Sichuan: La brutale persecuzione di Yang Shunfa, Gong Zhihui, Que Faxiu e Que Fazhi (quest’ultima Morta a Causa delle Torture).

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Il signor Yang Shunfa, di 44 anni, era un praticante del Falun Gong del villaggio di Diansuo, nel quartiere di Panlian della città di Panzhihua, questa città è situata nella provincia dello Sichuan. Dopo che il Partito Comunista Cinese iniziò a perseguitare apertamente il Falun Gong e i praticanti del Falun Gong, il 20 Luglio 1999, Yang Shunfa fu perseguitato spietatamente.

Nel Dicembre del 1999, il segretario del villaggio di Dansuo, Fu Hongchun, e Huang Xianyou dell’amministrazione di Panlian, perquisirono la casa di Yang Shunfa. Forzarono il soffitto per vedere la collezione dei libri del Falun Gong del signor Yang. Fecero una confusione completa, scompigliando tutto. Ingannarono sua moglie, Zhang Jiarong, portandola in un centro di lavaggio del cervello, dicendo poi al sig. Yang di portarle i vestiti al centro. Non appena egli arrivò al centro venne imprigionato; in questo modo lo intrappolarono presso il centro di lavaggio del cervello.

La sig. Que Fazhi, prima della morte.

La signora Que Fazhi era una praticante del Falun Gong della regione di Miyi. Morì il 30 Ottobre 2002 a causa delle torture. Attorno al 20 Dicembre 1999 era detenuta. Una notte si alzò per praticare gli esercizi del Falun Gong, una guardia soprannominata Li Laoer scese giù dalle scale durante la pausa del Mahjong e la prese. Le disse di uscire dalla cella e iniziò a imprecare contro di lei. Un’altra guardia Chen Youjun lo sentì e tutto il resto delle guardie arrivarono giù dalle scale, alle celle. I praticanti della Dafa Sig.ra Que Faxiu, Sig. Yang Shunfa, e Sig. Gong Zhihui sentirono gli insulti verbali e uscirono dalle celle per vedere cosa succedeva. Quando Chen Youjun li vide, disse loro di uscire e di mettersi sulla linea del campo, che appartiene all’amministrazione della regione di Miyi, assieme alla signora Que Fazhi. Furono costretti a stare fermi con le ginocchia piegate, le guardie giovani, (i cui soprannomi erano Li Laoer, Pu Jun e Xiao Liu), attaccarono ogni praticante uno alla volta. Diedero dei calci a tutti, misero sulle loro teste un libro che insultava il Falun Gong, chiedendo se volessero leggerlo. Se la risposta era no, iniziavano immediatamente a dare calci e a picchiare i praticanti. Davano pugni sulle loro schiene, davano calci e li prendevano a pugni in faccia.

É difficile stare fermi con le ginocchia piegate e quando i libri diffamatori cadevano dalle teste dei praticanti, le guardie li circondavano e li picchiavano. Chiedevano ancora ai praticanti. “Volete leggere il libro?”, loro rispondevano “No!” e le guardie iniziavano a picchiarli di nuovo, partendo dal Sig. Yang Shunfa. Li Laoer diede calici al Sig. Yang fino a che non crollò a terra, saltando poi sulla sua schiena. Lo rialzò di nuovo solo per prenderlo a calci fino a che non crollava a terra ancora. Lo torturarono in questo modo ripetutamente. Poi le guardie si disposero in due file con il signor Yang fermo al centro. Gli diedero calci avanti e indietro come se fosse una palla da calcio per circa 30 minuti.

Poi andarono a prendere i manganelli della polizia nell’ufficio e picchiarono ripetutamente le gambe e le schiene dei praticanti dalle 1:00 del mattino alle 7:00 del mattino. Dopo il pestaggio, Chen Youjun tenne fermi i praticanti dalle 7:00 alle 8:00. Le gambe e la schiena deI signor Gong Zhihui erano ferite. La schiena del signor Yang Shunfa fù così duramente picchiata che divenne violacea e blu. Anche le gambe e la schiena della signora Que Faxiu e della signora Que Fazhi diventarono di color violaceo e blu a causa dei lividi.

