Casi di Decesso

  • Zhejiang: Le atrocità nella Prigione N°4

    La prigione ha tenuto un "inchiesta" per indagare sulla morte del signor Chen, annunciando la loro "conclusione definitiva"...è stato un suicidio. In seguito alla famiglia del signor Chen è stata data una somma di 40.000 yuan nella speranza di tenerli in silenzio.
  • Hubei: La signora Liu Xinlan muore a causa della persecuzione

    La signora Liu Xinlan, una praticante della Falun Dafa della città di Ezhou, provincia di Hubei, era una pensionata della stazione sanitaria Xishan della città di Ezhou. È morta il pomeriggio del 13 gennaio 2013 all’età di 58 anni, a causa delle vessazioni e della persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC).
  • Jiangsu: Studente di un college statunitense arrestato in Cina, suo zio percosso a morte

    Mi hanno picchiato molte volte. Durante la notte mi hanno ammanettato a un grande albero e hanno continuato a interrogarmi giorno e notte. Quando ho opposto resistenza hanno intensificato le torture. Mi hanno picchiato più e più volte, costretto a stare al sole per due ore ogni giorno e mi hanno fatto dormire vicino alla toilette ogni notte. Non mi è stato permesso fare gli esercizi del Falun Gong o parlare. Non mi hanno dato da mangiare. È stato un inferno. Il 2 agosto 2012, dopo una settimana, sono stato rilasciato.
  • La Signora Yin Guizhi è morta dopo un lungo periodo di tortura nel campo di lavoro forzato di Masanjia

    La signora Yin Guizhi è morta il 30 maggio 2013. Aveva 63 anni. Ha subito abusi e torture fino a condurla quasi alla morte nel famigerato campo di lavoro Masanjia. E' stata rilasciata su richiesta medica in modo che potesse riprendersi dalle brutalità sofferte nel campo di lavoro. Nonostante tutto i funzionari del campo hanno continuato a tormentarla fino a farla morire.
  • Sichuan: La signora Yan Zongfang è morta a causa della persecuzione

    Il direttore He Yongfu, Zheng Zequan e alcuni poliziotti, hanno trascinato me ed altri praticanti verso l'ingresso principale del tribunale per umiliarci pubblicamente e ci hanno fatto sfilare attraverso la città su di un camion. Non ho mai abbassato la testa, e ho gridato 'la Falun Dafa è buona!'. Al ritorno al centro di detenzione non potevo alzare le mani a causa della tortura conosciuta come'letto della morte', subita per un lungo periodo, così mi hanno tirato le mani per sollevarle. Era così doloroso che ero in lacrime.
  • Jilin: Le torture subite dalle praticanti del Falun Gong nella prigione femminile

    La signora Xu Hongxiang, di 54 anni di Changbai, provincia di Jilin, è stata imprigionata nel 2010 e perseguitata da due detenute: Liu Wangfeng e Pang Fengying, sotto la direzione dei capi Zhang e Ni della quarta divisione del reparto di rieducazione. L'hanno legata con delle corde, l'hanno picchiata urlandole contro, le negavano il cibo e l'accesso al bagno, le hanno tolto dei denti e torturata fino quasi a farla morire. Adesso per lei è diventato difficoltoso mangiare.
  • Heilongjiang: Morte sospetta di un ingegnere eccezionale

    Fu arrestato di nuovo il 22 settembre 2005 e quindi condannato a sette anni di reclusione nella prigione di Daqing. Nel mese di agosto 2012, alla moglie del signor Li venne notificato che suo marito era stato ricoverato all'ospedale N. 4 di Daqing per essere sottoposto ad intervento chirurgico a causa di una emorragia cerebrale. Il 28 agosto, il sig. Li si stava riprendendo velocemente dall'operazione, così il suo medico curante approvò il suo rilascio dal reparto di terapia intensiva, ma morì improvvisamente. La sua morte avvenne solo 23 giorni prima della fine della sua pena detentiva.
  • Jilin: Il signor Yu Donghui è morto nel 2011 dopo dodici anni di persecuzione

    Fu illegalmente arrestato e detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan, nel campo di lavoro forzato di Chaoyanggou nella città di Changchun, e nella prigione di Shilingzi nella città di Siping. Fu detenuto nel centro di detenzione di Liaoyuan per 30 giorni nel maggio 2000 e condannato a tre anni di lavori forzati nel marzo 2002. Il 12 maggio 2008 fu condannato a nove anni di carcere. Il signor Yu è morto il 17 dicembre 2011 a seguito del lavoro forzato e delle brutali persecuzioni subite nella prigione di Shilingzi.
  • Liaoning: La signora Wu Shuyan muore dopo la detenzione nel Carcere Femminile

