Nome: Li Xiwang
Sesso: Maschio
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Nujiangli, Strada Haimen, Distretto di Hebei, Tianjin
Occupazione: Proprietario di una fabbrica
Data dell'ultimo arresto: 2010
Il posto più recenti di detenzione: Centro di detenzione Hexi
Città: Tianjin
Persecuzione subita: Detenzione, percosse, prigionia, ammanettato e incatenato.
Il sig. Li Xiwang del Distretto di Hebei, Tianjin, è proprietario di una fabbrica, lui e sua moglie Chen Liyan sono stati arrestati il 21 dicembre 2010, davanti alla loro casa dagli agenti della stazione di polizia Dayingmen Distretto di Hexi. La polizia ha perquisito la loro casa, la fabbrica e confiscato i loro beni personali. Decine di praticanti del Falun Gong sono stati arrestati quel giorno. Il sig. Li Xiwang è stato detenuto nel Centro di Detenzione Hexi per quasi quattro mesi.
La poliziotta Dai è andata a casa del sig. Li dietro la copertura della riscossione di un affitto il 20 dicembre 2010. Gli agenti della stazione di Polizia Dayingmen hanno fermato la coppia sulla porta di casa il giorno dopo verso le 10, hanno sequestrato circa 5.000 yuan(*) e tre telefoni cellulari che la coppia portava con se. La polizia ha anche sequestrato il loro furgone, computer e stampante.
La polizia inoltre ha perquisito la fabbrica del sig. Li, a Menquanmen, Distretto di Hebei, confiscato i telefoni cellulari, computer, stampanti, libri del Falun Gong e altro materiale. Numerose casse di nastri sono state prese, il che ha portato la fabbrica a cessare la produzione e arrecato grandi perdite finanziarie alla fabbrica.
La polizia ha sequestrato circa 500 yuan al figlio del sig. Li e circa 1.900 yuan alla suocera che aveva guadagnato vendendo grano. L'arresto improvviso non ha permesso a nessuno di prendersi cura del figlio piccolo del sig. Li in casa. La suocera del sig. Li era troppo spaventata e preoccupata per la figlia e il genero.
Il sig. Li è stato condannato a otto anni di prigione perché pratica il Falun Gong. E’ stato detenuto nel carcere Gangbei, dove è stato brutalmente torturato. Le guardie hanno ammanettato le sue mani ad un palo e lo hanno costretto a fissare il terreno. Hanno messo delle catene molto pesanti ai suoi piedi e poi legato a due pali. Un piede era legato una posizione più alta rispetto all'altro. È stato torturato in questo modo per 28 giorni.
Secondo la guardia, da quando questo metodo di tortura è stato messo in uso, nessuno è sopravvissuto dopo cinque o sei giorni. Quando le mani e le gambe del sig. Li sono state slegate non si aspettavano che fosse ancora vivo. Il sig. Li aveva urine e feci nei suoi pantaloni, che erano molto maleodoranti. Questo episodio ha sconvolto i prigionieri del carcere Gangbei rendendosi conto del miracolo del Falun Gong. Il sig. Li è stato confinato in una piccola stanza di pochi metri quadrati da solo. Non c'è finestra nella stanza e solo una piccola porta che viene utilizzata per passare i pasti.
La polizia ha rintracciato gli altri dai contatti telefonici del sig. Li Xiwang. Indipendentemente se la persona era un praticante del Falun Gong o no, lo prendevano. Alcune persone sono state arrestate solo per ipotesi della polizia, senza alcuna prova. La polizia non ha fatto alcuna indagine ed ha inviato le persone arrestate direttamente ai centri di lavaggio del cervello o nei campi di lavoro forzato. Alcune persone sono state arrestate e interrogate solo perché in affari con il sig. Li.
I poliziotti che hanno partecipato all'arresto:
Zhen Xiaoqing, il capitano della Questura Dayingmen: 86-22-88292068
Shen Lu, Vice Capitano: 86-13602004436 (Mobile)
Zhang Yuwang: 86-22-94736512
Wang Dan: 86-13920644558
Han Xi: 86-13512972606
Nota
(*) GLOSSARIO
Versione cinese disponibile a http://www.minghui.org/mh/articles/2011/3/19/237796.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55726-article.html
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