Irlanda: Ministro degli Esteri Irlandese risponde al Parlamento sul Campo di Concentramento di Sujiatun

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Domanda n. 183

Si chiede al Ministro per gli Affari Esteri quali passi ha fatto per avere informazioni da parte del governo cinese sull’esistenza del campo di concentramento di Sujiatun, nella provincia cinese di Shenyang, accusato di detenere praticanti del Falun Gong per asportare I loro organi; quali opzioni sono aperte per ottenere queste informazioni e se sarà fatta una dichiarazione sull’argomento.

- Catherine Murphy.

Domanda n. 184

Valeria1979

Si chiede al Ministro per gli Affari Esteri la posizione del suo dipartimento relativamente alle accuse contro il Partito Comunista Cinese di aver costituito il campo di concentramento di Sujiatun, nella provincia cinese di Shenyang, dove i praticanti del Falun Gong vengono rinchiusi per avere gli organi asportati e se verrà fatta una dichiarazione a proposito. - Catherine Murphy.

RISPOSTA

Propongo di rispondere alle domande 183 e 184 insieme.

Sono a conoscenza dei rapporti sull’argomento in oggetto. Non posso al momento confermare la veridicità degli stessi, ma ho chiesto al mio dipartimento, in particolare attraverso l’Ambasciata a Pechino, di fare urgentemente delle ricerche e di darmi una risposta.

Senza pregiudizi sul risultato delle ricerche, l’Irlanda e l’UE continuano ad essere preoccupati per la situazione dei praticanti del Falun Gong in Cina ed è stata sollevata la questione con il Governo cinese in molte occasioni.

La questione dei diritti umani è un costante ed importante punto di dialogo con le autorità cinesi sia a livello bilaterale che di Unione Europea. Nei nostri scambi bilaterali, il problema dei diritti umani è stato sollevato recentemente in occasione della visita del Ministro di stato Lenihan in Cina in occasione del St. Patrick’s Day all’inizio del mese. A livello UE, il dialogo è formalmente strutturato attraverso l’esposizione da parte dell’UE di casi individuali e di casi generali quali l’abolizione della pena di morte.

Nell’ultimo incontro per il Dialogo sui Diritti Umani tenutosi a Pechino il 24 Ottobre 2005, l’UE ha sollevato, fra l’altro, il diritto alla libertà di religione e la necessità di riformare il sistema di detenzione amministrativa, inclusi i campi di “rieducazione attraverso il lavoro (RTL)” dove i membri del Falun Gong, tra gli altri, sono detenuti. Il prossimo incontro del Dialogo si terrà a Vienna a Maggio.

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