(Minghui.org) Il signor Han Chunlong, un praticante del Falun Gong della città di Shenyang, è stato arrestato durante un viaggio di lavoro verso la città di Dandong nella provincia di Liaoning. È stato incarcerato, picchiato ed estorta con la forza una “confessione”. La famiglia del signor Han ha assunto un avvocato per appellarsi in suo favore, nella città di Dandong. Hanno chiesto che l’accusa contro il signor Han fosse annullata, che fosse rilasciato immediatamente e che i responsabili del suo arresto, fossero puniti per i loro comportamenti illegali e crudeli.
Il signor Han lavora in uno dei più importanti centri per il supporto tecnico nella città di Shenyang. L’11 dicembre 2012 è andato con un suo collega, il signor Chen Xinye, per un viaggio di lavoro, nella città di Dandong e ha soggiornato all’ Hotel Dantie. Gli ufficiali della stazione di polizia di Sidaoqiao e del dipartimento per la sicurezza domestica di Dandong, sono andati all’hotel e lo hanno arrestato. Poi è stato picchiato ed è stato costretto con la forza a “confessare”. I poliziotti hanno detto che sono stati in grado di tracciare le sue e-mail e di scoprire che inviava dei materiali del Falun Gong attraverso i suoi indirizzo IP. Al centro di detenzione di Dandong, il signor Han iniziò uno sciopero della fame per protesta. È stato ammanettato e messo ai ferri, legato ad anelli di ferro conficcati nel pavimento. È stato alimentato forzatamente (*) attraverso un tubo nel naso ed è stato anche cateterizzato. Aveva, entrambi i tubi scontinuamente inseriti in lui. il signo Han ha adesso perso l’udito ad un orecchio e ha difficoltà a camminare. La sua condizione è critica. Ciò che segue è l’appello suo, del suo avvocato e della sua famiglia.
Nel caso del signor Han, non sono state rispettate le giuste procedure legali, e le autorità che supervisionano non intendono fare ammenda
Si chiede:
1. Di investigare sull’ufficiale di polizia in servizio, Zhang Wei, della stazione di polizia di Sidaoqiao che ha ottenuto una confessione forzata, usando la tortura. Ciò è contro la legge.
2. Di trovare chi nel centro di detenzione di Dandong ha alimentato forzatamente il signor Han e lo ha cateterizzato, per dire loro che queste cose sono torture illegali se usate forzatamente su una persona.
3. Di portare Yu Tiemin, capo della stazione di polizia di Sidaoqiao e il vice capo Wang Zhi, d’avanti alla giustizia. Loro hanno ingannato la famiglia del signor Han; avevano detto che avrebbero parlato con l’avvocato per liberare il signor Han ma poi si rifiutarono di vedere l’avvocato e di accettare i suoi documenti per determinare questo caso, violando chiaramente il codice della procedura legale.
4. Si richiede che i dipartimenti coinvolti rispondano alle richieste della famiglia e dell’avvocato riguardo al trattamento inumano riservato al signor Han e al signor Chen.
5. Di ritirare l’accusa contro il signor Han, rilasciarlo immediatamente e ricompensarlo per ogni perdita e danno subito.
Dettagli:
1. Confessione forzata: Il 17 dicembre 2012, quando il signor Han ha incontrato il suo avvocato; su confessione forzata ha detto: “L’11 dicembre 2012 io e il mio collega, il signor Chen Xinye, eravamo al Dantie Hotel, tra le 9 e le 10 del mattino la polizia mi ha arrestato e mi ha portato alla stazione di polizia di Sidaoqiao, loro volevano le mie impronte digitali e la mia firma, ma io non ho voluto collaborare perché non avevo fatto nulla di illegale. Non c’era nessuna richiesta legale per le mie impronte digitali, solo un foglio bianco; un ufficiale di circa venti anni mi ha schiaffeggiato, sono caduto sul pavimento e poi altri hanno cominciato a picchiarmi. Nonostante le percosse, ancora non volevo firmare niente, così loro, hanno preso la mia mano e mi hanno forzato a firmare. Mi spruzzarono qualcosa sul viso, mi sentii bruciare e cominciai a tossire. Per le percosse ho perso l’udito all’orecchio sinistro, da quello posso soltanto sentire un costante rullio di tamburi. Una delle mie gambe è visibilmente più corta dell’altra, il petto e la schiena mi fanno male. L’ufficiale che mi ha schiaffeggiato è approssimativamente alto 1,65 metri e sarei in grado di riconoscere gli altri ufficiali coinvolti, se li vedessi di nuovo”.
