Liaoning: Il praticante della Falun Dafa, sig. Liu Cheng, è paralizzato a causa delle torture subite nel campo di lavoro forzato di Jinzhou

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La polizia del comune di Qianyang ha arrestato Liu Cheng, praticante della Dafa, il 20 luglio 2004 e lo ha portato in un centro di detenzione, in seguito ad una perquisizione nella sua casa. Il giorno stesso dell’arresto i persecutori lo hanno trasferito nel campo di lavoro forzato di Jinzhou, dove è stato sottoposto a diverse torture.

1. Sopportare la sedia di ferro per quattro giorni
La sedia di ferro è in realtà una sedia in metallo fatta soltanto di alcune barre di ferro. Sedersi sulla sedia per un lungo periodo può far fuoriuscire la vertebra lombare (dalla sua sede) della vittima, rendere storpi gli arti inferiori, o rendere la persona paralizzata. Poiché Liu Cheng aveva rifiutato di indossare l'uniforme della prigione, le guardie lo hanno costretto a sedersi sulla sedia di ferro. Le sue mani e piedi erano ammanettate alla sedia ed il peso di tutto il suo corpo premeva su questa barra di metallo. In poco tempo, una volta sottoposti a questa tortura, si ha un dolore tremendo alla parte bassa posteriore, alle braccia, agli arti inferiori e alla schiena, che ti fanno desiderare di morire piuttosto che di vivere. Liu Cheng ha subito questa tortura per quattro giorni.

2. Gambe legate nella posizione del loto
Attorno al 27 o 28 luglio 2004, le guardie comandate da Songtao Liu hanno messo nella posizione del doppio loto le gambe di Li e le hanno legate utilizzando una tela. Gli hanno anche ammanettato le mani dietro la schiena e messo un casco di sicurezza sulla testa. Lo hanno sottoposto al lavaggio del cervello facendogli ascoltare delle trasmissioni che calunniavano la Dafa. La guardia di Li ha inoltre usato un bastone elettrico per dargli delle scosse elettriche al viso ed al collo. Questa tortura è durante un giorno intero.

3. Le manette, più il pestaggio e le scariche elettriche
Le guardie Liu Guangjiang, Han Lihua, Niu Jiyao ed una persona dal soprannome di Sun provarono ad indurre il sig. Liu ad abbandonare la Falun Dafa. Lo hanno fatto sedere su un letto, lo hanno ammanettato ad ogni lato del letto. Quindi i dirigenti hanno incitato i criminali Chen Changbin, Wang Tao, Li Huanyu, Li Feng, Yin Mingde, Sun Guoze ed altri a picchiarlo. Hanno colpito il suo petto con i pugni e gli hanno colpito la testa ed il volto, con la suola delle scarpe. Hanno in seguito utilizzato un pugno di lavette per colpire il suo petto, le sue ginocchia e caviglie ed hanno dato calci alla sua schiena. Mentre accadeva questo, le guardie hanno fulminato il viso ed il collo del sig. Liu. Dopo quest'abuso, i malfattori lo hanno ammanettato ad una condotta del riscaldamento in modo tale che non potesse stare nè in piedi e né accovacciato, ed hanno continuato a picchiarlo e dargli scosse elettriche.

Inoltre, hanno usato una cinghia per colpire il suo petto ed i suoi testicoli. Un tale abuso è continuato per tre giorni, lasciandogli segni neri e blu. Inoltre è stato privato del sonno. Quando questa tortura è terminata, il sig. Liu è stato bloccato al letto per due settimane.

Dopo questo abuso, il sig. Liu aveva dolore ed un disagio costante ed aveva perso tutta la sensibilità alle gambe. Aveva provato a praticare il Falun Gong per alleviare il dolore, ma il capo della 2° divisione, Bai Jinlong, lo minacciò. Ignorando l'agonia del sig. Liu, il capo Bai fece imprigionare il praticante in una piccola cella, per perseguitarlo ulteriormente. Inoltre, Bai invitò il criminali Pan Xuehai ad ammanettare il sig. Liu su una piccola sedia ed a picchiarlo e dargli calci. Sono seguiti altri abusi. Hanno usato un morso ed una briglia su di lui, il morso era ruvido e oltrepassava la gola. Lo hanno spinto nella sua gola, facendolo vomitare senza controllo. Dovette portare il morso tutto il giorno per due settimane. Le guardie inoltre hanno pensato ad altre crudeltà. Lo hanno appeso in aria ed in seguito lo hanno fatto tenere diritto, con le mani dietro la schiena. I persecutori hanno continuato le torture per due mesi, conducendolo successivamente all'infermità della gamba del sig. Liu. Un medico ha diagnosticato la sua situazione come un disco sporgente nella parte inferiore della schiena, che lo ha portato all'intorpidimento della gamba a causa della pressione cronica.

Il Sig. Liu Cheng ha provato una volta ad intervenire nel pestaggio di Liu Xiangyang. La guardia Li Songtao aveva dato l'ordine. Il Sig. Liu Cheng ha detto: "Fermare il pestaggio!" La Falun Dafa è buona! "Cosa che ha causato al sig. Liu Cheng il prolungamento della pena di un mese di prigione."

4. Sedersi su una piccola sedia

I praticanti del Falun Gong hanno dovuto sedersi per dieci ore o più ogni giorno su sedie minuscole in legno, aventi una superficie di 30 cm x 30 cm. Questo stare seduti a lungo strazia le natiche, causando degli ascessi e delle croste, ed in alcuni casi seri, questo porta alla cancrena degli ascessi. La regione del retto è stata danneggiata in modo permanente per alcune persone a seguito della mancanza di circolazione. Anche le gambe sono state coinvolte negli ascessi, rendendo alcune persone andicappate.

Gli episodi descritti sopra sono soltanto una frazione degli abusi e torture che il sig. Liu Cheng ha dovuto sopportare sotto la persecuzione nel campo di lavoro forzato di Jinzhou. Ulteriori incidenti e molto più spietati si sono verificarsi quotidianamente in questo campo, un campo noto negli anni per la selvaggia persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. Molti praticanti sono morti in questo campo, ed altri sono stati resi fisicamente o mentalmente minorati.

Non è stata fatta giustizia. I persecutori persistono liberamente nelle loro crudeltà e nelle loro azioni perverse perché il partito comunista cinese (PCC) sancisce la loro condotta. Le persone particolari che richiedono promozioni e piani d'arricchimento in questo campo perseguitando i praticanti del Falun Gong, comprendono i seguenti individui: Li Songtao, Bai Jinlong, Zhang Chunfeng, Liu Xingjiang, Zhang Jiabin, Yang Tinglun, Mu Jinsheng, il Yinglin, Shi Zhenshan ed altri.

Campo di lavoro forzata Jinzhou, 2° divisione:
Li Songtao: 86-416-4303782, Zhang Shuenfeng: 86-13504165351 (portatile)
Brigata N° 2: 86-416-4575192, Bai Jinlong: 86-416-4575193
Ufficio del turno di guardia: 86-416-4575195
Il criminale Guo Shaozhao: 86-13940641554 (portatile)
Direttore della clinica del campo di lavoro forzato Jinzhou, Shi Zhenshan
Capo della sezione amministrativa, Liu Xingjiang Jinzhou

Versione francese: http://fr.clearharmony.net/articles/200610/29283.html

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2006/9/11/137585.html

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