Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • La Signora Yin Guizhi è morta dopo un lungo periodo di tortura nel campo di lavoro forzato di Masanjia

    La signora Yin Guizhi è morta il 30 maggio 2013. Aveva 63 anni. Ha subito abusi e torture fino a condurla quasi alla morte nel famigerato campo di lavoro Masanjia. E' stata rilasciata su richiesta medica in modo che potesse riprendersi dalle brutalità sofferte nel campo di lavoro. Nonostante tutto i funzionari del campo hanno continuato a tormentarla fino a farla morire.
  • Hunan: La signora Guo Boqin e sua madre morte a causa della spietata persecuzione

    La signora Guo fu arrestata e detenuta più di 10 volte nel periodo dall’ottobre del 1999 al 2013. Venne condannata due volte e rimase in prigione per un totale di quasi sei anni. Le fu confiscato o estorto un totale di 6.600 yuan. Nel corso degli ultimi 14 anni, da quando era stata licenziata dal posto di lavoro, non aveva ricevuto alcuno stipendio o pensione. Durante la detenzione o in prigione, venne sottoposta a metodi di tortura come essere ammanettata, confinata in una piccola cella, alimentata forzatamente, pestata, costretta a pesanti lavori, esposta perennemente al sole, e dovette soffrire la fame a lungo termine.
  • Hebei: Insegnante imprigionato dice a sua moglie: “Ogni volta che ci incontriamo potrebbe essere il nostro ultimo addio”

    Il Signor Bian è stato arrestato il 25 febbraio 2012, e alla sua famiglia sono stati estorti più di 100.000 yuan. Il 26 Luglio 2012, è stato condannato a 12 anni nel carcere di Shijiazhuang. Dopo che i residenti della zona hanno sentito ciò che era successo, 279 di loro hanno firmato una lettera di appello con le loro impronte digitali per chiedere il suo rilascio. Dopo tre mesi, era pallido ed emaciato, con le guance incavate e gli occhi infossati. Inoltre ha avuto sintomi di pressione alta e di un attacco di cuore.
  • Sichuan: La signora Yan Zongfang è morta a causa della persecuzione

    Il direttore He Yongfu, Zheng Zequan e alcuni poliziotti, hanno trascinato me ed altri praticanti verso l'ingresso principale del tribunale per umiliarci pubblicamente e ci hanno fatto sfilare attraverso la città su di un camion. Non ho mai abbassato la testa, e ho gridato 'la Falun Dafa è buona!'. Al ritorno al centro di detenzione non potevo alzare le mani a causa della tortura conosciuta come'letto della morte', subita per un lungo periodo, così mi hanno tirato le mani per sollevarle. Era così doloroso che ero in lacrime.
  • Jilin: Le torture subite dalle praticanti del Falun Gong nella prigione femminile

    La signora Xu Hongxiang, di 54 anni di Changbai, provincia di Jilin, è stata imprigionata nel 2010 e perseguitata da due detenute: Liu Wangfeng e Pang Fengying, sotto la direzione dei capi Zhang e Ni della quarta divisione del reparto di rieducazione. L'hanno legata con delle corde, l'hanno picchiata urlandole contro, le negavano il cibo e l'accesso al bagno, le hanno tolto dei denti e torturata fino quasi a farla morire. Adesso per lei è diventato difficoltoso mangiare.
  • Torture, degrado e stupro– azioni malvagie commesse nella persecuzione del Falun Gong

    Il 1° maggio 2013, il film documentario "sopra le teste dei fantasmi: Le donne del campo di lavoro di Masanjia", ha debuttato a Hong Kong e Taiwan. Il film espone le deplorevoli condizioni del campo di lavoro forzato di Masanjia, compreso l'uso diffuso della tortura. (Il film è disponibile su Youtube cercando il titolo "Above the Ghosts' Heads: The Women of Masanjia Labour Camp").
  • Guangdong: Il signor Ou Jinchu picchiato nella prigione di Yangjiang, rimandato a casa per morire

    Il Signor Ou Jinchu di 70 anni non riusciva a muovere le mani, i piedi e neppure il suo corpo quando è stato rilasciato dalla prigione di Yangjiang. Era emaciato, incontinente, costretto a letto, e non riusciva a smettere di tremare. Ha detto che la sua condizione era dovuta a percosse brutali che aveva ricevuto in carcere.
  • Zhejiang: Le autorità legali calunniano la signora Xu Huini; avvocato presenta una forte difesa

