Rassegna Stampa

Rassegna Stampa Mondo | Rassegna Stampa Europa | Rassegna Stampa Italiana

  • Petizione per il Falun Gong

    L’Associazione internazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (Aidlr) aderisce alla petizione “Milioni di firme” 2008 - Impegno globale per fermare la persecuzione del Falun Gong in Cina prima dei Giochi olimpici 2008 a Pechino, promossa dalla Coalizione per Indagare sulla Persecuzione del Falun Gong (CIPFG)
  • Chiunque salva una vita salva il mondo intero"

    Torture fisiche e psicologiche le davano l'impressione di essere in "un inferno" dove "ogni minuto sembrava un anno." È grazie ad un riscatto versato da un amico alla polizia cinese, che è stata liberata. Sempre sotto stretta sorveglianza, riuscì in occasione di un controllo allentato, a fuggire dalla Cina a piedi con suo fratello, verso la Tailandia.
  • “La Tribune” (giornale francese) Rapporto sul terremoto nello Sichuan: Il PCC viene criticato dai civili.

    Il terremoto ha distrutto una scuola, ma le costruzioni che la circondavano non sono crollate. I genitori degli allievi non hanno replicato. I giornali hanno riportato che per i cinesi non era strano che gli edifici scolastici fossero di qualità inferiore per risparmiare i soldi; un ingegnere edile potrebbe consegnare un modello in un paio di giorni e i materiali da costruzione che vengono utilizzati sono una miscela, di sabbia, fango, rame, ferro e così via, qualunque materiale, basta che costi poco e si possano risparmiare soldi, così si riesce a risparmiare.„
  • Cisco non voleva sgominare il Falun Gong

    La strada che avrebbe condotto Cisco a giocare un ruolo fondamentale sul mercato cinese faceva tappa al progetto Golden Shield, uno strumento per la sorveglianza massiva dentro e fuori dalla rete, un progetto che le autorità perseguono da anni e che nei giorni scorsi è tornato a fare discutere. Gli obiettivi del progetto sono espressi utilizzando le stesse parole del Governo cinese, obiettivi fra i quali rientra il "combattere il malvagio culto del Falun Gong e altre ostilità" e per i quali Cisco si dichiarava disponibile a fornire la propria esperienza di pianificazione e di implementazione, il proprio staff tecnico per il training e la manutenzione.
  • Cisco nega il ruolo di censore in Cina

    Cisco Systems ha manifestato di fronte alla Commissione Giudiziaria del Senato la sua totale estraneità all'accusa di aver assistito il ministero della Pubblica sicurezza di Pechino nel bloccare l'accesso su Internet a contenuti ritenuti antigovernativi, con particolare riferimento al culto del Falun Gong. La prova del coinvolgimento della società nella vicenda risiederebbe, secondo un ufficiale del Global Internet Freedom Consortium, all'interno di un documento PowerPoint redatto nel 2002 da un tecnico della società e mirato ad illustrare al governo cinese come impedire l'accesso sul Web «al Falun Gong e ad altri elementi ostili».
  • Cisco al Senato USA: nessun aiuto alla censura cinese

    In Cina il piano di censura di internet prende il nome di «Scudo dorato»: un progetto colossale e teoricamente segreto per cui i Ministeri della Sicurezza e dell’Informazione hanno già disposto mezzi finanziari e umani notevolissimi (più di trentamila persone) così da proteggere lo Stato dagli eversivi.Già nel gennaio del 2001 l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua annunciava che chiunque si fosse trovato implicato in reati telematici avrebbe rischiato il carcere sino all’ergastolo e la condanna a morte.
  • Milano: A Teatro l'unica data di 'Shen Yun Chinese Spectacular"

    Realizzato dal gruppo Divine Performing Arts è diventato negli ultimi quattro anni un fenomeno di dimensioni planetarie: solo nel 2007 è stato visto da 200mila persone. Il copro di ballo, considerato uno dei migliori di danza classica cinese al mondo, si propone di recuperare e diffondere la cultura tradizionale cinese, distrutta nell'ultimo cinquantennio durante la cosiddetta 'Rivoluzione culturale'.
  • Milano: Shen Yun Chinese Spectacular

