La sig.ra Hou Guimin, una praticante del Falun Gong della città di Qinhuangdao, provincia di Hebei, era impiegata presso il Cantiere Shanhaiguan Labour Service Company. Aveva praticato il Falun Gong dal 1997, e tutti in azienda sapevano che era una brava persona. Il direttore generale ha detto una volta, “Se tutti praticassero il Falun Gong, sarebbe facile per me gestire questa azienda!” Il 25 luglio 2001 la polizia ha assediato la sua casa e iniziato ad abbattere la porta. Inaspettatamente e di fronte ad una situazione terrificante, sapeva che non aveva altra scelta che cercare di scappare dalla finestra. Purtroppo cadde dal palazzo e ha perso la vita. Aveva solo 44 anni.
Dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato a perseguitare il Falun Gong, la sig.ra Hou e una dozzina di altri praticanti sono andati a fare appello il 30 gennaio 2000. Hanno preso un taxi a Huilongguan, alla periferia di Pechino. Verso le 16:00 dello stesso giorno, la polizia di Pechino li ha circondati, caricati su un pulmino e arrestati. Più di 30 praticanti sono stati stipati nel pulmino. Quella notte, sono stati inviati al Dipartimento di polizia della contea di Changping a Pechino, e sono stati arrestati per le successive 72 ore. La polizia non avrebbe permesso loro di dormire o usare il bagno. Il tempo era molto freddo, e una praticante che veniva dal sud della Cina non aveva vestiti pesanti. La sig.ra Hou ha dato a quella praticante il suo piumino in modo che potesse stare un po' al caldo.
Il 3 febbraio 2000, più di 20 praticanti provenienti dalla zona di Qinhuangdao sono stati inviati al Liaison Office Qinhuangdao a Pechino e sono stati detenuti lì per 24 ore. I praticanti che provenivano da Shanhaiguan sono stati inviati al Dipartimento di Polizia della zona di sviluppo il giorno successivo. La polizia ha chiesto ad ogni praticante di pagare 400 yuan (*), dicendo che si trattava del costo del trasporto. Quella stessa notte, sono stati trasferiti nella città di Qinhuangdao al Centro di Detenzione N°1. La sig.ra Hou è rimasta in detenzione e non ritornò a casa fino alla fine di giugno del 2000.
Il 25 luglio 2001, al fine di evitare di essere molestati da parte del PCC, la sig.ra Hou ha chiesto a suo figlio di portare i suoi libri del Falun Gong a casa dei suoi parenti in un'altra regione. Mentre era alla stazione ferroviaria di Shanhaiguan, la polizia ha trovato i libri e arrestato suo figlio al distretto di polizia della stazione ferroviaria.
Quel giorno a mezzogiorno gli agenti del Dipartimento di Polizia della zona di sviluppo e la stazione di polizia ferroviaria di Shanhaiguan sono andati a casa della sig.ra Hou, che era nel dormitorio dello staff del Cantiere di Shanhaiguan. Hanno cominciato ad abbattere la porta nel tentativo di arrestarla di nuovo. In quel momento era sola in casa e non ha aperto la porta. Ha tentato la fuga attraverso la finestra e purtroppo finì per cadere e perdere la vita.
La polizia ha circondato la zona e non ha permesso a nessuno di avvicinarsi. In seguito, la polizia ha rifiutato di assumersi qualsiasi responsabilità per la morte della sig.ra Hou. Nessuna indagine è stata condotta e l'incidente è stato chiuso senza alcuna spiegazione.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/12/24/234029.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55218-article.html
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