Irlanda: i praticanti del Falun Gong condannano fortemente gli atti vandalici commessi dagli agenti segreti del PCC

Il 15 febbraio, i praticanti del Falun Gong irlandesi hanno organizzato una protesta davanti l’Ambasciata cinese di Dublino per condannare il recente assalto violento subito dal praticante Yuan Li da parte degli agenti segreti del PCC. Gli agenti si sono introdotti con l’inganno nella sua abitazione e lo hanno assalito, vedi http://www.clearharmony.net/articles/200602/31446.html.

Negli ultimi sette hanno il regime comunista cinese ha schierato degli agenti segreti in tutto il mondo per sabotare e interferire con gli sforzi fatti dai praticanti del Falun Gong di rendere noti al pubblico gli abusi sui diritti umani perpetrati in Cina con chi pratica. In Irlanda, gli agenti si sono introdotti nelle case di vari praticanti senza rubare nulla di personale, ma sono le informazioni sulle loro attività e i materiali utilizzati per diffondere la verità sulla persecuzione.

Durante la protesta I praticanti hanno pure letto il nuovo articolo del fondatore del Falun Gong Maestro Li Hongzhi.