La brutale persecuzione subita dalle praticanti donne del Falun Gong in Cina

Parte 4 - Abusi sessuali e stupri
 
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(Clearwisdom.net)

(*) Parte 1
(*) Parte 2
(*) Parte 3

In questo genocidio e in questa persecuzione, il Partito Comunista Cinese si è spinto a livelli mai prima d’ora così bassi, violando la più basilare dignità umana e tutte le norme che regolano le relazioni umane. L'avvocato Gao Zhisheng scrisse nella sua Terza Lettera Aperta agli attuali capi del regime comunista Hu Jintao e Wen Jiabao, "Quasi tutti quelli che sono stati perseguitati, che siano stati maschi o donne, sono stati spogliati dei loro abiti prima di ogni tortura. Quasi ogni uomo e donna ha subito violenze sessuali dirette alle proprie parti intime nella persecuzione, in una maniera incredibilmente volgare" (Storia completa: Letter from Chinese Lawyer Gao Zhisheng: "We must immediately stop the brutality that suffocates our nation’s conscience and morality" - Lettera dell'avvocato cinese Gao Zhisheng: "Dobbiamo immediatamente fermare la brutalità che soffoca la coscienza e la moralità della nostra nazione). Una praticante donna sopravvissuta alla persecuzione in Cina disse: "La malvagità al suo interno è inimmaginabile per il mondo esterno".

Parte 4 - Abuso sessuale e stupro

In questi dieci anni e più di persecuzione del Falun Gong, il regime di Jiang non solo ha abusato fisicamente delle praticanti donna del Falun Gong detenute, e le ha illegalmente torturate, ma ha anche sfacciatamente istigato e perdonato gli abusi sessuali, lo stupro e gli aborti forzati. I danni recati alle praticanti donna sono orribili.

1. Signora Wei Xingyan, 28 anni, studente laureata dell'Università di Chongqing

Il Relatore Speciale della Nazioni Unite e il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla Violenza contro le Donne emanarono un appello condiviso al governo del regime l'11 Giugno 2003. Il report fece notare che la ventottenne studente laureata Wei Xingyan dell'Università Chongqing fu arrestata l'11 Maggio 2003 insieme ad un gruppo di altri studenti e insegnanti dell'Università Chongqing e dell'Università di Scienze Politiche e di Legge del Sud-Est Cinese, per aver appeso cartelli e palloncini che commemoravano la "Giornata Mondiale della Falun Dafa" del 13 Maggio. Secondo delle testimonianze, molti ufficiali di polizia portarono la signora Wei in una cella al Centro di Detenzione Baihelin del Distratto Shapingba nella sera del 13 Maggio. Lì, gli ufficiali costrinsero due detenute donne a spogliare la signora Wei, e uno degli ufficiali in uniforme la tenne a terra e la stuprò mentre le altre detenute guardavano.

Quando la signora Wei iniziò a digiunare per protestare contro l'abuso, la polizia provò maldestramente e violentemente ad alimentarla forzatamente, danneggiando gravemente sia la sua trachea che l'esofago, rendendola incapace di parlare e in grave pericolo di vita. Il 22 Maggio, la signora Wei fu trasferita all'Ospedale Sud-Est, a Chongqing. Per nascondere la loro responsabilità, l'Università di Chongqing cancellò la specialità del "Potere Trasmissivo ad Alto Voltaggio" dal proprio sito internet e poi affermarono che non vi era una tale studente. La polizia del Distretto Shapingba non solo rifiutò di indagare sull'ufficiale di polizia che commise il crimine, ma invece arrestò solo quelle persone con una coscienza, le quali riportarono il fatto. A causa di una forte restrizione delle informazioni, poco altro si sa riguardo alla situazione attuale della signora Wei Xingyan (Vedi anche: "Follow-up Report on the Rape of Chongqing University Female Graduate Student Wei Xingyan by Vicious Policemen" - "Articolo sullo stupro di una donna, Wei Xingyan, laureata all'università Chongqing, da parte di uno spietato poliziotto")