    Si tratta di uno show in cui vengono curati tutti i minimi particolari (dai costumi alle scenografie, dalle coreografie alle musiche) ed è stato realizzato dopo ricerche lunghe ed approfondite, per regalare un'esperienza che scavalchi tutte le differenze etniche e culturali.
  • Milano: Shen Yun Chinese Spectacular - Solo due serate

    Applaudito dalla critica internazionale come il miglior spettacolo cinese, risulta essere una rappresentazione unica nel suo genere: realizzato dal gruppo “Divine Performing Arts”, considerata la migliore Scuola di Danza Classica della Cina al mondo, si propone di recuperare e far conoscere al grande pubblico l’autentica cultura tradizionale di quel paese, andata distrutta nell’ultimo cinquantennio, durante la cosiddetta “Rivoluzione culturale” e ancora oggi fortemente avversata.
  • Contro la Cina/ Non solo Tibet: a Milano il musical "Shen Yun" riporta in scena la cultura "cancellata" dal regime di Beijing

    Se le proteste anti-cinesi per la repressione in Tibet tengono banco nelle cronache internazionali di queste settimane, a Milano arriva uno spettacolo che, sia pure senza la volontà di fare politica, fa luce su una forma meno conosciuta di “genocidio culturale” compiuto dal regime di Beijing. Concepito in America dal gruppo Divine Performing Arts, considerata la migliore Scuola di Danza Classica Cinese al mondo, lo show si propone di recuperare la cultura tradizionale cinese, distrutta nell’ultimo cinquantennio durante la cosiddetta “Rivoluzione culturale”.
  • Milano: Teatro: Spettacolo "da non perdere"

    In scena la millenaria cultura classica cinese, andata distrutta nell'ultimo cinquantennio durante la Rivoluzione culturale.Ballerini, cantanti e musicisti faranno rivivere 5000 anni di storia della Cina attraverso racconti, miti e favole trasportando gli spettatori in un regno incantato di musiche e danze.
  • Milàn: La Cina è vicina: capiamone la storia grazie a un musical

    Ballerini, cantanti e musicisti faranno rivivere 5000 anni di storia della Cina attraverso racconti, miti e favole che hanno accompagnato le generazioni nel corso dei secoli: la danza, con la sua bellezza, diventa lo strumento per celebrare i valori tradizionali di verità, compassione e tolleranza che stanno alla base dell'antica società cinese, "quando l'uomo e le divinità erano in armonia".
  • Milano: L'antica Cina diventa un Musical

    La Divine Performing Arts si prefigge di recuperare la cultura tradizionale cinese del Falun Dafa, distrutta nell’ultimo cinquantennio dalla “Rivoluzione culturale”. Come? “Con un mix di danze antiche e di canti classici per celebrare gli antichi valori della Cina attraverso racconti, leggende e storie sulla gentilezza, la verità, la benevolenza, la lealtà, senza la contaminazione del regime comunista.
  • Milano: Con "Shen Yun" l'antica Cina negata dal regime

    Ballerini, cantanti e musicisti faranno rivivere cinquemila anni di storia della Cina attraverso racconti, miti e favole che hanno accompagnato le generazioni nel corso dei secoli: la danza diventa lo strumento per celebrare i valori tradizionali verità, compassione e tolleranza che stanno alla base dell’antica società cinese.
  • Milano: «Shen Yun» accusa la Cina comunista

    In due ore di spettacolo intrecciato di danze, acrobazie, tamburi etnici, melodiose arie liriche e racconti mitologici, Shen Yun Chinese Spectacular vuole essere una cavalcata di colori e suoni attraverso le varie epoche storiche della Cina, con la non troppo celata affermazione - attraverso numeri di danza e storie che narrano di amore, guerra, sopruso e riscatto - che il passato, anche quello remoto della prospera e mitica dinastia Tang, è molto meglio del presente.