Dopo tre giorni, quei praticanti si rifiutavano ancora di sottoscrivere documenti in cui garantivano di non praticare più il Falun Gong, così Yan Jiqing chiamò i quattro praticanti nel suo ufficio, lì c’erano anche sei guardie. Yan Jiqing chiese loro se obbedissero alle Sei Norme (per bandire il Falun Gong) emanate dall’ Ufficio di Sicurezza Pubblica. Tutti i praticanti risposero che non obbedivano alle regole perché erano sbagliate. Yan Jiqing divenne furioso e fece un cenno con gli occhi alle guardie. Disse loro di “risolvere la situazione come al solito”, che significava picchiare i praticanti, come avevano fatto tre giorni prima. Le guardie ordinarono ai praticanti di scendere una rampa di scale. Chen Youjun ordino al signor Gong Zhihui e al signor Yang Shunfa di entrare nel suo ufficio, radunando le guardie Pu Jun e An Qiang. Poi usci, chiuse la porta e sfiorò i suoi denti mentre dava uno sguardo alle guardie. Pu Jun e An Qiang forzarono i due praticanti a stare fermi con il volto rivolto al muro. Usando i manganelli della polizia An Qiang picchiò la schiena e le gambe del signor Gong, mentre Pu Jun picchiava le gambe e la schiena del signor Yang. Dopo averli picchiati per un po’ di tempo, An Qiang e Pu Jung ordinarono ai due praticanti di stare in piedi con la schiena rivolta verso il muro, e iniziarono a picchiare le loro braccia, le coscie e gli stinchi.

Più tardi Chen Youjun, avendo paura che le due guardie potessero davvero picchiare i due praticanti fino alla morte entro nella stanza e ordinò loro di fermarsi. Poi ordinarono a loro di tornare nelle loro celle e fecero entrare nell’ufficio le due sorelle Que Faxiu e Que Fazhi. Pu Jun e An Qiang le picchiarono allo stesso modo, Que Faxiu fu picchiata anche se priva di sensi.

Non era ancora il 31 Dicembre e rilasciarono tutti i praticanti del Falun Gong detenuti. La famiglia del signor Yang Shunfa disse che le sue anche, gambe, inguine, e schiena erano di color violaceo e blu con dei lividi.

Nel 2000 la polizia tento di arrestare il signor Yang ancora. Egli non aveva altra scelta che fuggire di casa per evitare altre torture. La polizia offrì 30.000 yuan di ricompensa per incoraggiare le persone a riconsegnarlo nelle mani della polizia. Il 15 Aprile 2002 un uomo riportò il signor Yang alla polizia mentre stava distribuendo volantini che spiegavano la persecuzione. Fu arrestato e portato presso la Divisione per la Politica e la Sicurezza e poi nel locale centro di detenzione. Il signor Yang si rifiutò di dire alla polizia a chi avesse dato i volantini, e così la polizia gli mise le manette e lo tenne incatenato per quattro intere settimane. Alcuni giorni prima di essere trasferito nella prigione di Wumaping, la sua famiglia andò a visitarlo e riferì che i suoi denti davanti erano stati rotti. La polizia non notificò alla famiglia il trasferimento, fino a che il signor Yang non fu effettivamente nella prigione di Wumaping. La sua famiglia non era al corrente di nulla fino a quando non dissero ai familiari di venir a prendere i vestiti e la trapunta del signor Yang. Quando tornarono a casa trovarono la trapunta piena di macchie di sangue. Erano sopraffatti dal dolore.

(*) GLOSSARIO

Versione Cinese: http://minghui.org/mh/articles/2006/8/18/135818.html

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a35139-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.