L’8 gennaio 2013 il signor Han ha incontrato il suo avvocato e ha detto: “ Oggi, l’ufficiale che mi ha picchiato è venuto ad interrogarmi, è alto e magro e mi ha chiesto se ero mai stato condannato o mandato in un campo di lavori forzati. Ho risposto che ero stato già condannato ma lavoravo fuori dalla prigione”. Questa persona è Zhang Wei, un ufficiale della stazione di polizia di Sidaoqiao.
Inoltre ha detto:“ Il signor Chen Xinye è stato schiaffeggiato sul viso da due ufficiali della stazione di polizia di Sidaoqiao, Lo hanno colpito sul petto e lo hanno preso a calci. I suoi famigliari hanno visto che era zoppicante e con il viso livido.”
2. Il 9 gennaio il signor Han ha incontrato di nuovo il suo avvocato, il quale ha visto che il signor Han aveva un tubo che gli usciva dal naso e un catetere. I suoi occhi erano pieni di una sostanza gommosa e c’erano dei rimasugli sulle sue sopracciglia e su altre parti del suo corpo dell’ alimentazione forzata (*). Le sue mani erano ammanettate sulla schiena. Da quell’incontro il suo avvocato ha scoperto che il signor Han è stato arrestato l’11 dicembre 2012. Il signor Han considera la sua detenzione una punizione crudele e un atto criminale e perciò aveva iniziato lo sciopero della fame. Dal 18 dicembre è stato nutrito forzatamente con un tubo nell naso e un catetere inserito, per tutto il tempo. Le persone del centro di detenzione lo sorvegliano tutto il giorno, i suoi quattro arti sono fissati in posti diversi in ogni momento e solo recentemente gli hanno fatto togliere le catene.
L’ avvocato gli ha suggerito di interrompere lo sciopero della fame, dicendogli che ciò gli avrebbe causato solo del male, ma il signor Han ha risposto che è innocente e quindi non avrebbe mangiato. Ha chiesto il suo rilascio immediato.
3. L’avvocato ha cercato di riportare i fatti agli ufficiali della stazione di polizia di Sidaoqiao e di commuovere chi aveva in mano questo caso, ma invano.
Il 9 gennaio, l’ ufficiale Zhang Wei ha incontrato l’avvocato, ma ha detto che non gli era familiare il caso del signor Han e che tutti i materiali che aveva l’avvocato li avrebbe dovuti mostrare al capo della stazione di polizia Yu Tiemin. Quando l’avvocato è andato a parlare con Yu Tiemin, lui gli ha detto che non intendeva incontrarlo senza dargli una ragione. Prima di lui, anche il vice capo della stazione di polizia Wang Zhi, non gli aveva prestato attenzione. Ma poi, quando i membri della famiglia del signor Han sono andati alla stazione chiedendo un immediato rilascio, entrambi hanno chiesto di voler parlare con l’avvocato, ma quando l’avvocato è andato per parlare del caso, entrambi hanno rifiutato di vederlo.
La mattina del 10 gennaio, l’avvocato è riuscito finalmente a parlare con Wang Zhi, hanno parlato del caso e Wang Zhi ha preso i documenti consegnati dall’avvocato e dai membri della famiglia del signor Han; ma non ha informato l’avvocato sulla possibile liberazione del signor Han tramite cauzione.
Si richiede ai dipartimenti di porre attenzione alle condizioni del signor Han, di accertarsi dei fatti in accordo con la legge e di prendere in mano il caso in tempo breve e nel modo giusto.
