Rivelare la persecuzione, Notizie dalla Cina, Altre Notizie

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Hubei: La praticante del Falun Gong Su Kezhen di Jingmen è morta in seguito alla persecuzione

    In prigione, Su Kezhen protestò con uno sciopero della fame e patì tutti i tipi di torture brutali. Molti dei suoi denti vennero rotti dalle percosse, e a causa delle manette, chiuse troppo strette, le sue mani divennero così gonfie che i poliziotti non riuscirono più richiuderle per lungo tempo. Dovettero fissare del filo metallico alle manette per riuscire a bloccare i suoi polsi. In aggiunta la appesero in alto per le braccia e la fecero cadere a terra più volte.
  • Jilin: la sig.ra Li Yulan muore dopo essere stata detenuta due volte nel campo di lavoro

    La signora Li non rinunciò alla coltivazione è quindi fu condannata al campo di lavoro per due anni. Dopo due anni, è stata rilasciata ed è rimasta a casa per tre mesi. Il 20 giugno 2004, il capo della squadra della polizia militare nel comune di Qian’an con un gruppo di persone, hanno fatto irruzione nella casa di Li Yulan.
  • Liaoning e Shanxi: Tre praticanti della Falun Dafa sono perseguitati a morte

    Il signor Zhao Xingquan, 52 anni, viveva nella città di Jinzhou, provincia di Liaoning. Ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel 1996. Il 20 luglio 1999, è andato nella città di Shenyang per protestare la persecuzione del Falun Gong del partito comunista cinese.
  • Guangdong: Il resoconto sulla persecuzione attuata nel campo di lavoro forzato Sanshui

    È stato il primo praticante ad essere torturato a morte là soltanto pochi giorni dopo il suo arrivo. Hanno lavorato sodo per nascondere le notizie e i dettagli della sua morte. Un anno dopo, i dettagli della sua morte sono stati diffusi dai detenuti di quel momento.
  • Heilongjiang: La signora Chen Weijun è morta dopo essere stata torturata brutalmente per 37 volte

    Il 3 giugno 2007, la signora Chen Weijun, una praticante della contea di Nenjiang, provincia dell’ Heilongjiang è deceduta. Aveva solo 49 anni. Anche il cielo era dispiaciuto per la morte della signora Chen Weijun; la sera della sua scomparsa pioveva a dirotto con lampi e tuoni. Anche alle tre del mattino si poteva leggere su uno striscione posto sul lato a sud della via che conduceva il corteo funebre alla casa della defunta: “Compianto per la morte della signora Chen Weijun che è stata perseguitata a morte dal Partito Comunista Cinese (PCC).
  • Bollettino Notizie del Falun Gong 22/06/07

    Guangzhou (Canton) è diventato un centro del commercio internazionale, ma rimane una città nella quale agli avvocati non è permesso di difendere dei clienti in casi politicamente sensibili; essi rimangono sotto il controllo dei Partito Comunista. L’Avvocato Zhu Wubiao è divenuto il primo avvocato di Guangzhou che ha cercato di difendere un praticante del Falun Gong quando ha assunto la difersa di Gao Huanlian. Per questo motivo, il signor Zhu è stato arrestato il 10 febbraio 2007 e rimane rinchiuso nel Terzo Campo di Lavori Forzati Huadu di Guangzhou. Altri avvocati in Cina hanno subito le medesime conseguenze per aver accettato i casi di praticanti del Falun Gong perseguitati, mentre la maggior parte sceglie di non farlo.
  • Hebei: I crimini attuati ai praticanti del Falun Gong nel centro di lavaggio di cervello nella città di Langfang

    Negli anni trascorsi lì dentro forzatamente, i praticanti, sono privati della loro libertà personale. Al centro lavaggio del cervello i secondini “lavano” i praticanti, con le loro ideologie perverse umiliandoli. Tra gli altri metodi di persecuzione inclusero: lunghi periodi di tempo in piedi, privandoli del sonno. Quelli che persistono nella pratica del Falun Gong sono trattati più severamente e vengono mandati nei campi di lavoro. I praticanti sono picchiati e attaccati verbalmente, le guardie tirano le loro palpebre per impedire che dormano.
  • Chongqing: I praticanti della Falun Dafa perseguitati nella prigione Yongchuan

