Liaoning: Praticanti del Falun Gong torturati e uccisi nel carcere di Panjin

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Durante la persecuzione, molti praticanti del Falun Gong sono stati torturati nella prigione di Panjin in provincia di Liaoning. Diversi sono stati assassinati, e le persone colpevoli non sono ancora state assicurate alla giustizia.

1) Il Sig. Wu Liantie brutalmente alimentato con la forza e ucciso

Il sig. Wu Liantie, 48 anni, viveva nella contea di Liaozhong, città di Shenyuang, provincia di Liaoning. Il 13 aprile 2005, Li Wei, capo della Sicurezza Nazionale dei Vigili, e altri cinque o sei poliziotti della stazione di polizia del comune di Ciyutuo hanno arrestato il sig. Wu Liantie. L’hanno portato al Primo Centro di detenzione del comune di Liaozhong e torturato. E’ stato poi nel centro di lavaggio del cervello Zhangshi di Shenyang per due settimane prima di essere trasferito nel centro di detenzione del comune di Liaozhong, dove la sua salute è peggiorata, a causa delle torture disumane subite, che lo hanno portato quasi alla morte. Il centro di detenzione ha rifiutato le visite dei familiari per quasi otto mesi. Nel dicembre 2005, il sig. Wu è stato condannato ad una pena detentiva di otto anni e tenuto nella 3° Brigata della prigione di Panjin. Pur essendo detenuto in quella prigione, il sig. Wu ha continuato a chiarire i fatti sul Falun Gong ed a esporre la persecuzione del PCC contro il Falun Gong. È morto in carcere il 22 maggio 2006 a causa delle torture.
Le informazioni dettagliate sul sig. Wu Liantie sono riportate a: http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2006/6/7/74206.html

2) Il sig. Lu Guanglin torturato a morte

Il sig. Lu Guanglin, un praticante, è stato arrestato da una decina di agenti di polizia della città di Fushun il 15 marzo 2005 e condannato a 13 anni di detenzione, nel carcere di Panjin. È stato brutalmente torturato anche con bastoni elettrici. Verso fine di febbraio del 2009, il sig. Lu ha fatto lo sciopero della fame ed è stato ferito con un bastone elettrico, ha subito ustioni in più parti del corpo, e i denti rimossi. La sua salute si è aggravata ed è morto nell’ospedale della prigione.
Le informazioni dettagliate sul sig. Lu Guanglin sono riportate a http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/5/6/116718.html

3) Il sig. Huang Lizhong morto a causa delle torture
Il sig. Huang Lizhong dal distretto di Lianshan, città di Huludao è stato torturato nella prigione di Panjin per più di un anno. Il 20 ottobre 1999, quando i suoi famigliari gli hanno fatto visita, l’hanno visto emaciato. Tremava durante tutta la visita e troppo debole per sostenere la conversazione. Quindi, la sua famiglia ha compreso perché le visite precedenti sono state vietate. La guardia Wang Jianjun ha cercato di nascondere il fatto di aver torturato il sig. Lu. I metodi di tortura includevano scariche elettriche, manette, appenderlo in aria e brutale pestaggio. Alle 9 di sera del 25 ottobre 2009, cinque giorni dopo la visita dei parenti, le autorità carcerarie hanno comunicato alla famiglia che il sig. Huang era morto.
Informazioni dettagliate sono disponibili su http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/20/116209.html

4) Il sig. Huang Cheng brutalmente torturato

Il sig. Huang Cheng della città di Jinzhou è stato arrestato da più di 20 poliziotti della stazione secondaria del distretto Taihe di Jinzhou il 25 febbraio 2008 e detenuto presso la sottostazione di polizia. Durante otto ore di detenzione, gli ufficiali hanno tentato di estorcere una confessione con la tortura. Il sig. Huang ha riportato fratture in entrambe le mani e il tendine della sua caviglia sinistra era esposto. Poi, è stato trasferito al Centro di detenzione di Jinzhou. La Corte distrettuale di Taihe lo ha condannato a sei anni di reclusione nel mese di agosto 2008.

Il sig. Huang è stato portato al carcere di Panjin il 16 dicembre 2008. Oltre alle ferite riportate, è stato anche accertato che aveva la pressione del sangue molto alta. È stato detenuto nella Divisione N° 2, della sezione N°1. Wang Yanguang, il capo della divisione, ha usato otto bastoni elettrici sul sig. Huang per circa un’ora. La stanza, situata al secondo piano, era piena di fumo e si poteva sentire un forte odore di carne bruciata. Poi gli hanno rasato la testa.

