NEW YORK (FDI) – Il volto brutalmente sfigurato della trentasettenne Gao Rongrong (foto) è stato reso noto in tutto il mondo, ma questo non è stato sufficiente per salvarla dall’essere torturata a morte tre giorni fa da parte degli ufficiali del Partito Comunista Cinese.
Secondo fonti che si sono occupate di questo caso, il corpo di Gao è attualmente trattenuto presso l’impresa di pompe funebri Wenguantun nella città di Shenyang. La polizia cinese ha fatto pressioni sulla famiglia perchè cremasse in fretta il corpo, con lo scopo di cancellare le prove delle torture che ha dovuto subire.
Gao è il 54° praticante del Falun Gong che secondo prove certe e documentate è morto a causa delle torture nella città di Shenyang, provincia di Liaoning.
L’ufficiale della sicurezza cinese che recentemente ha chiesto asilo in Australia (news) ha detto che le diffuse torture inflitte ai praticanti del Falun Gong in Cina li costringono ad abbandonare i loro impieghi e a fuggire dal loro paese.
La storia di Gao è proprio uno di questi casi.
Volto di Donna Ustionato, Sfigurato da Torture Continue
La signora Gao era contabile presso la Scuola di Belle Arti della città di Shenyang. Ha perso il lavoro a causa della sua pratica della Falun Dafa poco dopo che Jiang Zemin ha lanciato la persecuzione contro il Falun Gong nel 1999. È andata a fare appello pacifico a Pechino, per chiedere la fine della persecuzione, ed è stata detenuta per parecchi mesi.
Nel luglio 2003 Gao è stata mandata nel Campo di Lavori Forzati Longshan. Durante la detenzione, secondo fonti certe, Gao è stata picchiata dai secondini.
Attorno alle 3 del pomeriggio del 7 maggio 2004, Tang Yubao, vice capo della Brigata n°2, insieme con il capo Jiang Zhaohua, hanno chiamato Gao nel loro ufficio di servizio e hanno cominciato a torturarla con i bastoni elettrici, il supplizio è durato per 7 ore. Altri detenuti del campo hanno riferito che aveva bruciature sulla faccia, sul collo e sulla testa, il suo volto era gonfio e sfigurato. Aveva la faccia piena di vesciche e i suoi capelli erano intrisi di pus e sangue. Gao poteva aprire gli occhi solo di una fessura, per quanto il suo volto era gonfio, e la sua bocca era molto gonfia e deformata.
Nel tentativo disperato di sfuggire alle torture, Gao è saltata dalla finestra dell’ufficio del secondo piano, fratturandosi il bacino, un femore e le gambe.
Gao è stata ricoverata in ospedale per le fratture, rendendo così possibile scattare delle fotografie delle ustioni che aveva sul volto, e pubblicarle su internet. Nei mesi seguenti i dettagli del caso di Gao sono stati sottoposti all’attenzione di vari livelli del governo degli Stati Uniti e di altri paesi, nonché alle Nazioni Unite. Le fotografie delle torture da lei subite sono state mostrate in manifestazioni pubbliche in tutte le maggiori città in Nord America, in Europa, Australia e Asia.
Nonostante fosse ricoverata in ospedale, Gao era costantemente sorvegliata dalla polizia cinese, che ha detto chiaramente che avrebbe riportato Gao in carcere una volta dimessa dall’ospedale.
Il 5 ottobre 2004 - quando le sue condizioni erano migliorate tanto da potersi muovere - un piccolo gruppo di amici della sua città natale sono riusciti ad aiutarla a evitare di essere riportata in prigione e di nuovo torturata dalla polizia.
Un Membro del Comitato Permanente del Politburo si Occupa Personalmente del Caso di Gao
Quando la pressione internazionale cresce sul suo caso, uno degli ufficiali cinesi di massimo livello, Luo Gan, entra in gioco.
Come membro del Comitato Centrale del Politburo - il gruppo di nove uomini che effettivamente governa il paese - Luo ha ordinato al Comitato Politico Giudiziario del PCC della provincia di Liaoning, al Procuratorato, al Dipartimento di Giustizia e al Dipartimento di Polizia di riferirgli tutte le notizie in loro possesso sul caso di Gao Rongrong.
Il Dipartimento di Polizia di Shenyang (Divisione per la Sicurezza Statale) ha iniziato a mettere sotto controllo i telefoni di tutti i praticanti del Falun Gong della regione, per scoprire chi aveva collaborato a rendere pubblico il caso di Gao e chi la aveva aiutata a fuggire.
Di conseguenza è stata ordinata una retata di tutti gli individui sospettati di aver aiutato Gao a scappare dall’ospedale. Uno di loro, il signor Feng Gangand, è stato ricoverato all’Ospedale Masanjia dopo tredici giorni di sciopero della fame condotto in protesta al suo arresto. È stato riferito che il signor Sun Shiyou ha subito gravi torture, ed è stato anche colpito ai testicoli con bastoni elettrici. Anche alcuni membri della famiglia del signor Sun sono stati portati via.
Il 6 marzo 2005 Gao è stata localizzata dalla polizia e di nuovo arrestata. La famiglia non ha avuto notizie né delle sue condizioni, né del luogo ove era trattenuta fino al 12 giugno, quando sono stati informati che si trovava all’Ospedale Masanjia.
I familiari hanno riferito che, quando hanno raggiunto l’ospedale, Gao aveva già perso conoscenza, i suoi organi interni erno atrofizzati ed era stata attaccata ad un respiratore. Era ormai poco più che “pelle e ossa”.
Non si sa quali torture abbia subito mentre era in custodia dal 6 marzo al 12 giugno, ma è evidente da quanto hanno riferito i testimoni che qualcosa la ha portata sull’orlo della morte.
Ufficiali della pubblica sicurezza hanno controllato chiunque entrasse o uscisse dalla stanza di Gao. Hanno anche tenuto sotto controllo l’entrata dell’ospoedale.
Gao è morta quattro giorni dopo.
NEWS – 20 giugno 2005
Falun Dafa Information Center, www.faluninfo.net
Sfondo
Falun Gong, anche conosciuto come Falun Dafa (about), è una pratica di meditazione ed esercizi con insegnamenti basati sui principi universali di Verità Compassione e Tolleranza”. Praticato in più di 60 paesi, il Falun Gong affonda le sue radici nella cultura tradizionale cinese. Stimando il governo che il numero dei praticanti fosse in Cina di 70-100 milioni, l’allora leader comunista cinese Jiang Zemin,ha messo questa pratica pacifica fuori legge nel luglio 1999. Da qul momento il regime di Jiang ha intensificato la campagna di propaganda per mettere la pubblica opinione contro la pratica, mentre imprigionava, torturava e uccideva coloro che la praticavano. Il Centro di Informazione Europeo sul Falun Gong ha verificato più di 2500 casi di morti in seguito alle torture da quando la persecuzione è iniziata nel 1999. Nell’ottobre 2001 fonti governative interne alla Cina stimavano che i morti, all’epoca, fossero circa 1600. Fonti attendibili stimano che il numero sia molto più alto. Centinaia di migliaia sono stati incarcerati, più di 100.000 sono stati condannati ai lavori forzati, normalmente senza processo.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CONTATTARE IL FALUN DAFA INFORMATION CENTER – Gail Rachlin 917-757-9780, Levi Browde 914-720-0963, Erping Zhang 646-533-6147, or Christina Chai 917-386-5068. Email: [email protected], Website: http://www.faluninfo.net/
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.