Rivelare la persecuzione, Notizie dalla Cina, Altre Notizie

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Hebei: La signora Li Yunxia all’estremo delle forze dopo quasi tre anni di torture nel campo di lavoro forzato Baoding

    Per protestare la tortura e la persecuzione, ha fatto lo sciopero della fame diverse volte. Le guardie del campo per sottoporla ad alimentazione forzata, le hanno allungato le braccia e ammanettato le mani ad entrambi i lati della base del letto. Una volta chiese di usare il bagno e le guardie si rifiutarono di rimuovere le manette, invece le provocarono uno shock con un bastone elettrico.
  • Jilin: Il signor Jin Fanlong morto nel campo di lavoro forzato Jiutai

    I metodi usati per torturare i praticanti del Falun Gong nel campo di lavoro Yinmahe sono: la privazione del sonno, seduti dritti su un’asse per lungo tempo, sdraiati sul letto con mani e piedi legati con le manette alle testate, le mani legate con le manette e appesi con i piedi sospesi o appena a sfiorare il pavimento, i detenuti pizzicano i genitali e gli occhi dei praticanti, o pungere i praticanti con degli aghi, e più spesso i pestaggi. La polizia e i detenuti legano i praticanti risoluti al letto con le mani e i piedi legati ai quattro angoli del letto con manette e corde.
  • Guangxi: I miei ricordi sulla signora Lin Tiemei

    La polizia ha provato tutti i metodi per torturarla sia fisicamente sia mentalmente. Hanno cercato di costringerla a rinunciare alla Falun Dafa tramite metodi brutali, come: percuoterla con i bastoni elettrici per lungo tempo, sospenderla in aria per picchiarla, non consentirle di usare il bagno, istigare i detenuti tossicodipendenti a picchiarla, e privarle il sonno per lungo tempo. Nessuna di queste torture ha potuto smuovere Lin Tiemei. Non appena la sua bocca era libera dai nastri, potevamo sempre sentirla recitare le lezioni della Dafa ad alta voce.
  • Hebei: Il signor Li Enying è deceduto – La sua famiglia è sotto controllo perché sta cercando giustizia

    La moglie di Li Enying ha scritto una lettera che racconta la vita di Li Enying e la persecuzione che ha subito. Ha espresso il dolore della famiglia ed ha anche augurato che i malfattori si correggessero, e che tutte le persone potessero conoscere la verità. La lettera era affissa davanti alla casa di Li Enying.
  • Shandong: Ai praticanti condannati al campo di lavoro Wangcun sono negati i diritti di ricevere visite

    Il campo di lavoro femminile di Wangcun ha rifiutato perfino di consegnare i vestiti estivi della signora Dai. L’agente di polizia che è venuta a prendere i vestiti della signora Dai aveva un atteggiamento molto cattivo verso i parenti dichiarando che la signora Dai era testarda (perché rifiutava di rinunciare alla pratica del Falun Gong).
  • Hebei: Il signor Li Enying è morto a causa delle brutalità inflittegli dalla polizia.

    Il signor Li ha subito diversi tipi di torture nel campo di lavoro Shijiazhuang, incluso l’essere costretto a stare seduto su uno sgabello molto piccolo per lungo tempo e strettamente sorvegliato dai prigionieri. Non gli era concesso il diritto di ricevere visite. Il 20 giugno, il signor Li ha cominciato a star male e gli è stato diagnosticato un infezione pleurica (tubercolosi).
  • Shandong: Altri dettagli sulla morte di Wang Xinglei

    Wang Xinglei, è stato torturato a morte dagli agenti del commissariato di polizia di Yanggu County nella città di Liaocheng. Prima che la temperatura del suo corpo fosse scesa completamente, è stato mandato all’ospedale di Yanggu County per l’autopsia. Gli agenti del commissariato di polizia di Yanggu County hanno mentito alla famiglia, dicendo che Wang Xinglei era morto a causa dello sciopero della fame. Alla famiglia non è stato consentito toccare il corpo. Il suo corpo è stato cremato immediatamente.
  • Xinjiang: La signora Guo Jingtai è deceduta a causa della persecuzione

    La signora Guo Jinntai, una praticante della Falun Dafa, era un’insegnante della scuola di Tonglian Company, regione autonoma di Xinjiang Uygur (AR). È stata gravemente perseguitata diverse volte tra gennaio 2003 e novembre dello stesso anno. Gli agenti dell’ufficio 610 (*) sono i responsabili. Era traumatizzata mentalmente a causa della persecuzione e si è ammalata. Ha perso la vita il 19 luglio 2005.
  • Heilongjiang: La signora Ma Linqin paralizzata parzialmente a causa delle torture dalla polizia della città di Qitaihe

