Hunan: Morta nel 2006 l’anziana signora Yang Jusheng in seguito alle torture subite nel campo di lavoro forzato di Baimalong

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

La signora Yang Jusheng, 67 anni, praticante della Falun Dafa, era impiegata presso la Food Company della contea di Shuangfeng, provincia di Hunan. Fu brutalmente portata al campo di lavoro forzato di Baimalong per due volte. La prima avvenne nel 2001-2002, la sua condanna inizialmente era di un anno ma venne estesa a due anni perché la signora Yang non accettò il lavaggio del cervello. Le guardie Ding Cailan e Yin Bin incitarono alcuni prigionieri tossicodipendenti a tormentarla e picchiarla molte volte. La seconda condanna fu dal 19 aprile 2004 al 9 marzo 2006. Sopportò crudeli torture anche durante questo periodo.

Per essersi rifiutata con determinazione a sottoscrivere le tre dichiarazioni di rinuncia (*) al Falun Gong, la signora Yang è stata obbligata a stare in piedi immobile dalle 21:00 del 14 settembre fino alle 8:00 del giorno dopo. Non gli è stato concesso di muoversi nemmeno un pò durante le 13 ore, diversamente i prigionieri l’avrebbero colpita con calci e pugni. Il suo intestino crasso divenne non più allineato al retto per via del lungo periodo in piedi e per le percosse. L’infermiera del campo Lu Yongzhen (moglie del sostituto capo Zhao Guibao) scoprì e le diagnosticò che molti centimetri del suo intestino non erano più allineati con il retto e che stava sanguinando in modo grave. Erano le 8:00 e le guardie le impedirono di lavarsi e cambiarsi. Tuttavia, continuarono a torturarla obbligandola ad accovacciarsi con la testa tra le gambe e tenendo i piedi uniti; venne costretta a tenere quella posizione per sei interi giorni consecutivi. Non gli venne permesso di alzarsi nemmeno per mangiare. Le sue gambe e piedi erano doloranti, ma se si fosse mossa anche solo di poco, sarebbe stata picchiata duramente. La guardia Yuan Jia ad un certo punto disse che la signora Yang non sedeva nella posizione corretta, così la prese a calci violentemente dicendo che se la signora Yang fosse morta avrebbe contato meno della morte di un cane.

Quando la signora Yang emise un leggero gemito per il terribile dolore, la detenuta tossicodipendente Wang Fang si levò le calze e le infilo nella bocca della signora Yang. La signora Yang non poteva raddrizzare il collo per i violenti pestaggi, e non poteva sedersi bene per via delle vertigini di cui soffriva. Cadde a terra molte volte. Le venne impedito di usare il bagno per lungo tempo e dovette trattenere le sue funzioni fisiologiche.

Un altro metodo usato per torturare la signora Yang fu la privazione del sonno per 13 giorni, nei quali le venne impedito di chiudere gli occhi. Chiuse gli occhi una sola volta per la troppa stanchezza, e la guardia Yuan Jia ordinò ad un prigioniero tossicodipendente di colpire i suoi occhi più di cento volte.

Dopo le prolungate torture, i piedi della signora Yang erano gravemente compromessi. Le piante dei piedi divennero color porpora, la pelle spellata, e le gambe terribilmente doloranti. Non sentiva più i piedi, in particolare quello destro, che non riusciva a flettere. Doveva camminare trascinando il piede destro, zoppicava tremendamene. Cadde così tante volte che la sua testa era piena di bolli Fece rapporto delle sue torture al tribunale di Baimalong, ma senza ricevere risposta.

Dal 3 al 27 settembre 2004, le autorità del campo formarono una “squadra di attacco” con 70 guardie e 130 detenuti tossicodipendenti. Il gruppo era diviso in cinque “nuclei d’attacco”. Erano rivolti ai praticanti della Falun Dafa fermamente conviti nella coltivazione. I principali funzionari in carica del gruppo erano: il segretario disciplinare del Partito Comunista Cinese (PCC) del campo Zhao Jinyue (maschio); il vice capo dell’ufficio amministrativo Wang Huansheng; il capo dell’ufficio generale Ren Fujun; settimo capo delle guardie Yuan Lihua (femmina); vice capo Zheng Xia (femmina).

Quando la signora Yang venne mandata presso la “squadra d’attacco” per la seconda volta, venne obbligata a rimanere in piedi per 12 giorni interi mentre le guardie ed i prigionieri facevano a turni per torturarla, causandole molti svenimenti e gravi ferite.

La signora Yang venne rilasciata il 9 marzo 2006.

Dopo essere ritornata a casa, non era in grado di mangiare nulla per le gravi torture subite nel campo di lavoro, morì nel novembre 2006.

Version Cinese http://minghui.org/mh/articles/2007/5/18/155088.htm

* * *

Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a39582-article.html

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.