cuore."

Confucio disse: "sto studiando i sei classici antichi e cercando di capire i modi in cui i nostri antenati governavano il paese. Io comprendo il percorso riuscito dei bravi imperatori come Zhou Gong e Zhao Gong. Ho visitato più di settanta duchi di diversi Stati in guerra; tuttavia, nessuno di loro ha voluto accettare le mie idee. Sembra che la gente sia veramente difficile da persuadere! "Lao Zi disse," I sei classici che hai citato sono tutte vecchie cose delle precedenti dinastie.

Perchè hai voluto citarle? Anche quello che stai coltivando ora è qualcosa di vecchio".

Dopo aver appreso il sistema cerimoniale Zhou, Confucio era determinato a tornare al Paese Lu e promuovere il recupero della cerimonia del sistema Zhou con tutto il cuore, ma Lao Zi aveva alcune riserve su questo punto. Per lui, anche se un sistema cerimoniale era necessario, recuperare completamente il sistema di Zhou era impossibile. Col tempo e i cambiamenti del mondo, qualcosa dei sistemi di Zhou non era più appropriato per la situazione di quel tempo. Pertanto, Lao Zi disse a Confucio, "Quanto a quelli che hai menzionato, i loro corpi sono marci con le sole parole rimaste.

Inoltre, un gentiluomo entrerebbe nel servizio governativo quando l’ambiente politico fosse adatto, e si riconcilierebbe col vivere come un mollusco quando non lo è. Ho sentito che le persone che sono bravi uomini d’affari nasconderanno la loro ricchezza agli altri. Un gentiluomo di grande virtù spesso somiglia ad una persona stupida che non ha alcuna forza interiore. Ci si dovrebbe sbarazzare del proprio orgoglio e desiderio, eliminare l'atteggiamento di darsi delle arie, e sbarazzarsi di quelle ambizioni di cui si è così appassionati, perché queste cose non sono utili a nessuno. Questo è tutto ciò che voglio dirti."

Confucio non sapeva cosa rispondere, ma non rinunciava alla sua ambizione: "un grande uomo farà ciò che sa essere difficile". Dopo aver terminato le sue visite in altri luoghi, Confucio disse addio a Lao Zi e lasciò Luo Yang, la capitale di Zhou, sentendosi ancora piuttosto entusiasta e piuttosto perso. Era entusiasta di imparare il sistema cerimoniale, ma rammaricato per il consiglio di Lao Zi. Dietro di lui, una tavoletta di pietra era stata eretta "Confucio ha visitato Zhou per imparare il sistema dell’osservanza cerimoniale".

Dopo esser tornato dalla visita a Lao Zi, Confucio non parlò per tre giorni. Zi Gong (uno degli allievi di Confucio) si sentiva strano e chiese al suo Maestro ciò che era accaduto. Confucio disse: "So che gli uccelli possono volare, so che il pesce può nuotare, e so che le bestie possono correre. Per coloro che possono correre, riesco ad afferrarli con una rete, per quelli che possono nuotare, posso prenderli con una lenza, per coloro che possono volare, posso prenderli con le frecce. Per quanto riguarda i draghi invece, non so come riescano a cavalcare il vento e le nuvole e andare in paradiso. Ho incontrato Lao Zi ed è esattamente come un drago, troppo profondo per essere comprensibile!"

Questa è esattamente la differenza tra un essere illuminato che può salvare esseri senzienti ed un filosofo nel mondo umano. Il detto, "C'è poco terreno comune per comprendersi tra persone di principi diversi" si riferisce a questa differenza. Il Tao di Lao Zi, misterioso e difficile da comprendere, è l'insegnamento delle divinità, mentre le parole di Confucio, erano solo teorie umane e riguardava solo il livello morale per definire il comportamento umano.

Fonte: http://www.pureinsight.org/node/4004
Versione inglese:http://clearwisdom.net/html/articles/2007/10/27/90874.html
Versione cinese: http://www.zhengjian.org/zj/articles/2006/5/7/37440.html

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