Medici condannano il prelievo forzato di organi e firmano la petizione DAFOH 2014 ad un congresso internazionale

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(Minghui.org)«È un crimine contro l’umanità. È contro i diritti umani e deve cessare!» sono alcuni dei commenti fatti da Howard P. Monsour Jr., Primario di Epatologia al Methodist Hospital di Houston, Texas, riguardo al prelievo forzato di organi in Cina. «Penso sia in atto una presa di coscienza: è necessario uno sforzo comune per essere sicuri che tutto ciò finisca».

Il dr. Monsour era tra i molti partecipanti al Congresso Internazionale Congiunto 2014 sui trapianti di organi che hanno manifestato il loro sostegno per mettere fine ai crimini di prelievo forzato di organi in Cina e firmato la petizione DAFOH alle Nazioni Unite.

Alcuni di questi medici hanno affermato di essere già a conoscenza di questi crimini in Cina ed hanno apprezzato l’opportunità fornita dai praticanti del Falun Gong, al di fuori della sede della Conferenza, per poter attivamente contribuire a porre fine a tutto ciò.

La petizione aggiornata DAFOH (Doctors against Forced Organ Harvesting), procede sull’impulso della campagna di successo del 2013, che ha permesso di raccogliere complessivamente un milione e mezzo di firme. Si continua a sollecitare l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani al fine di chiedere alla Cina di porre fine ai crimini contro l’umanità e di avviare ulteriori indagini.

Tre medici dal Brasile sono venuti a conoscenza dei reati di espianto di organi in Cina ed hanno immediatamente firmato la petizione DAFOH.

Alcuni partecipanti al Congresso Internazionale Congiunto 2014 firmano la petizione DAFOH 2014

Il Dr. Howard P. Monsour, Primario del reparto di Epatologia al Methodist Hospital di Houston, Texas

La dr.ssa Ruchi Sharme dall’India

La dr.ssa Ruchi Sharme, chirurgo, attualmente lavora in un’unità di Epatologia e trapianto di fegato in India ed ha parlato con i praticanti del Falun Gong per conoscere i fatti.

La dr.ssa Sharme è categoricamente contraria al crimine del prelievo forzato di organi: «Tutto questo è totalmente disumano. Nessun essere umano merita di essere trattato in questo modo. Nessuno ha il diritto di espiantare organi da persone che non hanno dato il loro consenso. Tutto ciò deve finire: è inaccettabile.

«È importante sensibilizzare maggiormente le persone su questo problema. Solo se le persone sono consapevoli, sono in grado di fermarlo» ha aggiunto.

La dr.ssa Ilka Voin dal Brasile dice: «È importante per tutti dire che siamo contrari a questo fatto [espianto di organi in Cina]... È contro l’umanità»

La dr.ssa Misur da Auckland, Nuova Zelanda, firma la petizione DAFOH senza esitazione. Ha anche dichiarato il sostegno da parte sua e dei suoi colleghi ai praticanti del Falun Gong, nel corso di una conferenza di trapianto d’organi tenutasi nel suo Paese d’origine.

Due medici americani avevano già sentito parlare del prelievo forzato di organi su praticanti vivi del Falun Gong in Cina

Un certo numero di medici cinesi ha partecipato alla conferenza. Molti hanno ascoltato i praticanti del Falun Gong ed hanno preso i loro materiali per saperne di più riguardo all’inchiesta indipendente che ha verificato l’esistenza del prelievo forzato di organi da praticanti vivi del Falun Gong in Cina. Uno di loro ha firmato la petizione DAFOH ed ha assicurato di non volerne assolutamente prendere parte.

Il congresso internazionale 2014 è stato organizzato congiuntamente dalle associazioni International Liver Transplantation Society (ILTS), the European Liver and Intestine Transplant Association (ELITA) e the Liver Intensive Care Group of Europe (LICAGE). Si è tenuto presso il Centro Conferenze Queen Elizabeth II dal 4 al 7 giugno.

Il fine settimana precedente, il Medical Society of Virginia ha adottato una risoluzione per condannare il prelievo sistematico di organi approvato dallo Stato in Cina ed esprimere il suo sostegno all’attesa risoluzione 281 alla Camera del Congresso degli Stati Uniti.

Versione inglese

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