Il campo femminile di lavoro forzato di Baimalong, nella città di Zhuzhou, provincia di Hunan, è uno dei principali centri dove molti praticanti del Falun Gong "sono imprigionati illegalmente." Ogni praticante che è stato detenuto là ha subito sia torture mentali che fisiche. Quelle che seguono sono le storie di parecchi praticanti che so che sono stati perseguitati a morte.
La Sig.ra Cao Jianzhen, 50 anni, era una contadina di Ruanjiang, nella provincia di Hunan. Pesava 62 chili quando fu portata la prima volta nel campo di lavori forzati e dove fu imprigionata. Dopo avere subito numerose torture, pesava soltanto 47 anni. Le guardie, guidate da Guard Xiao, picchiarono spesso e diedero calci alla signora Cao. Lei ruppero tre costole e le ferirono alcuni organi interni. A causa della tortura, vomitava pus e sangue. Quando non era in grado di mangiare, le guardie la trascinavano in un luogo dove la alimentavano forzatamente. Inoltre, provarono a sottoporla al lavaggio del cervello, forzandola a guardare video diffamatori contro la Dafa. La Sig.ra Cao era così gravemente ferita che non poteva stare seduta o stare in piedi. Una volta coricata non poteva alzarsi. Fu riportata nella sua città natale quando le autorità si resero conto che era agonizzante. La Sig.ra Cao Jianzhen è deceduta poco tempo dopo essere stata riportato a casa.
La Sig.ra Zuo Shuchun, 38 anni, era della città di Changsha, provincia di Hunan. Quando fu imprigionata la prima volta nel campo di lavoro forzato, diciassette guardie la torturarono "appendendola in aria". Appena si muoveva un pò, provava tremendi dolori fisici. Se gridava, le tappavano la bocca ed il naso con del nastro adesivo, ed in seguito utilizzavano manganelli elettrici per darle scosse su tutto il corpo. Un giorno, portarono fuori la signora Zuo e la alimentarono forzatamente. Subito dopo, abbiamo visto un gruppo di guardie e qualche detenuto tossicodipendente che portavano fuori in tutta fretta una persona, che era interamente avvolta in una coperta, compresa la testa. Più tardi, abbiamo saputo che la signora Zuo era morta durante l’alimentazione forzata.
La Sig.ra Cao Sanyuan, sulla cinquantina, era un professore al College degli Insegnanti di Hunan. Durante il suo imprigionamento nel campo di lavoro forzato di Baimalong, le guardie le diedero scosse con bastoni elettrici, la ammanettarono, la rinchiusero parecchie volte in una piccola cella, la appesero e picchiarono. Alimentarono forzatamente la signora Cao così crudelmente che spesso il suo naso sanguinava, alla fine ebbe un crollo mentale. La Sig.ra Cao Sanyuan è deceduta poco dopo essere stata riportata a casa.
La Sig.ra Peng Meiren, sulla cinquantina, era della strada di North Zhen, contea di Ningxiang, provincia di Hunan, era un'operaia in pensione della fabbrica di carne della contea. Dopo aver sofferto una brutale persecuzione ed il lavaggio forzato del cervello, è deceduta poco tempo dopo essere ritornato a casa.
La Sig.ra Li Rong aveva quasi settanta anni. Dall'inizio della persecuzione iniziata il 20 luglio 1999, la signora Li è stata perseguitata costantemente. Prima di praticare il Falun Gong, soffriva di numerose malattie ed era vicino alla morte. Tutti i suoi disturbi di salute sparirono e ridiventò una persona in buona salute dopo aver iniziato a praticare. La Sig.ra Li è stata imprigionata illegalmente due volte in un campo di lavoro forzato ed in tutto passò quattro anni nel campo di lavori forzati di Baimalong. Dopo questo, è stata agli arresti domiciliari nella campagna per quasi due anni. Le autorità le trattennero tutta la sua pensione, così Li Rong non aveva alcun reddito. Al momento, nessuno sa dove si trovi. Durante il suo imprigionamento nel campo di lavori forzati di Baimalong, le autorità la torturarono con diversi mezzi, compreso darle scosse con bastoni elettrici, appenderla in aria, stringerle la bocca con pinze (solitamente usate per i carboni ardenti) e riempirle la bocca e la gola con stracci sporchi. La pestarono, le diedero scosse elettriche e le ruppero tre denti.
Utilizzando la tortura del "appendere in aria" per un periodo prolungato, quasi soffocarono ed uccisero la signora Li. Le guardie le colpirono il piede e quasi glielo ruppero in due. La forzarono a stare seduta sulla panca della tigre (*) e la incatenarono in una posizione dolorosa per tutto il giorno. Le diedero scosse con manganelli elettrici ed in seguito la trascinarono fuori sotto il sole, nel caldo soffocante dell'estate o sotto il vento gelido dell'inverno. I "sorveglianti" monitoravano costantemente la signora Li, impedendole di fare gli esercizi del Falun Gong o di recitare gli insegnamenti della Dafa. Le afferravano la testa e la sbattevano contro la parete ogni volta che volevano. Torturarono brutalmente Li Rong colpendola con pugni e picchiandola con forza.
Zhang Lihua, un tossicodipendente sulla trentina, nel campo di lavori forzati era una donna particolarmente depravata. Sotto le istruzioni delle autorità, ferì numerose praticanti della Falun Dafa nel campo di lavori forzati. Il bene è ricompensato ed il male è punito. Più tardi, mi dissero che aveva due tipi di cancri, diventò molto magra, e non era più così attiva nella persecuzione.
Le storie di persecuzione, sopra citate sono ciò di cui io sono stato personalmente testimone nel campo di lavori forzati di Baimalong. A causa della persecuzione fisica e mentale, non posso ricordarmi esattamente il periodo ed alcuni dettagli di questi fatti o scrivere della persecuzione di molti altri praticanti della Falun Dafa.
Versione cinese: http://minghui.cc/mh/articles/2007/2/27/149793.html
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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a38642-article.html
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