Una maestra d’asilo di 25 anni ha subito gravi abusi sessuali nel Campo di Lavoro Hebei nel giugno 2010. Lo ha appreso il Falun Dafa Information Center. Mesi dopo le violenze subite, continua a camminare con difficoltà e la sua famiglia non ha il permesso di farle visita. Il Center sollecita la comunità internazionale a indagare il suo caso e fare pressioni sulle autorità cinesi per il suo rilascio immediato e incondizionato.
La mattina del 15 giugno 2010, la polizia rapì la signora Hu Miaomiao (胡苗苗), una praticante del Falun Gong di Chaihoupu, contea di Huai’an, provincia di Hebei, trascinandola via dalla sua casa. Senza informare la sua famiglia fu portata velocemente al Campo di Rieducazione-Attraverso-il-Lavoro di Shijiazhuang. Istigati dal capo dell’unità, Wang Weiwei, tre detenuti comuni picchiarono e torturarono la signora Hu, nel tentativo di obbligarla a rinunciare alla sua fede.
Nel mese di giugno, torturarono la signora Hu infilzandola con bastoni di scopa nella sua vagina, causandole un grave trauma fisico e psicologico. Secondo quanto riferito da fonti interne alla Cina, mesi dopo questa aggressione era ancora incapace di camminare, né poteva stare in piedi diritta. Continua ad avere dolori atroci.
Alla fine i familiari della Signora Hu hanno scoperto dove si trovava e hanno cercato di farle visita al campo. Tuttavia la guardia Wang Weiwei ha negato il permesso. Il Campo di Lavoro Femminile Hebei è un campo di nuova costruzione, operativo dal 2008. Secondo fonti interne alla Cina, nell’agosto 2008 vi erano già detenute 400 donne praticanti del Falun Gong. Altri resoconti indicano che può detenere fino a 1500 donne.
“Ciò che è stato fatto a questa giovane donna è orrendo, ma la sua esperienza non è un caso isolato,” ha commentato Levi Browde, Direttore Esecutivo del Falun Dafa Information Center. “Nell’ultimo decennio, gli agenti della sicurezza cinesi hanno abusato sessualmente dei praticanti del Falun Gong sotto custodia, e non si è trattato di una tattica individuale delle guardie, ma piuttosto uno strumento sistematico di ‘trasformazione’.”
È responsabilità della comunità internazionale indagare il caso della signora Hu e usare ogni canale disponibile per forre fine immediatamente a tali atrocità, non solo per lei, ma per tutte le donne detenute in Cina.”
Gli abusi sessuali, inflitti a praticanti del Falun Gong sia uomini che donne, sono stati usati regolarmente dalle autorità cinesi negli ultimi 11 anni per obbligare i praticanti a rinunciare alla loro fede, punirli per ciò che sono e costringerli a rivelare informazioni su altri praticanti. Ex detenuti riferiscono di essere stati violati con manici di scopa e bastoni elettrici. Alcuni sono stati stuprati dalle guardie o da altro personale della sicurezza. Le vittime appartengono ad ogni fascia di età, incluse le giovani donne (maggiori informazioni)
“Gli atti immorali che più hanno scioccato la mia anima altro sono stati quelli della pratica oscena ma abituale dell’aggressione ai genitali femminili messa in atto dagli agenti dell’Ufficio 6-10”, scrisse il famoso avvocato Gao Zhisheng nel 2005 in una lettera aperta ai leader cinesi, in cui documentava la sua indagine sulle torture inflitte a praticanti del Falun Gong nel nord est della Cina e nella quale chiedeva la fine della persecuzione. “I genitali e i seni di quasi ogni donna e i genitali di quasi ogni uomo sono stati aggrediti sessualmente nei modi più volgari.”
Gao proseguiva raccontando il caso di un praticante, il Signor Liu Haibo, morto di colpo mentre veniva sodomizzato con un bastone elettrico (lettera)
Il Falun Dafa Information Center chiede ai gruppi che si occupano di diritti umani, alle autorità estere e a tutti i cittadini del mondo preoccupati di questa situazione di:
1. Chiamare il campo di lavoro per condannare gli abusi contro la signora Hu e chiedere il suo immediato rilascio e il rilascio di tutti i praticanti del Falun Gong detenuti nel campo. In passato pressioni immediate e dirette rivolte ai responsabili dei campi si sono dimostrate efficaci.
2. Usare ogni possibile canale per indagare e punire l’uso dello stupro e dell’abuso sessuale come strumento della “guerra” del Partito Comunista al Falun Gong, in questo campo come nel resto della Cina.
Dettagli aggiuntivi:
• Telefono del direttore del campo di lavoro, Zhou Zhanquan: 86-311-83939188
• Telefono dell’ex direttore del campo di lavoro, Feng Kezhuang (responsabile per l’Unità 1 e l’Unità 4, dove sappiamo essere detenuti praticanti del Falun Gong): 86-311-83939177
• Indirizzo del campo: Tongye Town, a nord ovest del villaggio Xiliangxiang, contea di Luquan, Shijiazhuang, provincia di Hebei
Versione inglese: http://faluninfo.net/print/1098/
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