    Poco prima che la difesa toccasse il punto chiave del caso, il giudice voleva chiudere il processo. L’avvocato protestò fortemente, chiese che si registrasse tutto e disse al giudice che avrebbe portato delle prove contro di lui. Di fronte a queste contestazioni, il giudice finalmente consentì all’avvocato di proseguire. La condotta del giudice era ovviamente non professionale e fortemente condizionata
  • Heilongjiang: Morte sospetta di un ingegnere eccezionale

    Fu arrestato di nuovo il 22 settembre 2005 e quindi condannato a sette anni di reclusione nella prigione di Daqing. Nel mese di agosto 2012, alla moglie del signor Li venne notificato che suo marito era stato ricoverato all'ospedale N. 4 di Daqing per essere sottoposto ad intervento chirurgico a causa di una emorragia cerebrale. Il 28 agosto, il sig. Li si stava riprendendo velocemente dall'operazione, così il suo medico curante approvò il suo rilascio dal reparto di terapia intensiva, ma morì improvvisamente. La sua morte avvenne solo 23 giorni prima della fine della sua pena detentiva.
  • Jilin: Il signor Yu Donghui è morto nel 2011 dopo dodici anni di persecuzione

    Fu illegalmente arrestato e detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan, nel campo di lavoro forzato di Chaoyanggou nella città di Changchun, e nella prigione di Shilingzi nella città di Siping. Fu detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan per 30 giorni nel maggio 2000 e condannato a tre anni di lavori forzati nel marzo 2002. Il 12 maggio 2008 fu condannato a nove anni di carcere. Il signor Yu è morto il 17 dicembre 2011 a seguito del lavoro forzato e delle brutali persecuzioni subite nella prigione di Shilingzi.
  • Non importa quali scuse vengano inventate per giustificare la persecuzione

    I funzionari del PCC utilizzano pretesti alquanto assurdi per arrestare i praticanti del Falun Gong e per condannarli ai campi di lavoro o al carcere. Questo perché non vi è alcuna base giuridica per la persecuzione del Falun Gong, e il Partito deve quindi spingersi ben oltre i confini della ragione nei suoi tentativi malintenzionati di "legittimare" la persecuzione.
  • Un'infanzia di sofferenza: entrambi i miei genitori sono stati incarcerati perchè praticanti del Falun Gong

    Sapevamo che i nostri genitori stavano facendo la cosa giusta. La nostra famiglia ha beneficiato enormemente dalla Falun Dafa. Quando è cominciata la persecuzione da parte del PCC, i nostri genitori sono andati a chiarire alla gente i fatti sul Falun Gong così da tutelare la reputazione della Falun Dafa. I miei genitori ci hanno insegnato a tenere un corretto atteggiamento con il prossimo usando giuste parole e azioni, in più hanno voluto che noi fossimo onorati e riconoscenti. Anche se abbiamo perso così tanto, siamo stati molto orgogliosi di loro.
  • Shandong: Il signor Zheng Hongchang è morto in aprile a seguito della persecuzione subita

    Il signor Zheng Hongchang, un praticante del Falun Gong della città di Dezhou, provincia di Shandong, è morto alle 3:00 del mattino del 21 aprile 2013, nella Prigione di Xinkang (chiamato Ospedale della Polizia di Jinan), all'età di soli 37 anni. Era ammanettato mani e piedi al letto. Era alimentato, due volte al giorno, con liquidi per bocca e via endovenosa. I liquidi per via endovenosa servivano mantenerlo idratato; pesava solo 25 Kg.
  • Avvocato cinese per i diritti umani definisce coloro che abusano della legge per perseguitare i praticanti del Falun Gong come "il vero nemico dello Stato"

    Un avvocato in Cina ha presentato una denuncia contro i giudici, i pubblici ministeri, e la polizia del nuovo distretto di Shenbei, provincia di Shenyang, a nome della praticante del Falun Gong Niu Guifang, citando molteplici violazioni delle leggi penali cinesi. Le violazioni comprendono detenzione illegale (articolo 238), privazione della libertà di credo religioso (articolo 251), interpretazione errata della legge sottoponendola a indagine penale anche dopo aver appreso della sua innocenza (articolo 399), e abuso di potere, causando in tal modo pesanti perdite agli interessi dello Stato e del popolo (art. 397).
  • Sichuan: Adolescente privata dell’educazione scolastica perché praticante del Falun Gong

    Il 9 luglio 2012, Li, la sua famiglia e altri 20 praticanti stavano studiando gli insegnamenti del Falun Gong insieme. Circa una dozzina di ufficiali della stazione di polizia locale, facendo irruzione nel luogo di studio, li hanno arrestati illegalmente e li hanno detenuti. Li, essendo minorenne è stata mandata a casa il giorno seguente. Li si è rifiutata di abbandonare la sua fede. A settembre del 2012 è stata espulsa da scuola poiché praticante del Falun Gong.