Gansu: Il signor Liu Yongchun, 52 anni, è stato torturato a morte nella prigione della città di Jiuquan

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All'inizio di novembre 2006, il praticante della Dafa signor Liu Yongchun, della città di Wuwei, provincia del Gansu, è stato torturato a morte nella prigione della città di Jiuquan. La sua famiglia venne avvisata della sua morte il 4 novembre 2006. Quando andarono alla prigione, l'amministrazione della prigione permise loro di vedere soltanto la sua testa, ed a una certa distanza. Non permise loro di avvicinarsi al cadavere, né di vedere il resto del suo corpo.

Come da tradizioni locali, la moglie di Liu Yongchun chiese di portare il corpo a casa per fargli una sepoltura rispettabile. Tuttavia, gli ufficiali della prigione non glielo permisero; anzi le chiesero di firmare l'autorizzazione per la cremazione. La famiglia del signor Liu Yongchun si rifiutò di firmare.

Il signor Liu Yongchun, 52 anni, abitava nel sesto gruppo del villaggio di Baishu, contea di Baishu, città di Wuwei, provincia del Gansu. Aveva cominciato a coltivare la Falun Dafa nel febbraio 1999, la sua salute era migliorata ed era pieno di energia. Il 12 giugno 2003, distribuì del materiale di chiarificazione della verità (*) e affisse dei manifesti della Falun Dafa. Gli agenti della Sicurezza dello stato della città di Wuwei tra i quali Chen Fenggang ed altri colleghi, lo arrestarono, picchiarono brutalmente e saccheggiarono la sua casa. Era ricoperto di contusioni, lo ammanettarono e gli misero delle catene alle caviglie. Fu detenuto nel Centro di detenzione di Wuwei, dove venne torturato, privato del sonno, pestato brutalmente e rinchiuso in una piccola cella (*), ecc.

Nel corso del 2003, il signor Liu Yongchun venne condannato a cinque anni di prigione dalla Corte della città di Wuwei, e fu portato alla prigione Dashaping, città di Lanzhou, dove venne detenuto. Laggiù, venne picchiato così duramente, da causargli la perdita di parecchi denti. La guardia Ehi Liqing (uomo) incitava gli altri prigionieri a picchiarlo crudelmente dicendo: "Non andate a picchiare gli altri prigionieri, picchiate solamente i praticanti del Falun Gong, e picchiateli a morte! " I custodi hanno anche usato un manganello elettrico per fulminare a più riprese tutto il suo corpo.

Nel 2004, il signor Liu Yonchun venne trasferito alla terza prigione della città di Wuwei. I custodi gli permettevano di mangiare, quotidianamente, solamente una piccola quantità di cibo, per farlo morire di fame. I custodi ordinarono a quattro prigionieri di sorvegliare attentamente ogni praticante del Falun Gong e in più picchiarli ed insultarli; inoltre misero del ghiaccio nel colletto (della giacca che indossava) del signor Liu, gli strapparono di dosso la sua giacca di cotone e la lasciarono nella neve finché questa non si ghiacciò e poi lo costretto a rimetterla. Dopo il 2005, gli amministratori della prigione non permisero alla sua famiglia di fargli visita, usando la scusa che rifiutava le sedute di lavaggio di cervello.

Il 1 dicembre 2005, venti praticanti della Falun Dafa, detenuti nella prigione della città di Wuwei, vennero trasferiti nella prigione della città di Jiuquan. Appena arrivati, vennero portati in una sala e torturati con ogni metodo, come essere scottati con acqua bollente, bruciati con sigarette, picchiati con un gancio metallico, bruciati con un ferro incandescente della stufa e mettergli un coniglio vivo nei loro pantaloni ed venire così morso, nelle parti intime, dall'animale, essere ammanettati in una posizione dove non potevano stare né in piedi, né seduti, avere le braccia contorte, picchiare la testa contro il muro, venire tirati dal collo. I praticanti della Falun Dafa vennero spesso picchiati in questi modi, finché il loro viso era coperto di sangue, ed i loro corpi e la loro testa ricoperti di contusioni. Se un praticante si opponeva a partecipare alle sedute di lavaggi del cervello, veniva privato del sonno.

Il 4 novembre 2006, l'amministrazione della prigione Jiuquan chiamò a casa del signor Liu Yongchun e disse che il signor Liu Yongchun era morto di una malattia il 3 novembre 2006. Quando la sua famiglia gli aveva fatto visita il 18 settembre 2006, era in buono stato e non aveva nessuna malattia. Inoltre, perché l'amministrazione della prigione vietò alla famiglia di avvicinarsi al corpo e di riportarlo a casa?

La prigione della città di Jiuquan ha una targhetta sul cancello che dice: "Fabbrica di motori di Jiuquan.”. La sesta divisione è la peggiore per la persecuzione dei praticanti della Falun Dafa. Il capo divisione, Fang Xiang, uomo, il direttore del Partito comunista cinese (PCC), Ma Xiangwen, fanno una campagna crudele per torturare i praticanti della Falun Dafa. Il capo della prigione della città di Jiuquan, Han Quanli (uomo) ha detto al segretario del comitato giuridico e politico del PCC della città di Liuquan, Zhang Keqin (uomo): "Se Lei ha dei piani o vuole consigli per perseguitare il Falun Gong, noi coopereremo totalmente. Gli altri posti chiedono che i praticanti del Falun Gong scrivano le tre dichiarazioni (*), tuttavia noi, chiediamo quattro dichiarazioni (fornire anche un elenco di altri praticanti).

Persone responsabili:

Capo della prigione di Jiuquan, Han Quanli, (interamente responsabile delle attività di persecuzione)
Vice Capo della prigione di Jiuquan, Ma Zhanming, (responsabile della persecuzione nella prigione)
Vice Capo della prigione della città di Jiuquan, Wang Yin (uomo)
Ufficio di educazione della prigione della città di Jiuquan, 86-937-2614859
Comitato di disciplina del PCC della prigione di Jiuquan, 86-937-2613952
Prima divisione: 86-937-2663188,
Seconda divisione: 86-937-2611158,
Terza divisione: 86-937-5912472,
Quarta divisione: 86-13993706006, cellulare,
Quinta divisione: 86-13893758681, cellulare,
Sesta divisione: 86-937-2632690

(*) GLOSSARIO

Versione inglese: http://clearwisdom.net/emh/articles/2006/11/25/80293.html

Versione cinese: http://minghui.org/mh/articles/2006/11/22/142962.html

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