Sichuan: Il sig. Zeng Yuxian condannato a sette anni di carcere

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Nome: Zeng Yuxian
Sesso: Maschio
Età: 48
Indirizzo: non riportato
Occupazione: ex Capo contabile Ufficio del Commercio del Distretto di Cangxi provincia del Sichuan
Data di arresto: 26 Marzo, 2010
Luogo dell’ultimo arresto: Centro di Detenzione del Distretto di Cangxi
Città: Guangyuan
Provincia: Sichuan
Persecuzione subita: privazione del sonno, percosse, prigionia, torture, licenziamento dal lavoro, restrizione fisica, la casa saccheggiata, interrogatori, detenzione, il rifiuto di utilizzare servizi igienici
Persecutori principali: Dipartimento per la Sicurezza Interna e l’Ufficio 610 della città di Guangyuan e Distretto di Cangxi,il Tribunale distrettuale di Sichuan

Nel corso dei procedimenti presso la Corte distrettuale di Cangxi nel Sichuan alle 8:30 del 13 agosto 2010, il sig. Zeng Yuxian, ex ragioniere presso l’Ufficio del Commercio, è stato illegalmente condannato a sette anni di carcere.

Procedimento giudiziario chiuso al pubblico, il Palazzo di Giustizia fortemente sorvegliato

Trenta minuti prima dell'apertura della seduta, gli agenti della sicurezza interna, agenti dell’ufficio 610 (un’organizzazione di agenti speciali dedicati alla persecuzione del Falun Gong), e poliziotti in borghese della città di Guangyuan e del distretto di Cangxi riuniti fuori hanno chiuso il marciapiede di fronte al palazzo di giustizia. Controllavano attentamente chi si avvicinava al Tribunale e scattato foto ai pedoni ed ai veicoli che passavano.

Chiunque tentava di entrare all'interno del palazzo di giustizia veniva interrogato, e quelli che volevano assistere all’udienza non sono stati autorizzati ad entrare, tra queste anche la mamma 70enne del sig. Zeng.

Famiglia minacciata, il rappresentante legale tormentato

Prima dell’udienza nel pomeriggio del 16 luglio 2010, i genitori del sig. Zeng hanno assunto il loro primo avvocato difensore. L’avvocato è andato al palazzo di giustizia di Cangi per vedere la pratica del sig. Zeng. Dopo aver richiesto il plico, tuttavia un membro del palazzo di giustizia ha aggiunto che gli avvocati che difendono i praticanti del Falun Gong richiedono una verifica a fondo. L’avvocato ha chiesto quale legge prevede questo requisito, ma l'agente non ha potuto dare risposta, in quanto non esiste tale legge.

L’avvocato è poi andato al centro di detenzione per vedere il sig. Zeng, ma la guardia di turno ha detto che non aveva la facoltà di consentire la visita e doveva chiedere l'approvazione al suo superiore. Al suo ritorno, ha detto che l'autorità di vigilanza non permetteva la visita. L’avvocato ha insistito che la visita al sig. Zeng era una questione di routine e deve essere consentita per legge, dal momento che tutte le pratiche burocratiche erano a posto. Tuttavia, non ha avuto il permesso.

L’avvocato è tornato a Pechino e il suo ufficio aveva ricevuto una telefonata da qualcuno che sembrava provenire dal Distretto di Shunyi. Il chiamante ha insinuato che l’avvocato del sig. Zeng era coinvolto in una controversia finanziaria. Il personale dell’ufficio ha nutrito sospetti riguardo al chiamante ed hanno richiamato il numero dal quale proveniva la chiamata, il numero risultava appartenere all’Ufficio 610 della città di Guangyuan.

Secondo una fonte attendibile, le autorità della sicurezza del distretto di Cangxi e il personale dell’ufficio 610 hanno fatto un'accurata indagine sull’avvocato del sig. Zeng e lo hanno segnalato nei loro documenti perché era noto che accettava spesso interviste dall'estero. Shu Shaolin, il giudice del caso del sig. Zeng, ha detto che è molto facile per loro censurare qualunque avvocato. A causa delle pressioni e molestie da parte delle autorità, l'avvocato ha deciso di ritirarsi dalla causa.