    La polizia la portò subito all’ospedale, perché la testa sanguinava. La sua famiglia ha chiesto in prestito di 50000 yuan per l’intervento chirurgico. La signora Linqing è rimasta in coma 18 giorni. Non poteva muoversi e non parlava. Solo una volta, ha cercato di piangere. La polizia locale ha estorto più di 2000 yuan alla sua famiglia. Hanno rubato anche l’atto della sua casa, ma più tardi lo restituirono perché hanno saputo che le sue ferite erano peggio di quello che credevano, quindi si sono spaventati.
  • Jiangsu: Il signor Chen Hanchang della città di Qidong è morto dopo lungo tempo di detenzione e torture.

    Il signor Chen ha sofferto dei pestaggi disumani perchè risoluto nella coltivazione. Durante il giorno, la polizia tirava la tenda per nascondere le torture, tuttavia molti contadini che vivono nella zona vicina sentivano le sue grida a causa dei pestaggi. Ai suoi famigliari è stato chiesto di firmare una dichiarazione in cui assicurano di non avere contatti con altri praticanti del Falun Gong. I suoi famigliari non potevano nemmeno riconoscerlo quando è stato mandato a casa.
  • Sichuan: La signora Yang Congmei della città di Chengdu è sull’orlo della morte e i funzionari si rifiutano di rilasciarla.

    Quando il padre della signora Yang la vide, aveva un occhio blu, e le labbra ferite, il suo viso era pallido ed era all’orlo della morte. Nonostante questa condizione fragile, era ancora incatenata. Suo padre ha chiesto che fosse rilasciata e di consentirgli di riportarla a casa. Le guardie hanno risposto che anche se fosse morta, non gli sarebbe importato niente. Gli hanno consentito di vedere sua figlia, ma non ne hanno voluto saperne di rilasciata.
  • Liaoning, Hubei e Mongolia interna: Tre praticanti deceduti a causa della persecuzione

    La signora Guo Yuzhi, praticante della Falun Dafa, viveva nella città di Yichang, provincia di Hubei. Era impiegata di Gezhouba Foundation Company. Nel maggio del 2000, la signora Guo è andata a Pechino per fare appello per la Falun Dafa. È stata arrestata sulla Piazza Tiananmen e picchiata brutalmente dalla polizia. I teppisti le strinsero una corda attorno alle sue mammelle così stretta da far infezione, causandole gravi danni. La signora Guo ha sofferto diversi mesi prima del decesso.
  • Hebei: La polizia Tenta di Cremare il Corpo di Zhigang Zuo, i Famigliari chiedono un'altra Autopsia

    Il capo del Commissariato di polizia del Distretto di Qiaoxi all’inizio ha detto che la famiglia poteva avere altre autopsie e ulteriori indagini, ma quando hanno trovato un medico legale disponibile, Deng Yinlin, il dirigente della la Squadra di Sicurezza Nazionale del Distretto di Qiaoxi, li ha mandati via. La sua scusa è stata, che "la legge non permette ai procuratori, che rappresentano i membri della famiglia, di disporre l'autopsia. Un'autopsia può essere fatta soltanto dal Secondo Ospedale della Provincia di Hebei". Quando un famigliare ha preteso di vedere la legge scritta, Deng diventò molto ostile. Ha detto, " lei non ha bisogno di vederla, è la legge"!
  • Hebei: L’anziana praticante Fu Guiju è stata torturata a morte dopo avere sofferto 8 anni di persecuzione (fotografia)

    La Sig.ra Fu, un’anziana signora sulla cinquantina, è stata arrestata, imprigionata ed uccisa a seguito delle torture per mano del malvagio regime comunista semplicemente perché voleva seguire i principi di "Verità-Compassione -Tolleranza e per voler essere una brava persona. Facciamo appello ad ogni persona di buon cuore per aiutare a porre fine alle atrocità commesse dal PCC.
  • Hubei, Shandong, Guangdong, Jilin e Hunan: Cinque praticanti deceduti a causa della persecuzione

    Da quando è iniziata la persecuzione, il 20 luglio1999, la signora Peng volle andare a Pechino per appellarsi per il Falun Gong, ma è stata bloccata dalle autorità. In seguito, era costantemente tormentata dalla polizia. Suo marito fu condannato e multato. Sua figlia e suo genero sono stati costretti a lasciare la casa. La signora era veramente scossa. Ci sono state delle persone che hanno cercato di entrare di nascosto a casa sua per tormentarla, cercando di scoprire dove fosse la figlia e suo genero, il che le impediva di dormire serenamente.