Nome: Huang Yanlin (黄晏林)
Sesso: Maschile
Età: Sconosciuta
Indirizzo: Paese di Dongjingcheng, città di Ningan
Occupazione: Sconosciuta
Data del più recente arresto: 25 Dicembre 2002
Più recente luogo di detenzione: Prigione di Mudanjiang
Città: Ningan
Provincia: Heilongjiang
Persecuzione subita: Condanna illegale, percosse, appeso per le manette, imprigionamento, lavaggio del cervello, tortura, lavoro forzato, interrogatorio, detenzione, privazione del sonno, estorsione
(Clearwisdom.net) Il praticante del Falun Gong sig. Huang Yanlin della provincia di Heilongjiang é stato perseguitato dal regime comunista a partire dal 20 Luglio 1999. Per nove anni, dal 2002 al 26 Ottobre 2011, é stato imprigionato e torturato.
Arrestato dalla Divisione di Sicurezza Interna della città di Mudanjiang e condannato a nove anni di prigione
Nel mezzo del Luglio 2002, il sig. Huang e un altro praticante hanno affittato un posto nel distretto Dongan della città di Mudanjiang e hanno avviato un sito di produzione dei materiali informativi. Il 9 Ottobre hanno appeso dei grandi striscioni con le parole "Celebrare il Giorno della Falun Dafa" nel Palazzo della Cultura e in altri luoghi pubblici. La Divisione di Sicurezza Interna, l'Ufficio 610(*) e altri dipartimenti hanno investigato congiuntamente. Hanno trovato uno striscione simile, ma più piccolo, con le parole "Giorno della Falun Dafa", nella casa di un praticante. Hanno torturato il praticante per ottenere l'indirizzo del sito informativo e hanno iniziato a sorvegliare il luogo. Il 25 Ottobre verso le 17:00, il sig. Huang é stato arrestato mentre andava a prendere dei volantini dal sito. È stato detenuto nella filiale dell'ufficio della Divisione di Sicurezza Interna nella città di Mudanjiang dove é stato torturato e interrogato. È stato sottoposto ai seguenti metodi di tortura:
Indossare un "casco spaziale": prima una singola, e poi un doppio strato di buste di plastica, gli sono state messe in testa e allacciate strettamente attorno al collo. È stato privato dell'aria per 45 secondi finché si é dimenato per respirare. Ogni forma di tortura é stata ripetuta due volte.
Riproduzione della tortura: Coprire la testa di qualcuno con una busta di plastica |
Alimentato forzatamente con olio di semi di senape: dell'olio di semi di senape é stato versato nel suo stomaco attraverso le narici. La prima volta gli é stata versata dentro mezza bottiglia. Molti minuti dopo, la seconda metà é stata versata nelle sue narici. È stato come se tutti i suoi organi interni fossero esplosi. Muco e lacrime uscivano dal suo naso e dai suoi occhi senza fine (entrambe le forme di tortura descritte qui, sono state eseguite mentre lui era ammanettato e legato ad una “panca della tigre”(*))
Riproduzione della tortura: "legato con le corde" |
Immediatamente dopo, il sig. Huang é stato legato con una corda. Prima di tutto, la sezione centrale della corda é stata posizionata sulla parte anteriore del suo collo. In seguito due ufficiali, ognuno mantenendo una metà della corda, hanno portato la corda lungo la sua spalla fino alle braccia e attorno ai suoi polsi, e hanno legato le sue mani dietro la sua schiena. I capi della corda sono stati legati assieme strettamente. Hanno poi spinto la sua faccia a terra, lo hanno pestato e hanno tirato sù la corda legata alle sue braccia.
Hanno alzato le sue braccia molte volte, ma quando hanno visto che non era più abbastanza doloroso, hanno legato le sue braccia con due pezzi di corda. La corda é stata allentata e riannodata, in modo da usare più forza per legare strettamente le sue mani dietro la schiena usando due corde. Dopo di ché hanno colpito duramente le sue spalle con una bottiglia di birra.
Hanno anche usato le suole delle loro scarpe per schiaffeggiarlo. I quattro denti frontali del sig. Huang si sono allentati a causa dei colpi. Verso le 2:00 di notte lo hanno portato in un'altra stanza e lo hanno ammanettato ad una “panca della tigre”. Stando su ciascun lato della panca, ognuno con in mano una bottiglia di birra, i due ufficiali hanno colpito senza pietà le sue ginocchia, i suoi stinchi e i suoi polpacci.
Il signor Huang é stato torturato per 12 giorni prima di essere trasferito nel centro di detenzione della città di Mudanjiang.
