Nome: Yu Quan
Sesso: Femmina
Età: 60
Indirizzo: sconosciuto
Professione: dipendente in pensione della Raffineria Petrolifera China Petroleum and Chemical Corporation a Jilin
Data del decesso: 11 dicembre 2010
Data dell'ultimo arresto: 25 aprile 2009
Luogo dell'ultima detenzione: Centro di Detenzione della città di Jilin
Città: Jilin
Provincia: Jilin
Persecuzione subita: iniezioni forzate / somministrazione di sostanze narcotiche, imprigionamento, torture, estorsione, restrizione fisica, interrogatori, detenzione
Persecutori principali: poliziotti del dipartimento di sicurezza interna di Jilin, Gongan Hospital, Ufficio 610 a Jilin, filiale ufficio Dipartimento di Sicurezza Interna, Questura di Zhanqian (il capo Yue Hongyu, Istruttore Sun Gang, il Direttore Zhang Lichun stazione di polizia di Lianhua), Tribunale distrettuale di Changyi
La sig.ra Yu Quan, una praticante di Jilin, è deceduta dopo che ha subito torture e maltrattamenti nel Dipartimento di Sicurezza Interna di Jilin. Era ancora ammanettata al letto quando è morta. Il giorno della sua morte, i poliziotti del dipartimento di sicurezza interna di Jilin sono andati a casa sua a minacciare la sua famiglia.
La sig.ra Yu ha iniziato a praticare il Falun Gong prima del 20 luglio 1999. Le sue malattie sono guarite appena dopo che ha iniziato a praticare e la sua famiglia viveva in armonia.
Nel luglio 1999, il partito comunista cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong. La sig.ra Yu è andata a Pechino per fare appello in favore al Falun Gong, nell’ottobre 2004. E’ stata arrestata e mandata in un centro di detenzione a Pechino. A causa delle punizioni ricevute, aveva dolori insopportabili su tutto il corpo, ed aveva contratto la tubercolosi. È stata mandata al Gongan Hospital per 220 giorni. Per proteggere il suo datore di lavoro e la sua famiglia dal PCC, la sig.ra Yu ha rifiutato di dare il suo nome e indirizzo durante il suo calvario, ed è stata torturata severamente per tale rifiuto. Al Gongan Hospital è stata iniettata con droghe sconosciute, che hanno procurato un danno permanente alla sua vista. Inoltre le sono stati estorti i 2,000 yuan (*). I poliziotti avevano paura che potesse morire là, e l'hanno portata in macchina da Pechino a Shenyang, lasciandola per strada senza soldi. Alcune persone di buon cuore l'hanno aiutata a contattare la sua famiglia, ed è stata portata a casa.
Il 25 aprile 2009, la sig.ra Yu è stata arrestata nella sua casa dai poliziotti dell'ufficio 610 (un'organizzazione di agenti speciali dedicati alla persecuzione del Falun Gong) del Dipartimento di Sicurezza Interna di Jilin. È stata detenuta nella stazione di polizia di Zhanqian e poi trasferita al centro di detenzione di Jilin.
Dopo che la sig.ra Yu scomparve da casa, la sua famiglia andò a cercarla. Alla fine l'hanno trovata quando sono andati alla Corte Intermedia di Jilin. Il 22 febbraio 2010, la sua famiglia, compresi suo figlio e la madre di 93 anni, hanno incontrato la sig.ra Yu presso il tribunale. Il figlio della sig.ra Yu ha detto alla madre, “Anche se io non pratico il Falun Gong, so che sei una persona buona. Ci sono molti avvocati che difendono i praticanti del Falun Gong al giorno d’oggi. Troverò un avvocato per te!”
La sig.ra Ms. Yu crede fermamente che è legale la pratica del Falun Gong, e che praticare il Falun Gong è di beneficio per la società. Pertanto non ha mai dato il suo vero nome e si chiama “Wang”. L'ufficio 610 di Jilin e la stazione di polizia Zhanqian hanno utilizzato false accuse, e il primo processo è stato condotto nei confronti di tale nome. Dopo che la famiglia della sig.ra Yu e l'avvocato hanno fatto appello, la Corte Intermedia di Jilin ha annullato il verdetto, ma non l'hanno rilasciata.
La sig.ra Yu ha trascorso 19 mesi e mezzo nel centro di detenzione, ed ha subito crudeli torture, che ne hanno provocato la tubercolosi e la sua ricaduta. La sua famiglia è andata a farle visita in ottobre, ma la sig.ra Yu era in uno stato mentale incoerente ed eccessivamente magra. Fu ben presto inviata in un ospedale per malati di tubercolosi. Il centro di detenzione non ha informato la sua famiglia fino a quando è stata priva di conoscenza e in condizioni critiche. È stata inviata al Siliuwu Hospital, dove è morta il giorno stesso, ancora ammanettata al suo letto.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2010/12/17/233733.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55162-article.html
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