    Dopo aver appreso che la signora Wu stava morendo, l'amministrazione penitenziaria l'ha ricoverata in un ospedale, l'ha notificato alla sua famiglia e poi se ne è andata, sottraendosi ad ogni responsabilità. I 6 anni e più di tormento fisico e mentale nella prigione hanno gravemente danneggiato la signora Wu. Lei era finalmente in grado di tornare a casa e stare con la sua famiglia, ma purtroppo la sua vita pacifica è ritornata ad essere di breve durata. Sei o sette poliziotti sono ritornati a casa sua per minacciarla.
  • Pechino:Il signor Deng Huaiying è morto in prigione, il centro di detenzione Haidian fa cremare segretamente il suo corpo

    I praticanti del Falun Gong erano costretti a "sedersi su una panchina" in una libreria e a sopportare il lavaggio del cervello fino a mezzanotte. Se resistevano al lavaggio del cervello ed agli abusi fisici, le guardie li picchiavano e gli versavano addosso acqua fredda. Li costringevano ad accovacciarsi in posizioni dolorose, li privavano del sonno e li colpivano con bastoni elettrici.
  • Tianjin: Nessuno è stato ritenuto responsabile per la morte del signor Zhu Wenhua nel carcere di Gangbei

    Il 22 luglio, il giorno dopo la morte del signor Zhu, le guardie hanno ordinato al detenuto Zhang Zincai, di rimuovere il monitor dal magazzino. Hanno anche detto al sig. Zhang di dipingere il muro per coprire il segno lasciato dal monitor. In questo modo hanno eliminato l’unica prova; il video della morte del signor Zhu è stato distrutto. Le autorità carcerarie (complici del misfatto) hanno affermato che non vi era nessun monitor in quel magazzino.
  • Hebei: Il signor Chen Baihe è morto per avvelenamento nella prigione di Jidong?

    È stato più volte segnalato che nelle prigioni della Cina e nei centri di lavaggio del cervello hanno forzatamente iniettato ai praticanti del Falun Gong farmaci che danneggiano il sistema nervoso centrale. È stato riferito che il veleno viene messo nel cibo e nelle bevande di praticanti del Falun Gong che non li uccide subito, ma è causa di morte diversi mesi o anni dopo.
  • Il signor Jiang Xiqing è stato cremato vivo, i suoi figli chiedono giustizia

    Più di sei ore dopo che avevano dichiarato la sua morte, al campo di lavoro, abbiamo visionato il corpo di mio padre che era stato messo in un freezer; abbiamo scoperto che il suo addome e altre parti del corpo erano ancora caldi. Eravamo stupefatti: “Papà non è morto. È ancora vivo!” Urlammo: “Presto salvate nostro padre! Salvatelo! Mio padre è ancora vivo!” Volevamo praticare il massaggio cardiaco ma siamo stati fermati da più di venti guardie che erano sul posto. Le guardie del campo di lavoro lo portarono via forzosamente dalla fredda cella mortuaria.
  • Tianjin: La prigione di Gangbei nasconde che mio marito è stato torturato a morte

    Mio marito è morto nel 2011, dopo 10 giorni trascorsi nel carcere di Gangbei a Tianjin. La prigione ha sostenuto che è morto in ospedale mentre, all'inizio del 2013, da fonti attendibili provenienti dal centro di detenzione mi è stato comunicato che in realtà è stato torturato a morte in carcere.
  • Shandong: Un testimone oculare della persecuzione del Falun Gong in una prigione cinese

    Ho lavorato come supervisore nel distretto n° 11 della prigione provinciale di Shandong. In un primo momento non ho capito il Falun Gong. Essendo un supervisore avrei potuto guadagnare maggiori crediti; non ci ho pensato più di tanto e ho accettato l'incarico. Durante quel periodo, ho assistito ai metodi di tortura inumani utilizzati nel distretto n° 11 della prigione per "trasformare" (*) i praticanti del Falun Gong. Le devastanti torture fisiche e mentali erano intensamente scioccanti. Se altre persone mi avessero detto queste cose, forse non ci avrei creduto. Tuttavia questi atti brutali sono stati esposti davanti ai miei occhi.