Nota dell’Editore: sia nella cultura occidentale che in quella cinese, il principio della retribuzione karmica, che è in definitiva l’essere responsabili delle proprie azioni, è largamente accettato. L’insegnamento fondamentale del Falun Gong è la caratteristica dell’universo, “Verità, Compassione, Tolleranza”. L’universo ricompenserà le azioni che sono in armonia con questo principio, mentre azioni come pestare, torturare o uccidere le persone andranno incontro alla retribuzione karmica. In altre parole, azioni buone saranno ricompensate con il bene, azioni cattive avranno la dovuta retribuzione. Articoli come questo sono un mezzo compassionevole per ricordare questo principio a coloro che commettono cattive azioni. Anche se molti di coloro che perseguitano il Falun Gong stanno solo “eseguendo gli ordini”, la legge universale richiede che anch’essi siano ritenuti responsabili per le loro azioni, e che solo invertendo la direzione della loro condotta e smettendo di compiere cattive azioni potranno sottrarsi alla retribuzione.
Sono un praticante della Falun Dafa della città di Lingyuan, nella provincia di Jilin. Il mio fratello più vecchio ha 57 anni ed è forte e in buona salute. Essendo stato ingannato dalla propaganda contro la Falun Dafa fabbricata da Jiang Zemin e dal suo regime, mio fratello ha spesso biasimato il Falun Gong e ha stracciato i volantini della Falun Dafa. Nel 2003, si è ammalato gravemente di diabete. A causa di una trombosi le sue gambe erano doloranti quando camminava. Ha perso tutti i denti e non vedeva più bene. La sua vita era difficile già prima ed è così diventata ancora peggiore a causa di queste malattie. Mentre una volta era in salute e vigoroso, improvvisamente mio fratello non poteva più fare nulla. La sua malattia peggiorava sempre di più e nessuna cura lo aiutava.
Un giorno è venuto a casa mia e gli ho chiesto, “Fratello, che cosa hai fatto ultimamente?”
Mi ha risposto, “La mia vita è alla fine, sto per morire. Nulla può salvarmi.”
Io ho detto, “Solo una cosa può salvarti. Nient’altro potrà funzionare.
Prima della sua malattia mio fratello era energico e parlava con voce profonda. Adesso invece, quando parlava aveva una voce debole e sommessa. Ha detto, “No, non c’è modo.”
Gli ho detto, “Lascia che ti parli francamente. In passato hai odiato la Falun Dafa. Hai strappato i volantini della Falun Dafa. Ho cercato più volte di persuaderti a non farlo, ma non ha voluto starmi ad ascoltare. Adesso sei stato punito per le tue azioni.”
Mi aspettavo che si mettesse a discutere con me, come aveva sempre fatto in passato. Invece non disse una parola. Allora ho proseguito, “Dal profondo del cuore, pentiti delle tue azioni di fronte ad una fotografia del Maestro Li e prometti che non danneggerai mai più la Dafa. Se sei serio e sincero, il Maestro Li è così compassionevole che ti aiuterà.”
Quattro o cinque giorni dopo mio fratello mi ha fatto visita di nuovo. Era pieno di energia e la sua voce era di nuovo forte e profonda. Ho commentato il suo cambiamento e lui mi ha risposto, “Beh, certo. Ho fatto come mi hai consigliato. Altrimenti non credevo che non sarei più stato in salute.”
La salute di mio fratello continua a migliorare. Può di nuovo fare qualsiasi cosa, e adesso dice a tutti quelli che incontra che la Falun Dafa è buona e stupefacente.
Punizione per il capo della Stazione di Polizia di Dawenzi, nella città di Hengshui, nella provincia di Hebei.
Li Quanzhong era il capo della Stazione di Polizia di Dawenzi, nella città di Hengshui, nella provincia di Hebei. Da quando è stata iniziata la persecuzione de Falun Gong il 20 luglio 1999, aveva seguito scrupolosamente gli ordini del regime di Jiang Zemin. Aveva ordinato ai suoi subordinati di di cercare i libri della Dafa nelle case dei praticanti, di confiscare le loro proprietà, di rapirli, picchiarli e torturarli. Durante il suo mandato, sette praticanti sono stati mandati al campo di lavoro e più di dieci sono stati multati e detenuti. I praticanti gli hanno più volte chiarito la verità sul Falun Gong, ma lui non ha mai voluto ascoltare. Nel 2003 gli è stata diagnosticata l’epatite B e da allora non è più stato in gradi di lavorare. Nel settembre 2004, ha perso il suo posto di capo della polizia.
Un caso di retribuzione karmica per aver fatto del male nella città di Lingyuan, provincia di Liaoning
Li Yanfeng, 48 anni, vive a Goumenzi, vicino alla città di Lingyuan, provincia di Liaoning. Nel periodo in cui era vice direttore della stazione di polizia locale, ha seguito scrupolosamente le istruzioni di Jiang Zemin. Insieme a Fu Junqing, il capo della stazione di polizia, e a Guo Lijun, ha ferocemente perseguitato il Falun Gong nella sua città. Ha rintracciato le loro case e confiscato le loro proprietà. Li ha detenuti presso la stazione di polizia e li ha mandati ai campi di lavoro. Nel 2004 gli è venuto un colpo e ora è paralizzato.
Versione inglese disponibile a: http://clearharmony.net/articles/200502/24754.html
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http://en.clearharmony.net/articles/a24754-article.html
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