Querelanti: i membri della famiglia Gao Hongying, Chen Lihui, Qu Naifeng, Chen Xiulin, Li Yujie, Han Xiquan
Avvocati: Dong Qiaoyong di Pechino dello studio Jingchang: +86-13366373454(Cell)
Li Changming di Pechino dello studio Luohuizhonghuang: +86-13910101478(Cell)
La denuncia del signor Han contro gli ufficiali della stazione di polizia di Sidaoqiao nel distretto Zhenxing, nella città di Dandong, sul suo arresto e sulla confessione forzata
Elementi della denuncia:
1. Denuncio gli ufficiali della stazione di polizia Sidaoqiao, una sottosezione della polizia di Zhenxing, per avermi arrestato senza che io abbia commesso reati, mi hanno picchiato e torturato, così voglio confessare.
2. Denuncio gli ufficiali di polizia della sottosezione di polizia di Zhenxing nella città di Dandong per avermi portaro nel centro di detenzione di Dandong anche se la mia pressione sanguigna era a 191 e il mio battito cardiaco era di 130 battiti al minuto.
Dettagli dell’arresto:
L’11 dicembre 2012 io e il mio collega eravamo al Dantie Hotel vicino alla stazione ferroviaria di Dandong. Tra le 9 e le 10 del mattino gli ufficiali di polizia mi hanno arrestato e mi hanno portato alla stazione di polizia Sidaoqiao. Volevano le mie impronte digitali e la mia firma su un foglio bianco; ma poiché non avevo commesso nessun crimine, ho rifiutato. Un ufficiale di circa venti anni, mi ha schiaffeggiato e buttato a terra, poi anche altri ufficiali, mi hanno picchiato. Ma visto che ancora non volevo firmare nessun foglio, loro hanno preso la mia mano per forzarmi a firmare. Uno di loro mi ha spruzzato sul viso una sostanza bruciante che mi ha costretto a tossire e mi sentivo soffocare. Da quel momento non sento più dal mio orecchio sinistro, il mio petto e la mia schiena sono estremamente doloranti.
Il giovane ufficiale che mi ha schiaffeggiato è approssimativamente alto tra i 5 e i 6 piedi e ha un viso magro e occhi piccoli e sarei in grado di riuscire certamente a riconoscere gli altri ufficiali che mi hanno picchiato.
La sera dell’11 dicembre volevano portarmi nel centro di detenzione ma non potevano a causa dei fogli incompleti. Il giorno seguente hanno preteso di avere i fogli completi, così al più presto mi hanno portato nel centro di detenzione di Dandong. Quando ero al centro di detenzione, la mia pressione sanguigna era 191 e il mio battito cardiaco era di 130 battiti al minuto.. Durante l’esame di entrata spiegai al dottore che avevo perso l’udito all’orecchio sinistro e che una gamba era più corta dell’altra per cui zoppicavo, ma il dottore ignorò completamente quello che gli dicevo.
Sono un uomo onesto e non ho fatto niente di illegale così iniziai lo sciopero della fame. Non l’ho fatto per danneggiare me stesso ma per resistere alla persecuzione. Il risultato fu che fui nutrito forzatamente. Avevo sempre un tubo per il nutrimento al naso e un catetere. I miei occhi erano pieni di una sostanza gommosa e c’erano dei rimasugli di cibo tutti sparsi su di me. Inizialmente i miei arti erano fissati al letto con dei ceppi mentre dormivo, ma recentemente, la notte. mi rimuovono i ceppi.
Come ho detto prima, non ho commesso nessun crimine. Praticare il Falun Gong non è contro la legge, ma un diritto di ogni cittadino protetto dalla Costituzione. Da bambino avevo una salute cagionevole, mi mancavano la forza e la resistenza, avevo del sangue nelle urine, ero pallido e spesso ero sempre stordito. Andai in molti ospedali per farmi vedere, loro hanno ancora i miei dati. Da quando ho iniziato a praticare il Falun Gong la mia cagionevolezza è sparita. Il Falun Gong mi ha guarito e mi ha donato una nuova vita.
Andare su internet non è contro la legge. Al contrario, chi priva i cittadini dei propri diritti è un criminale. Ho detto ciò agli ufficiali che mi hanno interrogato.
Chiedo di essere rilasciato immediatamente. Chiedo anche che il procuratore investighi sui responsabili che mi hanno arrestato e picchiato e, di essere risarcito per la crudeltà e per i danni subiti.
Querelante: signor Han Chunlong
(*) GLOSSARIO
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