Alla fine del mese di marzo del 2009, le guardie hanno torturato il sig. Huang per cercare di farlo rinunciare al Falun Gong. Diverse persone lo hanno torturato con otto bastoni elettrici contemporaneamente. Gli hanno coperto la testa e lo hanno sospeso in aria. Non gli è stato dato cibo o acqua per tre giorni e tre notti. Inoltre è stato legato ad una sedia di ferro dopo averlo spogliato e poi colpito con bastoni elettrici.

Yang Guanjun, il capo della divisione, ha dato ordini a tre detenuti di ammanettare il sig. Huang con le mani alla parete ed inserire, gli aghi di formato più grande che avevano nell’ospedale della prigione sotto le sue unghie. Sono ancora visibili le cicatrici sotto le sue unghie.

Intorno a settembre 2009, il sig. Huang ha annunciato che la dichiarazione di pentimento sulla quale le guardie carcerarie lo hanno costretto a porre l’impronta digitale non era valida. La sera, Yang Guanjun lo ha colpito con forza ripetutamente e poi ha ordinato al responsabile della sezione, Li Feng, di portarlo nell’ufficio gestione e di educazione al secondo piano e torturarlo. Yang Guanjun ha schiaffeggiato ancora il sig. Huang, mentre un altro responsabile della sezione lo colpiva al petto con le manette. Il giorno dopo, il sig. Huang ha vomitato, gli girava la testa ed era molto sofferente. Nonostante questi sintomi, Yu, il responsabile della sezione, ha colpito il sig. Huang con i bastoni elettrici per circa un’ora dopo aver bevuto. Poi, hanno chiesto al sig. Huang di svolgere il lavoro forzato. Yu ha schiaffeggiato di nuovo il sig. Huang. Come risultato di questa tortura il sig. Huang, soffriva di pressione alta, vomito, il battito cardiaco irregolare, paralisi degli arti, confusione mentale e edema. Spesso gli girava la testa e manifestava i sintomi di emorraggia cerebrale. Nonostante tutti questi problemi, hanno continuato a torturarlo.

Nell’ospedale della prigione, le guardie lo hanno legato al letto dalle quattro arti. Gli hanno inserito un tubo nel naso per alimentarlo forzatamente per circa un mese. Prima di essere dimesso dall’ospedale, gli è stata fatta un’iniezione di un liquido rossastro. Non appena è stato inserito l’ago, ha perso conoscenza. Quando è rinvenuto, aveva perso gran parte della memoria. Al momento in cui è stato dimesso dall’ospedale, la bocca e gli occhi del sig. Huang erano storti, riusciva a malapena a parlare, era molto pallido reagiva appena a qualsiasi stimolo e aveva bisogno di aiuto per camminare.

5) La persecuzione di altri praticanti

Il sig. Zhang Chongyue della città di Xingcheng, provincia di Liaoning:

Ulteriori informazioni si possono trovare a http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/6/27/118191.html

Il sig. Liu Litao della città di Jinzhou,

Il sig. Jiang Bo della città di Dalian e il sig. Zhang Zhenxue della città di Lingyuan:

Ulteriori informazioni si trovano a http://www.clearwisdom.net/html/articles/2010/4/8/115966.html

Sedia di ferro utilizzata nella prigione di Panjin quando torturano i praticanti:

Ulteriori informazioni possono essere trovate a http://www.clearwisdom.net/emh/articles/2007/5/7/85330.html

Il carcere di Panjin è una struttura fatiscente. Quando piove, l’acqua penetra dal terzo piano fino al pianterreno. Ai praticanti detenuti è consentita l’igiene personale due volte al mese e il cibo è limitato, ma devono effettuare il lavoro forzato. Chiunque, praticante o detenuto, se non può finire la quota del lavoro, sarà torturato. L’orario di lavoro può durare tutto il giorno, senza alcun riposo. Ogni volta che il carcere è ispezionato, le guardie portano i praticanti disabili nella porcilaia fino a quando la squadra d’ispezione è uscita. Quando si fanno le vaccinazioni, le guardie mettono in fila i praticanti e i detenuti, e un detenuto inietta il vaccino attraverso i pantaloni senza cambiare gli aghi.

La descrizione sopraindicata è solo la punta dell’iceberg dei crimini commessi nel carcere di Panjin.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/8/24/228717.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a54317-article.html

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