2. Signora Chang Xuexia, 38 anni, assistente ingegnere alla Farmacia Ya'an nella città di Dalian, provincia di Liaoning.

La signora Chang Xuexia fu sottoposta a una condanna di due anni nel Campo di Lavoro Forzato di Dalian tra il 2001 e il 2003. Patì gravi abusi e maltrattamenti. Il capo delle guardie Wan Yalin ordinò a dei criminali di spogliarla e di prenderla per i capelli, colpirla e calciarla, di stringere i suoi capezzoli, tirare i suoi peli pubici, e di violare la sua vagina con una spazzola da scarpe finchè l'acqua in un bacile sotto di lei diventò rossa del suo sangue. Perse anche conoscenza. (Articolo correlato: "Sexual Torture of Falun Dafa Practitioners Perpetrated by Staff of China's 610 Office, Police and Guards" - "Torture sessuali verso i praticanti della Falun Dafa perpetrate dallo staff dell'Ufficio 610, dai poliziotti e dalle guardie cinesi)

3. Signora Pan Dongmei, 20 anni, da Dianbai, Provincia di Guangdong

La signora Pan Dongmei andò a Pechino per manifestare nel 2001. Fu arrestata e detenuta nel Centro di Detenzione Changying del Distretto Chaoyang il 3 Aprile 2001. Per tre giorni (dal 5 all’8 Aprile) fu legata ad uno scaffale di legno nella Stanza 612, dove fu alimentata forzatamente attraverso il naso. Una guardia tolse le calze alla signora Pan e ne mise una nella sua vagina e una nell’ano. La guardia tra l’altro spinse i prigionieri a chiudere la bocca della signora Pan con del nastro. Fu torturata così duramente che perse conoscenza. Verso mezzogiorno dell’11 Aprile, l’interrogatore Kang Jianjun costrinse un praticante maschio a togliersi i pantaloni, lo portò dalla signora Pan e costrinse lei a guardarlo. La signora Pan rifiutò di guardare. Allora, l’interrogatore le ordinò di togliersi i vestiti, ancora. Di nuovo, lei rifiutò. Il crudele interrogatore prese allora un accendino e bruciò la faccia della signora Pan e del praticante maschio finché non diventarono nere e coperte da vesciche. Malgrado il loro dolore, l’interrogatore usò un pezzo di cartone sporco per pulire la fuliggine dalle loro facce.

4. Signora Wang Yunjie, 40 anni, dalla città di Dalian, Provincia di Liaoning

La signora Wang Yunjie fu arrestata e portata al Campo di Lavori Forzati Masanjia il 4 Giugno 2002. Il capo della Divisione, Wang Xiaofeng, insieme a delle guardie, la chiuse nel bagno, poi in un deposito, poi in una cantina per un totale di quattro mesi. Durante questa tortura, la signora Wang fu legata a oggetti duri, costretta a rannicchiarsi, e costretta a innaturali e scomodissime posizioni, e a stare nella posizione dei “corpi militari”. Le guardie Guo Tieyin e altre usarono due manganelli elettrici ad alto voltaggio per elettrizzare i suoi seni per varie ore, bruciandoli e causando delle piaghe. Il giorno dopo, le guardie costrinsero la signora Wang a incrociare doppiamente le gambe e usarono una corda di stoffa per legarle le gambe e la testa insieme, dandole la forma di una palla. La ammanettarono con le mani dietro la schiena e la lasciarono appesa in aria, retta dalle manette, per sette ore. Da allora in poi, non ha più potuto sedersi o camminare normalmente. Fu rilasciata nel Novembre 2003. Le sue ferite fecero sviluppare delle ulcere e divennero sempre più gravi. Morì nel Luglio del 2006. (Guarda anche: “Falun Dafa Practitioner Ms. Wang Yunjie Died as a Result of Torture Suffered at the Masanjia Forced Labor Camp" – “Praticante della Falun Dafa, Wang Yunjie, muore a causa delle torture subite al Campo di Lavoro Forzato Masanjia”)

5. Signora Liu Jizhi, 51 anni, e signora Han Yuzhi, 42, dal Villaggio Xituan, Paese di Dongchengfang, Città di Zhuozhou, Provincia di Hebei

Nella sera del 25 Novembre 2005, l’ufficiale He Xuejian, nei suoi 20 anni, dalla Stazione di Polizia del Paese di Dongchengfang stuprò la signora Liu Jizhi e la signora Han Yuzhi, due praticanti nel Villaggio Xituan, Paese di Dongchengfang, durante una cosiddetta “indagine ufficiale”. Fu in quel periodo che un gruppo di relatori delle Nazioni Unite stavano investigando sulla tortura in Cina.