Il 6 Maggio 2003 é stato condannato a nove anni di prigione dalla corte del distretto Dongan a Mudanjiang. È stato conseguentemente mandato nella prigione di Mudanjiang.
Perseguitato in prigione
Oltre a costringerlo a lavorare da schiavo in prigione ogni giorno, le guardie spesso convocavano il sig. Huang per delle "chiacchierate" allo scopo di fargli abbandonare la sua fede. Il Luglio del 2009 era un periodo delicato per il regime comunista perché era il 10° anniversario dell'inizio della soppressione del Falun Gong. Nei primi di Luglio, la prigione ha emanato un documento che diceva che ogni metodo poteva essere usato per "trasformare (*)" i praticanti.
Verso le 9:00 di mattina dell'8 Luglio, l'ufficiale di polizia Wang Enzhe ha arruolato cinque detenuti, tra cui Yang Jinguo e Zhang Qingpo, per portare il sig. Huang nella stanza disciplinare. Wang ha ordinato loro di ammanettargli le mani dietro la schiena e di legare forte le sue gambe con delle corde. Hanno poi versato su di lui due bacinelle di acqua fredda. Il poliziotto ha elettrizzato il suo intero corpo con un bastone elettrico mentre i criminali tenevano le sue mani, le braccia e le gambe. Delle grandi vesciche si sono formate rapidamente a partire dalla parte anteriore del suo collo sino alla fine della sua colonna vertebrale.
Dopo averlo picchiato per lungo tempo, gli ufficiali lo hanno schiaffeggiato. Il sig. Huang ha continuato a gridare: "La Falun Dafa é buona!". Le guardie hanno dato istruzione ai criminali di trovare un asciugamano e di metterglielo in bocca; in seguito hanno continuato a picchiarlo. Quando i criminali si sono stancati, é stato detto loro di riportarlo nella sua cella. Entrambe le sue mani erano ammanettate, una ad ogni estremo di un letto metallico, e le guardie hanno continuato a schiaffeggiarlo. Quando la guardia é diventata esausta ha detto ai detenuti: "Non lasciatelo dormire finché non firma la dichiarazione promettendo di abbandonare la pratica".
Riproduzione della tortura: appeso con le manette |
Il 26 Ottobre 2011, dopo essere stato perseguitato in prigione per nove anni, il sig. Huang é stato rilasciato e gli é stato permesso di tornare a casa.
Precedentemente arrestato, poi fuggito e diventato un senzatetto
La notte del 22 Gennaio 2002, la polizia ha arrestato 11 praticanti allo stesso tempo, e il sig. Huang era uno di loro. Quel giorno, nella tarda notte, mentre tre guardie in servizio dormivano, il sig. Huang ha aperto le sue manette ed é fuggito. Dopo di ciò, si é spostato altrove ed é rimasto senza casa per evitare la persecuzione.
Precedentemente messo agli arresti domiciliari per aver manifestato a Pechino, rimandato nella sua città natia, è stato detenuto e ha subito estorsione
Il 21 Ottobre 2000, il sig. Huang e sei altri praticanti hanno preso il treno per Pechino per manifestare. All'entrata dell'ufficio appelli, sono stati messi in una macchina per andare presso l'ufficio forestale di collegamento di Dongjingcheng a Pechino. Il giorno dopo, il Dipartimento di Polizia Forestale ha mandato sette ufficiali a Pechino in aereo per portare i sette praticanti di nuovo nel paese di Dongjingcheng. Sono stati mandati presso il centro di detenzione della forestale il 27 Ottobre, e inizialmente é stato ordinato che venissero detenuti per un mese.
È stato loro ordinato di fare lavori forzati. Il sig. Huang ha rifiutato di collaborare ed é stato portato all'ufficio disciplinare da una guardia chiamata Meng. Otto guardie lo hanno picchiato usando i pugni e le gambe. La guardia Zhao Peng lo ha ripetutamente schiaffeggiato in faccia per oltre 30 volte. Infine é stato riportato indietro e costretto a lavorare sino alle 4:00 di mattina, prima che gli fosse permesso di dormire.
Dopo un mese di detenzione, uno ad uno, sei praticanti sono stati rilasciati dopo che i membri delle loro famiglie hanno pagato una tangente. La madre del sig. Huang, Teng Yuqin, ha infine pensato di prendere in prestito i soldi e 44 giorni dopo ha riportato suo figlio a casa dopo aver pagato 15.000 yuan (*) di estorsione.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/11/30/黑龙江宁安市黄晏林遭九年冤狱-受酷刑折磨-250021.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/3/8/131960.html
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