Hubei: La sig.ra Pang sul punto di morte dopo la reclusione

Elisa
 
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Nome: Pang Lijuan
Sesso: Femmina
Età: 67
Indirizzo: Wulidun, distretto Hanyang, città Wuhan, provincia di Hubei
Professione: Medico
Data dell’ultimo arresto: 23 giugno 2007
Luogo dell’ultima detenzione: Prigione femminile di Wuhan
Città: Wuhan
Provincia: Hubei
Persecuzione subita: casa saccheggiata, detenzione, alimentazione forzata, lavaggio del cervello, condanna illegale, lavoro forzato e torture

Nella zona di Wulidun del distretto di Hanyang a Wuhan, provincia di Hubei, molte persone ricordano la sig.ra Pang Lijuan come un buon medico e una brava persona. Tuttavia, quando la sig.ra Pang è stata portata a casa dopo tre anni di reclusione, era stata ridotta a nient’altro che pelle e ossa.

Dopo il suo ritorno a casa, la famiglia l’ha portata in un ospedale di Wuhan, dove i medici rimasero sconvolti dalla grave situazione, le diagnosticarono l’osteoporosi e il mieloma. I medici hanno considerato che non sarebbe vissuta più di due settimane, ma nonostante le scarse probabilità è sopravvissuta.

La sig.ra Pang ha ancora dolori tremendi continui, dolori intensi e brucianti alla schiena. È così rigida che non riesce a piegarsi. Tre anni di reclusione hanno danneggiato la sua salute in modo significativo. Si sospetta che le guardie carcerarie l’abbiano intossicata.

Un buon medico in carcere per la sua fede

La sig.ra Pang aveva aperto una clinica privata nel 1992. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, è diventata una persona migliore. Trattava i suoi pazienti con il meglio della cura e benevolenza. Nel 2001, è stata arrestata dalla Polizia del Dipartimento di Wulidun e portata al Centro di lavaggio del cervello per più di cinque mesi.

Ondata di arresti

Il 23 giugno 2007, l’ufficio 610 della città di Wuhan (un’organizzazione di agenti speciali assegnati alla persecuzione del Falun Gong) ha iniziato un’ondata di arresti di massa di praticanti del Falun Gong.

All’una di mattina, la polizia in borghese del Dipartimento di Wulidun, la Squadra di Sicurezza Interna del Distretto Hanyang, e l’Ufficio 610 di Hanyang sono andati a casa della sig.ra Pang. Le hanno detto che il suo ufficio in clinica era stato svaligiato, di andare a vedere. Non appena ha aperto la porta, cinque uomini l’hanno afferrata e trascinata in una macchina della polizia. Ha lottato con tutte le sue forze e ha gridato, "Il Falun Gong è buono!" La polizia ha perquisito la sua casa ed ha portato via il suo computer, la stampante, e un registratore.

Il giorno dopo, la polizia ha portato la sig.ra Pang al Centro di Detenzione N°1 di Wuhan. Per protestare contro la detenzione illegale, la sig.ra Pang ha iniziato uno sciopero della fame che è durato 14 giorni. Durante lo sciopero della fame, i poliziotti le aprivano la bocca con la forza e versavano una tazza di liquido bianco, subito dopo, la bocca della sig.ra Pang seccò e si sentiva agitata.

La sig.ra Pang ha assunto un avvocato e ha fatto appello più volte per la sua liberazione, ma senza alcun risultato. Infine, sotto le direttive dell’ufficio 610 della città di Wuhan, la corte e il pubblico ministero, le diedero una pena detentiva di tre anni accusandola di "possesso di proiettili". (Come componente di famiglia veterana la sig.ra Pang teneva qualche proiettile come souvenir).

Tre anni di carcere

La sig.ra Pang ha iniziato la sua detenzione nel Carcere femminile di Wuhan il 18 gennaio 2008. Diverse guardie hanno cercato di convincerla a rinunciare al suo credo nel Falun Gong. Frustrati dalla loro incapacità di "trasformarla" [rinunciare al Falun Gong sotto costrizione], le guardie cominciarono subito a torturarla. Hanno assegnato diversi detenuti criminali a partecipare alle torture. E’ stata costretta a rimanere in determinate posizioni per lunghe ore, tra ferma in piedi o accovacciata per 18 ore al giorno. Hanno disegnato un piccolo cerchio con il gesso intorno ai piedi e la colpivano quando andava oltre quello spazio. Hanno anche scritto parole sprezzanti sul Falun Gong sulle pareti e sul pavimento, e le ripetevano incessantemente.

Nell’ottobre 2008, hanno messo la sig.ra Pang in una cella d’isolamento intensificando la loro brutalità. Le poliziotte Xia Xianghong e Gao Xiaoting dal carcere della zona due, hanno ordinato alle detenute Ye Zhongjing, Hu Rong, e molti altri, di torturare e offendere verbalmente la sig.ra Pang. Oltre alla tecnica precedente di stare in piedi e accovacciata, hanno attivato una nuova tortura chiamata "scavare nel muro”, dove una persona si trova un metro di distanza dal muro, si piega all’indietro e tocca il muro soltanto con la testa. Non era permesso usare le mani per supporto, così la sua testa ha sostenuto tutto il peso del corpo.

Il Carcere ha una "politica di associazione nella persecuzione", che collega riduzioni di pena ai reclusi per il numero di praticanti che rinunciano alla loro pratica. Per usufruire di questo, i detenuti hanno intensificato la tortura alla sig.ra Pang. La schiaffeggiavano decine di volte al giorno. Ha avuto spesso il naso sanguinante. Le tiravano le orecchie e le davano calci sul petto. La violenza costante le ha causato lesioni multiple.

Un giorno, un detenuto ha afferrato per i capelli la sig.ra Pang, spingendole la testa in un mucchio di escrementi umani. Durante la lotta, la sig.ra Pang ha perso un dente. Il fetore ha quasi fatto vomitare il detenuto. In seguito, la poliziotta Gao Xiaoting ha incolpato la sig.ra Pang di aver sporcato il pavimento costringendola a pulire. Inoltre, non ha permesso alla sig.ra Pang di lavarsi la faccia.

Durante un aggressione, il detenuto Hu Rong ha avuto un attacco cardiaco. Giaceva sul pavimento ansimante. La sig.ra Pang gli ha prestato rapidamente soccorso e l’ha salvato. Ha anche detto a Hu Rong che non aveva fatto nulla di male praticando il Falun Gong ed è sbagliato che i detenuti contribuiscano alla persecuzione. Dopo quell’incidente, l’atteggiamento dei detenuti è cambiato.

Il lavoro forzato nel carcere inizia alle ore 7:30 e termina alle 17:30, i prigionieri di diverse età sono stati costretti ad organizzare il taglio della stoffa e confezionare gli abiti. Di notte, dovevano fermarsi fino alle 22:00.

Nel marzo 2010, la sig.ra Pang ha iniziato a sentire un dolore alla schiena. Inizialmente, i detenuti l’accusarono di fingere, ma le guardie avevano notato un rapido calo di peso nella sig.ra Pang ed hanno mandato la sig.ra Pang all’ospedale di Hanyang. I medici hanno scoperto che aveva tre vertebre rotte. Senza prestarle alcuna cura la rispedirono al carcere. Sulla via del ritorno, ha avuto altre due vertebre rotte. L’ospedale della prigione non ha provveduto ad alcuna assistenza. Dopo un mese in ospedale, il 22 giugno 2010, la sig.ra Pang è stata portata a casa dalla sua famiglia.

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/11/4/231897.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a54854-article.html

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