La polizia picchiò la signora Liu con manganelli stordenti e mazze di gomma. L’ufficiale He Xujian la palpò anche, in una maniera oscena. Più tardi He Xujian spinse la signora Liu contro un letto e iniziò a palparle i seni.
Allora, le alzò la maglietta e elettrizzò i suoi seni con un manganello stordente. Mentre guardava le scintille provenienti dal manganello, He Xujian commentò ripetutamente: “Questo è divertimento! Questo è divertimento!” Nonostante le proteste e i tentativi di divincolarsi della signora Liu, He Xuejian la spogliò della maglietta. Durante lo scontro, la signora Liu lo pregò: “Sei un poliziotto! Non devi commettere un crimine del genere! Questo è totalmente sbagliato! Sei giovane! Io sono una donna anziana. Per favore, lasciami stare”. He Xuejian ignorò le sue preghiere. Durante lo stupro, la schiaffeggiò ripetutamente e strinse il suo collo. L’altro ufficiale, Wang Zengiun guardò semplicemente e non fece nulla per fermare l’oltraggio. Poco dopo, lo stesso abusatore stuprò la quarantaduenne Han Yuzhi. (Articolo correlato: “Rape Victim Ms. Liu Jizhi: 'I Want to Expose the Evil Persecution'” – “Vittima di stupro Liu Jizhi: ‘Voglio esporre la malvagia persecuzione’”)

6. Signora Hu Miaomiao, 25 anni, insegnante d’asilo del Paese di Chaigoubao, Contea Huai’an, Città di Zhangjiakou, Provincia di Hebei

Signora Hu Miaomiao prima della persecuzione

Senza seguire alcuna procedura legale e senza informare la famiglia, la polizia della Contea Huai'an sottopose la signora Hu Miaomiao ad un anno di lavori forzati e la trasferì al Campo di Lavori Forzati Femminile della Provincia Di Hebei, nella città di Shijiazhuang, il 25 Giugno 2010.

Appena la signora Hu arrivò, un gruppo di detenuti la portò in un deposito dove la ammanettarono molto strettamente ad un letto di metallo. Presero i suoi lunghi capelli, che portava così da vari anni, e li tagliarono in maniera estremamente brutta. Chiusero la sua bocca perché non potesse emettere suono. Lei lottò duramente, e loro la schiaffeggiarono ripetutamente in faccia e sulla bocca. Quando i detenuti cominciarono a farsi male alle mani a furia di picchiarla, usarono delle pantofole per colpire la signora Hu. In un niente la sua faccia si gonfiò. La sua bocca era così gonfia che anche il nastro adesivo attorno ad essa si strappò.

Per molti giorni, varie persone sentirono gli strazianti gridi della signora Hu mentre subiva abusi. Durante quel periodo, il prigioniero Zong Dongrong colpì ripetutamente la signora Hu nelle parti intime con le ginocchia, e usò anche manici di scopa e le dita. La signora Hu sanguinò parecchio e non potè stare in piedi, se non per pochissimo, o camminare. I danni hanno fatto sì che sia molto probabile che non possa avere figli nel futuro…

Anche dopo tre mesi le sue ferite non sono guarite, la sua area genitale ha continuato a sanguinare, e lei non può ancora camminare o stare in piedi stabilmente. Le autorità del campo di lavoro rifiutarono di rilasciarla fino all’11 Luglio 2011, dopo che lei rimase per 11 giorni più a lungo del termine della sua condanna. Gli agenti dell’Ufficio 610 locale continuarono a infastidirla a casa. (Articolo correlato: “Kindhearted Young Woman Trapped in an Evil Den” - “Donna giovane di buon cuore intrappolata in una tana malefica”)

7. Signora Qing Hongqin, residente nel Villaggio Dougou, Paese di Puwang, Contea Yinan, Provincia di Shandong

La signora Qin Hongqin andò a Pechino per fare appello per il Falun Gong nel Dicembre 1999. Fu intercettata alla stazione ferroviaria e portata al Comune di Dawangzhuang per essere detenuta la sera del 29 Dicembre. Il 4 Gennaio 2000, la signora Qin fu detenuta nell’Ufficio di Amministrazione Globale del comune, dove Wang Xianyong, Li Yongbao, e Bo Cunqi la torturarono. Legarono le sue braccia dietro la schiena e la costrinsero e sedere a terra con le gambe tese e diritte. Allora la presero a calci sulle natiche e sulle coscie, con scarpe di pelle. Li Yongbao si mise in piedi sulle sue gambe e le prese a calci verso il basso. Lei fu costretta a rimanere al suo posto e provava forti dolori. Wang continuò a colpirla mentre diceva: “Stanotte ti strapperemo i tendini e ti scorticheremo la pelle”.

