La signora Cao Aihua, praticante della Falun Dafa della città di Aksu, nella Provincia di Xinjiang, fu arrestata nell’Agosto del 2006 quando scrisse messaggi per promuovere l’abbandono del Partito Comunista Cinese (PCC) su delle banconote. A metà di Novembre la signora Cao fu spedita nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi. Questa era la terza volta che la signora Cao era stata rinchiusa in un campo di lavoro forzato. Morì nel giro di una settimana a causa delle torture.
I parenti della signora Cao hanno citato il campo di lavoro forzato. Il caso la Suprema Corte del Popolo di Xinjiang. La procura e il campo di lavoro stanno cercando di dirottare la responsabilità verso altri.
La signora Cao aveva dovuto subire un’operazione al seno nel passato a causa di un cancro al seno. Quando iniziò a praticare il Falun Gong nell’estate del 1998, aveva appena finito un ciclo di trattamenti di chemioterapia. Aveva perso quasi tutti i suoi capelli e pesava meno di 40 kg. Dopo aver praticato il Falun Gong solo per una settimana sentiva che la pratica aveva pulito il suo corpo. Da subito scelse di praticare il Falun Gong.
Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, lei andò a Pechino due volte per fare appello. Sua madre si inginocchiò davanti ai poliziotti pregandoli di non portare sua figlia in un campo di lavoro forzato. lei disse che sua figlia aveva migliorato molto la sua salute praticando il Falun Gong. La signora Cao fu arrestata e condannata due volte alla detenzione in un campo di lavoro forzato. La prima volta fu detenuta nel Campo di Lavoro Forzato di Xinjiang Wulapo dal Febbraio del 2001 al Febbraio del 2003. La seconda volta la condannarono nel Settembre 2003 ad essere detenuta nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi nello Xinjiang.
Suo marito viaggiò per più di 1000 km ogni mese per farle visita. Anche se suo marito non era un praticante, sapeva che il Falun Gong aveva dato a sua moglie una seconda vita!
Nell’estate del 2006, la signora Cao scriveva messaggi sull’abbandono del PCC su della banconote. I Poliziotti la arrestarono e la torturarono nell’Agosto del 2006. Il capo della stazione di Polizia disse che la avrebbero rilasciata appena avesse rivelato la sorgente dei materiali che esponevano la persecuzione. La signora Cao si rifiutò di dare informazioni.
Nell’Ottobre del 2006 la signora Cao fu condannata alla detenzione in un campo di lavoro forzato per la terza volta. Fu mandata nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi nel Novembre. Nel frattempo fu mandata avanti e indietro tra la Stazione di polizia di Aksu e Alar. Solo alcuni giorni fu mandata nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi nello Xinjiang, dove fu torturata a morte.
Il marito della signora Cao e suo figlio (di circa 20 anni) non riuscivano a credere che fosse morta così improvvisamente. sua padre è attualmente molto malato ed in condizioni critiche. Dato che la famiglia della signora Cao fece una richiesta specifica, il suo corpo non fu cremato. Per favore sostenete la famiglia della signora Cao!
Nel Maggio del 2003, la praticante Zhou Jun morì nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi a causa delle torture. Il 31 Dicembre del 2005, i praticanti mostrarono alle persone che passavano nelle strade cittadine molte frasi che chiarivano la verità, distribuendo molti volantini nelle strade della città di Aksu. Il personale dell’Ufficio 610 e la polizia, includendo il segretario del PCC Wang Lequan, furono rimproverati e fu ordinato loro di “risolvere il caso” in una settimana. A causa di ciò la polizia arrestò molti praticanti e detenne anche molti loro familiari per interrogatori di 24 ore.
Stazione di Polizia di Aksu: 86-9997-2195891
Pubblica Sicurezza di Aksu, Zhou Shengwen: 86-997-2141500
(*) GLOSSARIO
Versione Cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2006/11/29/143516.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a37061-article.html
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