Poche ore dopo l’avvocato del sig. Zeng è andato al palazzo di giustizia, ed anche i genitori del sig. Zeng erano stati minacciati e vessati dall’ufficio 610, per spingerli a rinunciare all’avvocato.

La famiglia del sig. Zeng ha poi assunto un nuovo avvocato. Quando è andato a visualizzare la pratica del sig. Zeng, ha scoperto che la corte stava programmando un’udienza per il giorno successivo. La famiglia del sig. Zeng non è stata informata di questa udienza anticipata, e la famiglia ha dovuto insistere con la corte a consentire al nuovo avvocato di prendere visione del caso.

Ignorare la difesa dell’avvocato, montando false accuse

L’avvocato del sig. Zeng ha utilizzato i seguenti argomenti di difesa in tribunale:

1. La costituzione cinese non dà al governo l’autorità di etichettare e ritenere un credo buono o cattivo. I praticanti del Falun Gong non infrangono l’applicazione di nessuna legge, ne i loro comportamenti hanno violato qualsiasi legge. Pertanto in base all’articolo 300 comma 1 del codice penale, etichettare i praticanti del Falun Gong di "usare una organizzazione di culto per infrangere l’applicazione della legge" è sbagliato.

2. I praticanti del Falun Gong non hanno alcuna intenzione di infrangere l'applicazione della legge. Lo scopo dell’imputato il sig. Zeng Yuxian di praticare il Falun Gong è quello di migliorare il suo fisico e benessere mentale.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici sostengono la libertà di pensiero e libertà di religione in quanto diritti fondamentali, e la Cina rientra in entrambi questi accordi. L’articolo 36 della Costituzione della Repubblica popolare della Cina prevede anche la libertà religiosa per il popolo. Pertanto, qualsiasi agenzia governativa che si sforza di costringere i cittadini a non praticare il Falun Gong è infrangere la legge.

3. Il comportamento del sig. Zeng non ha danneggiato la società e non ha commesso alcun reato. Ha acquisito in salute e benessere dalla pratica del Falun Gong, e il suo tentativo di introdurre la pratica ad altri è solo di beneficio alla società.

4. Il documento denuncia il sig. Zeng con l'accusa di aver prodotto materiali a casa dal 2009, ma non ci sono prove a sostegno di questa accusa.

I materiali del Falun Gong confiscati a casa del sig. Zeng non possono essere utilizzati come prova perché sono stati ottenuti senza un mandato. La perquisizione a casa e il sequestro dei beni del sig. Zeng sono illegali. Inoltre, il possesso di materiali del Falun Gong non infrange la legge.

La prima seria di volantini che sono stati confiscati riguardano la filosofia e la coltivazione, con lo scopo di introdurre la coltivazione e la cultura tradizionale cinese al pubblico, e non c'è nulla di illegale su di loro.

La seconda serie di materiali contiene I Nove Commentari sul Partito Comunista, che criticano le politiche attuali e il partito comunista. L’articolo 41 della Costituzione Cinese dice: "I cittadini della Repubblica popolare cinese hanno il diritto di criticare e dare suggerimenti a qualsiasi agenzia nazionale di lavoro o impiegati del governo", quindi il sig. Zeng stava esercitando il suo diritto legale con questi materiali.

Durante la difesa, l’avvocato è stato interrotto dal giudice più volte. Alla fine, ha chiesto al giudice di pronunciare l'innocenza del sig. Zeng e rilasciarlo immediatamente.

Dopo una pausa di un’ora, la commissione giudiziaria ha annunciato che il sig. Zeng era stato condannato a sette anni di carcere.

Il Comitato giudiziario era composto dal capo della corte, i membri del comitato affari politici, membri dell'Ufficio 610, e altro personale della corte.

Versione cinese:http://www.minghui.org/mh/articles/2010/8/23/228701.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a54444-article.html

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