Su Rong fugge dallo Zambia, il suo caso sarà portato davanti al Tribunale Internazionale de L’Aia.

Secondo informazioni recenti, Su Rong, il segretario del Partito della Provincia di Gansu, colpito da mandato di cattura, ha attraversato il posto di confine di Chirundu in Zambia, si è nascosto in Zimbabwe, è poi fuggito in Sud Africa, da dove è riuscito a imbarcarsi su un volo che lo ha riportato in Cina la sera di lunedì 15 novembre 2004. I praticanti della Falun Dafa hanno dichiarato che non hanno intenzione di arrendersi e che intendono portare Su Rong davanti alla giustizia, denunciando il suo caso presso il Tribunale Penale Internazionale de L’Aia.

Nel pomeriggio del 4 novembre 2004, il Segretario del Partito della Provincia di Gansu Su Rong, durante la sua visita in Zambia insieme ad una delegazione cinese guidata da Wu Bangguo, membro del Comitato Centrale, ha ricevuto la notifica di una convocazione da parte dell’Alta Corte dello Zambia. I praticanti della Falun Dafa hanno infatti intentato una causa contro di lui per i crimini di omicidio, tortura e diffamazione dei praticanti del Falun Gong da lui commessi durante il suo mandato di capo dell’Ufficio 610 della Provincia di Jilin.

Includendo Wu Bangguo, altri quattordici membri della delegazione erano presenti quando Su Rong ha ricevuto la notifica e Su è stato costretto ad attendere di apparire davanti alla corte, lasciando la delegazione a Lusaka.

L’8 novembre 2004, non essendosi presentato dinnanzi alla corte come ordinato, è stato accusato di Oltraggio alla Corte. Il 13 novembre 2004 l’Alta Corte dello Zambia ha tenuto una udienza speciale sul caso di Su Rong, ma questi ancora una volta non si è presentato. A questo punto la polizia ha emesso un mandato di cattura e ha disposto una caccia all’uomo. Dopo una ricerca estesa e prolungata, la polizia ha trovato gli effetti personali di Su nel luogo ove si era nascosto, il Centro Cinese per la Promozione degli Investimenti, dello Sviluppo e del Commercio, ma di lui non vi era traccia. Secondo i registri dell’albergo ove la delegazione aveva alloggiato, Su Rong era partito l’8 novembre alle 2 del pomeriggio.

Su Rong non aveva una grande conoscenza dello Zambia, dunque probabilmente la sua fuga è stata favorita dall’ambasciata cinese. Secondo una fonte sicura, Su Rong ha riferito che dopo questo viaggio non sarà facile persuaderlo a recarsi nuovamente fuori dalla Cina. I praticanti della Falun Dafa hanno ribadito che non intendono rinunciare a portarlo davanti alla giustizia. È loro intenzione presentare una denuncia contro di lui presso il Tribunale Internazionale de L’Aia.

Su Rong è stato vice-Segretario del Partito della Provincia di Jilin dall’aprile 1998 all’ottobre 2001. È stato segretario del partito della provincia di Quinghai dall’ottobre 2001 al dicembre 2003 e il presidente del Congresso Popolare della Provincia di Quinghai dal gennaio 2002 all’agosto 2003. Inoltre è stato segretario del Partito della Provincia di Gansu dall’agosto 2003. Durante il suo mandato nella Provincia di Jilin è stato alla testa del “Gruppo della Provincia di Jilin per la Questione del Falun Gong” (associato con l’Ufficio 610), incaricato di occuparsi del “problema Falun Gong”. Durante il suo mandato nella Provincia di Jilin, Su ha attivamente appoggiato la pratica del lavaggio del cervello contro i praticanti della Falun Dafa, e fin dall’inizio della persecuzione si è impegnato affinché essi fossero esclusi dal Partito e da ogni carica pubblica.
L’Organizzazione Mondiale per l’Indagine sulla Persecuzione del Falun Gong (WOIPFG) ha messo in rilievo il ruolo di primo piano di Su Rong e ha riferito il fatto secondo il quale “Su Rong, in un discorso tenuto presso la Conferenza Nazionale Contro il Falun Gong, ha diffamato la Falun Dafa, ha incoraggiato il lavaggio del cervello e l’’eradicazione’ del Falun Gong”.

Su Rong è il secondo ufficiale cinese di alto rango ad essere citato in giudizio in Africa dopo che l’ex Ministro dell’Educazione Chen Zhili è denunciata in Tanzania. E Su è il primo ad essere stato richiamato direttamente da un tribunale. In luglio l’ex Ministro dell’Educazione Chen Zhili, durante una visita in Tanzania con una delegazione cinese, è stata citata in giudizio per il ruolo ricoperto nella persecuzione del Falun Gong attraverso la manipolazione del sistema scolastico. Il suo caso è stato trattato dalla sezione Penale dell’Alta Corte della Tanzania. Usando il potere che le derivava dalla carica di Ministro dell’Educazione, Chen Zhili costrinse tutti gli insegnanti, gli impiegati e gli studenti ad appoggiare la persecuzione del Falun Gong. Li ha obbligati a firmare petizioni, a diffamare il Falun Gong nei testi e nei saggi. Inoltre ha fatto in modo che la diffamazione del Falun Gong fosse inclusa nei testi scolastici.

Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200411/23373.html