Hubei: 11 anni di persecuzione lasciano una famiglia di cinque persone con due morti e due imprigionati.

Il sig. Peng Liang e Zhang Jinzhou, praticanti del Falun Gong, sono stati arrestati nelle prime ore del mattino del 13 dicembre 2010. L'arresto è avvenuto nei pressi della Corte distrettuale Dongxihu nella città di Wuhan. A prender parte all'arresto sono stati gli agenti di polizia in borghese che si trovavano là fuori. È stato il settimo arresto per il sig. Peng.

La famiglia del sig. Peng Liang, composta di cinque persone erano tutti praticanti del Falun Gong. Durante questi 11 anni di persecuzione, tutti e cinque i membri della famiglia sono stati sottoposti ad arresti illegali, detenzione, lavaggio del cervello e lavoro forzato; inoltre la loro casa è stata perquisita. Due di loro sono morti a causa della persecuzione, e uno ha subito un esaurimento.

Peng Min, il fratello minore del sig. Peng Liang, è stato duramente picchiato il 9 gennaio 2001 mentre era detenuto nel centro di detenzione di Qingling distretto di Wuchang. Gli ufficiali di polizia hanno istigato i detenuti criminali a commettere questo crimine. I pestaggi hanno provocato al sig. Peng, fratture degli arti e della colonna vertebrale, ed è morto all'ospedale N°7 della città di Wuhan. Ventidue giorni dopo, l'ufficio 610 della città e agenti del distretto (un'organizzazione speciale creata per perseguitare il Falun Gong], hanno portato la madre del sig. Peng, la sig.ra Li Yinxiu in un centro di lavaggio del cervello, dove è stata picchiata a morte. In seguito, la CCTV nel programma “Focal Point” ha mandato in onda delle falsità e ha sostenuto che il sig. Peng Min “ è morto perché si era rifiutato di farsi visitare da un medico”, e la sig.ra Li Yinxiu, “è morta per un ictus fulmineo”.

Il padre, il sig. Peng Weisheng, è stato illegalmente arrestato cinque volte, incarcerato in una struttura per il lavaggio del cervello otto volte, e mandato in un campo di lavoro forzato due volte per essersi rifiutato di rinunciare al suo credo. Ha sofferto di esaurimento nervoso in seguito alle persecuzioni durante la seconda detenzione nel campo di lavoro forzato Hewan. Egli è attualmente detenuto nel centro di lavaggio del cervello Yujiatou nel distretto di Wuchang.

La sig.ra Peng Yan, la sorella minore in famiglia, è stata condannata a tre anni carcere per essere rimasta ferma nella sua fede. Mentre era detenuta nel centro di detenzione N°1 della città di Wuhan, le guardie la torturarono due volte usando il “letto della morte” (*) per un totale di 39 giorni. In seguito è stata trasferita al carcere femminile di Wuhan, dove fu sottoposta ad ogni genere di tortura e maltrattamenti fisici. Nel dicembre 2001, l'ex capo del Dipartimento di Polizia della provincia di Hubei, Zhao Zhifei è stato citato in giudizio in contumacia da un tribunale degli Stati Uniti a seguito di una visita. È stato accusato di essere responsabile della morte del sig. Peng Min e della sig.ra Li Yinxiu. Gli agenti dell'ufficio 610, provinciale e comunale, hanno incaricato le autorità carcerarie di cercare tutti i mezzi possibili per “riformare” [rinunciare al Falun Gong sotto coercizione] la sig.ra Peng Yan, nel tentativo di eliminare ogni prova necessaria al giudice.

Una famiglia così tranquilla e armoniosa è stata distrutta a causa della persecuzione brutale del Partito Comunista Cinese (PCC). Tre membri della famiglia sono ancora vivi, ma il padre e il fratello sono ancora detenuti illegalmente, mentre la sorella più giovane, la sig.ra Peng Yan vive lontano da casa per evitare ulteriori persecuzioni.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/1/3/234429.html