La picchiarono finché non poté più muoversi. Allora infine la slegarono e la sollevarono. Wang si mise dietro la signora Qin mentre le sue mani le stringevano i seni. Più tardi, Wang spogliò la parte superiore del suo corpo. Li e Bo tennero le braccia della signora mentre Wang colpiva i suoi seni così forte che oscillarono. Questa tortura continuò per del tempo, e poi Wang la buttò sul divano e bruciò i suoi capezzoli con delle sigarette mentre gli altri due agenti le tenevano le mani. Allora Wang spogliò la parte inferiore del corpo della signora Qin, così da renderla completamente nuda, e inserì un bastone elettrico nella sua vagina. (Storia completa: "Chinese Communist Regime's Malicious Infringement of Female Falun Gong Practitioners' Rights" – “La malvagia violazione dei diritti delle praticanti donna del Falun Gong da parte del regime comunista cinese”)

8. Signora Ju Honglian e signora He Jingfan della Contea Fuyu, Provincia di Jilin

La signora Ju Honglian fu arrestata e mandata ad un centro di lavaggio del cervello nella Contea Fuyu. Il 27 Agosto, la signora Ju fu portata all’Hotel del Dipartimento Educazione, stanza 306, da un ufficiale donna dopo le 20.00. Vi erano due ufficiali donna nella stanza insieme al vice-capo del Dipartimento di Polizia della Contea Fuyu Du Jizeng. Du era ubriaco e fissò la signora Ju. Le ordinò di sedere al suo fianco, allora le prese la mano, la strinse con forza, e disse: “Sei così giovane, a che scopo pratichi?”; e poi disse altre parole sporche. La prese dalla gola e lei quasi svenne; si divincolò dalle sue mani e corse indietro nella sua stanza.

Era appena tornata nella sua stanza quando Du entrò anch’egli in essa. Quando vide un’altra praticante donna sul letto, chiese: “Sei femmina? O maschio? [parole indecenti omesse]” Quando vide la signora Ju, improvvisamente balzò verso di lei e le prese la mano ancora. Strinse la sua mano molto forte e iniziò a toccare il suo corpo mentre la fissava. La signora Ju cercò di allontanarsi da lui. Lui andò improvvisamente verso la signora He Jingfang e strinse la sua mano così forte che lei provò un intenso dolore. A causa del dolore alla mano, e della paura e dell’orrore, dei sintomi del suo vecchio problema al cuore tornarono. La sua faccia passò dal rosa al bianco e fu sotto shock. Solo dopo che le persone intorno a lei la chiamarono per nome per lungo tempo, riprese conoscenza. Il suo cuore batteva molto forte, le sue braccia e gambe erano molto fredde, e lei era molto debole. Gli altri praticanti piansero quando videro che Du l’aveva aggredita. Chiesero alla polizia di rilasciare la signora He in modo che potesse essere curata. La signora Ju e la signora He non furono rilasciate fino alla fine della sessione di lavaggio del cervello. (Storia completa: "Jilin Province: Vice Director of Police Station Sexually Harasses Female Falun Dafa Practitioners in Brainwashing Class" – “Provincia di Jilin: Il vice direttore della stazione di polizia molesta sessualmente delle praticanti della Falun Dafa durante il lavaggio del cervello”)

9. Zhu Xia, 32 anni, dalla Provincia Liaoning

La signora Zhu Xia, fu ripetutamente stuprata dagli ufficiali di polizia nel centro di lavaggio del cervello verso la fine del 2004; a causa di ciò soffrì di instabilità mentale a lungo termine.

La signora Huang Xin della Città di Shenyang, che fu detenuta nella Prigione Femminile della Provincia di Liaoning, fu spogliata completamente e messa in una cella maschile, dove detenuti del braccio della morte la stuprarono in gruppo nel tardo 2005. Otto altre praticanti provarono anch’esse l’esperienza di questo incubo.

(Continua)

(*) GLOSSARIO

Versione cinese:http://minghui.ca/mh/articles/2011/8/29/蒙难中原的女性法轮功修炼者(四)-245997.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/10/28/129057.html

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