Shanxi: La praticante della Falun Dafa sig.ra Li Xuehua, 62 anni, della città di Jicheng, è morta a causa della persecuzione

La praticante della Falun Dafa Sig.ra Li Xuehua del paese di Nancun, città di Jincheng, provincia dello Shanxi, è morta il 7 aprile 2006 dopo essere stata arrestata illegalmente (*) e dopo essere stata molestata per lungo tempo dai funzionari del partito comunista cinese (PCC).

Li Xuehua iniziò a praticare la Falun Dafa nel 1998. Tutte le sue malattie scomparvero grazie alla pratica. I funzionari del PCC indagarono, sorvegliarono e seguirono Li Xuehua e la sua famiglia; a partire dal 20 Luglio 1999, quando la persecuzione arrivò al punto culmine, la polizia di frequente molestava la signora Li e saccheggiava la sua casa.

Li Xuehua andò a Pechino per chiedere giustizia per il Falun Gong nel 2000. La polizia la intercettò durante il tragitto e la imprigionò per 15 giorni.

Il marito di Li Xuehua, suo figlio e sua figlia vennero condannati alla prigione nel 2001 perché praticavano la Dafa. Da allora lei visse con sua madre di 80 anni (anche lei praticante della Dafa).

Prima del sedicesimo congresso del partito nel 2002, la polizia saccheggiò ancora una volta la casa della famiglia e portò Li Xuehua in un centro carcerario. Sua madre, che venne lasciata sola nella casa, morì un mese dopo di fame e di malattia.

Un vasto arresto di praticanti della Dafa a Jincheng iniziò il 2 marzo 2006. Circa 20 ufficiali di polizia irruppero nella casa di Li Xuehua e la saccheggiarono. Presero tutti i materiali della Dafa e le relative attrezzature. Poi arrestarono nuovamente la figlia di Li Xuhua che era appena stata liberata dalla prigione.

Il lungo periodo di persecuzione, il colpo improvviso dell'ultimo attacco e l'arresto della figlia rovinarono Li Xuehua. Collassò e non potè più camminare. La Sig.ra Li è deceduta il 7 aprile 2006.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/8/31/136764.html