Il praticante della Falun Dafa Sig. Lei Ming, 30 anni, viveva nella città di Baishan, provincia di Jilin. Aveva lavorato con altri praticanti e con successo avevano mandato in onda dei video, che esponevano la persecuzione del Falun Gong, su una rete TV via cavo della città di ChangChun il 15 marzo 2002. I video esponevano le bugie fabbricate dal partito comunista cinese (PCC) e dal regime di Jiang Zemin. Questo aiutò molte persone a rendersi conto del bombardamento di bugie del PCC nei riguardi del Falun Gong.
Il sig. Lei fu arrestato dopo che il regime di Jiang pubblicò l'ordine "uccidere senza indugio". Dopo essere stato torturato selvaggiamente nel centro di detenzione di Tiebei, fu condannato a 17 anni di prigione dalla corte di intermediazione della città di ChangChun. Venne portato alla prigione di Jilin, dove su sottoposto alla tortura del "letto di allungamento" (*) e ad altre crudeltà, inoltre al lavaggio del cervello per 24 ore, a minacce ed intimidazione. Questi grezzi abusi avevano lo scopo di rendere inabili entrambe le gambe e ad atrofizzare i muscoli. Non poteva camminare, non poteva prendersi cura di sé ed inoltre aveva una grave ed attiva tubercolosi. I funzionari della prigione di Jilin riportarono Lei Ming alla sua famiglia nel novembre del 2004 quando oramai era sul bordo della morte. Pesava soltanto 77 libbre (35 kg) ed era estremamente debole. La polizia locale ed i funzionari della prigione, dopo il rilascio, lo molestarono costantemente nella sua casa. Andò in esilio per evitare ulteriori molestie; è deceduto il 6 agosto 2006.
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| Il Sig. Lei prima dell’arresto | Il sig. Lei Ming è deceduto il 6 agosto 2006 |
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/9/2/136907.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a35342-article.html
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