    Era costretto a lavorare 14 ore il giorno, cucendo decorazioni su abiti femminili. È stato torturato al punto da rimanere cieco ed era pelle e ossa. Il signor Deng Xia è stato mandato alla prigione di Yongchuan il 3 luglio del 2003. Le autorità non gli permisero di incontrare sua madre, perché anche lei praticante del Falun Gong. Alcune persone uscite dalla prigione hanno riferito che subiva abusi fisici frequentemente.
  • Guangdong: L’avvocato Zhu Yubiao imprigionato nel campo di lavoro perchè ha difeso i praticanti del Falun Gong in tribunale

    Il 10 febbraio 2007, l’avvocato Zhu è stato arrestato, mentre si recava a casa di Lin Zhiyong. Il 2 marzo, la casa di Zhu è stata frugata, ma non vi hanno trovato nulla che potesse incriminarlo. Tuttavia Zhu, è illegalmente detenuto da più di 4 mesi senza dare notifica alla sua famiglia.
  • Shandong: Fan Jianguo della città di Zibo condannato segretamente; i suoi genitori sono deceduti dopo aver appreso la notizia

    Questa famiglia felice è stata spezzata dalla persecuzione feroce. Attualmente, il signor Fan Jianguo è ancora detenuto nella prigione di Zichuan. Il pubblico ministero della zona di Zichuan ha restituito il caso all’ufficio di polizia della filiale di Zichuan, per continuare a indagare la provenienza dei volantini che denunciano la persecuzione.
  • Heilongjiang: La persecuzione subita dal signor Li Shuwen nella città di Shuangyashan

    La moglie e il figlio di 11 anni vivono con molta difficoltà, senza alcuna fonte di reddito. Stanno soffrendo della persecuzione del PCC da molti anni. Prima dell’arresto di Li, potevano contare sul reddito guadagnato con duro lavoro da Li. Ora la loro condizione di vita è molto difficile e il bambino è malnutrito, ha un indebolimento renale, e sono senza soldi per le cure mediche.
  • Gangsu: Qian Shiguang perseguitato al centro lavaggio di cervello Gongjiawan

    Era estremamente debole e sul punto di morire quando, la polizia lo lasciò di fronte a casa sua nel tentativo di evitare ogni responsabilità, e sono andati via con arroganza. Con gran dolore, il signor Qian bussò alla porta. Era pelle e ossa non poteva né bere né mangiare. Quando cercava di bere acqua, cominciava a tossire e vomitava. I suoi famigliari pensarono che non potesse vivere molto.
  • Hebei: Il signor Meng Fanquan della città di Tangshan ha subito torture nella prigione di Jidong ed ora è mentalmente instabile

    Il signor Meng fu trasferito alla divisione N1 dopo essere stato detenuto nella divisione di stretta sorveglianza per tre mesi. Alla sua famiglia non fu consentito visitarlo. Ha fatto lo sciopero della fame alla fine di marzo 2007 e riportato alla divisione di stretta sorveglianza, dove ha subito l’alimentazione forzata in modo spietato.
  • Heilongjiang: Ou Xueyuan deceduto a causa della persecuzione subita nel campo di lavoro Changlinzi

    Nella quinta Divisione del campo di lavoro Changlinzi, il signor Ou soffrì la persecuzione più severa. Per costringerlo a rinunciare al Falun Gong e fermare i suoi appelli contro la persecuzione, Zhao Shuang, allora capo della Divisione, lo torturava spesso – schiaffeggiandolo in faccia, mentre lo colpiva con pugni e calci, scosso con i bastoni elettrici ecc.
  • Yunnan: I praticanti soffrono la persecuzione nella prigione femminile N2.

    Nel tempo rimanente, due detenuti criminali sono assegnati come “gogna personale” per monitorare ogni praticante. Sono assassini nel braccio di morte o criminali condannati all’ergastolo. I praticanti sono costretti a stare seduti su un piccolo sgabello da mattina a sera e non è consentito loro allungare le braccia o le gambe. Queste torture provocano spesso ulcerazione al sedere dei praticanti. Oppure, fanno stare i praticanti in piedi per lungo tempo. Non possono parlare o muoversi durante questo tempo. Alcuni sono detenuti in compartimenti isolati, e tutti i giorni, soggetti di abusi verbali e di lavaggio di cervello.