Praticante picchiato a morte nel carcere di Jiangsu

Un praticante del Falun Gong di cui non si conosce il nome, proveniente dalla regione autonoma dello Xinjiang Uyghur, è stato arrestato il 26 maggio a Shibei, città di Kunshan, provincia di Jiangsu, mentre distribuiva volantini che esponevano la persecuzione e spiegavano alla gente i fatti sul Falun Gong. La polizia lo ha portato nella stazione di polizia di Shibei e poi detenuto presso il carcere di Kunsan.

La città di Kunsan è una città allo stesso livello di una contea ed è situata tra Shanghai e Suzhou. Il carcere trasferì un gruppo di prigionieri provenienti dalla prigione di Xinjiang cosicché poterono essere assoldati per compiere violente “punizioni” contro le persone arrestate, specialmente quando trattavano quelle provenienti da Xinjiang. Questo praticante è stato subito picchiato a morte dai prigionieri di Xinjiang incoraggiati dalle guardie.

Poichè nessuno a Kunsan conosce il nome di questo praticante, le guardie e le persone responsabili hanno messo tutto il loro impegno nell’occultare questo crimine; conseguentemente su questo caso di morte non è stata fatta ancora chiarezza.

Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2008/6/2/179591.html