NEW YORK – Basandosi sulle recenti tattiche del Partito Comunista Cinese (PCC) il Falun Dafa Information Center ha espresso le sue preoccupazione riguardo al fatto che il PCC potrebbe tentare di inscenare un incidente, forse perfino uno violento, gettando la responsabilità sui praticanti del Falun Gong. Il Center ha richiesto a coloro i quali lavorano per i media di stanza a Pechino di tenere gli occhi aperti su ogni possibile caratterizzazione del Falun Gong da parte del PCC, specialmente alla luce di tali preoccupazioni.
"Durante gli scorsi nove anni il PCC ha usato una gran varietà di etichette false per definire il Falun Gong", ha detto il rappresentante del Center, Erping Zhang. "In ogni caso lo scopo è stato quello di svilire le persone che praticano Falun Gong e, perciò, di giustificare gli orrori che quelle persone devono subire sotto il regime del PCC."
La scelta di certe etichette è apparsa specialmente forzata con l'avvicinarsi delle Olimpiadi, quando alcuni funzionari del governo e alcuni media statali hanno addirittura associato il Falun Gong con gruppi violenti e persino terroristici. La frequenza di questi richiami suggerisce che c'è un secondo scopo, forse ancora più sinistro, per questo comportamento.
"Tristemente esiste una reale possibilità che il PCC potrebbe tentare di inscenare un evento violento con l'intento di attribuirlo ai praticanti del Falun Gong", dice Zhang. "L'hanno già fatto."
- Il 28 Novembre 1999, per esempio, il giornale cinese statale Xi-An Worker, ha pubblicato un articolo sulla presunta morte di Zhiwen Zhang, che, secondo le notizie, ha dato fuoco a sua figlia e quindi si è suicidata a causa della pratica del Falun Gong. Comunque sia, secondo Voice of America, il Falun Dafa Information Center di Hong Kong ha investigato sull'accaduto concludendo che "le persone, i luoghi, i tempi e le storie di quella inchiesta sono stati tutti fabbricati... non esiste una signora di nome Zhiwen Zhang."
- Il 23 Gennaio 2001 il PCC cercò di portare ad odiare il Falun Gong in tutto il mondo dichiarando falsamente che i supposti auto-immolatori di piazza Tiananmen erano praticanti del Falun Gong. In un articolo di Phillip Pan del Washington Post si conclude che nessuno aveva mai visto uno di quegli individui praticare il Falun Gong. Inoltre un film, premiato al riguardo, e altri video hanno ulteriormente sgonfiato le accuse. (su www.falsefire.com l'inchiesta completa)
Recentemente il PCC ha usato circostanze ad alto impatto emotivo per portare l'opinione pubblica contro il Falun Gong
- Durante l'epidemia della SARS del 2003 il PCC ha falsamente annunciato che i praticanti del Falun Gong erano attivi nel diffondere la SARS.
- Nelle settimane seguenti al terremoto di Sichuan del Maggio 2008, il PCC ha incanalato il torrente di solidarietà per le vittime del terremoto in una campagna contro il Falun Gong. Da notare un articolo del tutto falso della Xinhua del 25 Maggio 2008, che dichiara come i praticanti del Falun Gong stavano osteggiando organizzazioni cinesi al di fuori della Cina impegnate a chiedere donazioni per le vittime del terremoto.
Un impegno chiaro per la non-violenza
Nei passati nove anni le autorità cinesi hanno incarcerato milioni di aderenti al Falun Gong. Una volta in carcere decine di migliaia hanno sofferto torture e il Center ha potuto documentare i dettagli delle morti di oltre 3.000 praticanti derivanti dagli abusi subiti.
Durante questa persecuzione, non è mai stato riportato il caso di un aderente al Falun Gong implicato in un atto di violenza premeditata.
"Sarò assolutamente chiaro su questo", dice Zhang, "chiunque partecipa in un atto organizzato di violenza nel nome del Falun Gong non è, a causa dell'atto stesso, un praticante del Falun Gong e certamente non rappresenta la comunità dei praticanti del Falun Gong."
"Negli sforzi che abbiamo compiuti per riottenere le nostre libertà di base nei passati nove anni, non abbiamo mai commesso atti che intenzionalmente potessero causare danno a persone innocenti.", dice Zhang, "la base di ciò in cui crediamo sono i principi dell'onestà, della compassione, della tolleranza e ci sforziamo di seguirli in tutto quello che facciamo... perfino quando esponiamo gli abusi del PCC"
Per saperne di più su quello che è stato detto, il Center raccomanda la lettura di:
- in riferimento al rapporto 2005dei RSF: The World’s Biggest Propaganda Agency" http://www.rsf.org/article.php3?id_article=15172 per un'analisi sul come Xinhua non è una fonte obiettiva di notizie, ma piuttosto il portavoce del PCC.
- Attraverso l'investigazione di ogni dichiarazioni di atti pericolosi attribuiti a praticanti del FalunGong prima della trasmissione di notizie
- Dando la possibilità a un praticante del Falun Gong di scambiare posti di vista e critiche fatte contro il Falun Gong
Versione inglese: http://www.faluninfo.net/article/783/?cid=84
* * *
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.