Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Shandong: Maggiori informazioni sulla persecuzione del signor Yuan Penghong e della sua famiglia nella città di Weifang

    Hanno arrestato il figlio maggiore di Yuan, Yuan Xunge, e la nuora, Feng Shuping. I poliziotti hanno ridotto in pezzi il ricevitore della TV via satellite del signor Yuan e hanno portato via la sua TV, il lettore DVD, un importo sconosciuto di denaro contante, insieme con altri beni appartenenti al signor Yuan. Yuan Xunge è imprigionato nel centro di detenzione di Weifang.
  • Sichuan: La sessantenne signora Xiao Guiying sottoposta a brutale alimentazione forzata nel campo di lavoro forzato di Nanmushi

    Da due mesi la signora Xiao ha intrapreso uno sciopero della fame e ora è dimagrita e debole con i piedi e le mani gonfie. Secondo alcune persone all’interno del campo, se il signor Xiao si rifiuta di mangiare più di due pasti consecutivi le guardie ordinano a tre o quattro prigionieri di prenderla in braccio e sottoporla ad alimentazione forzata. L’attrezzatura utilizzata non viene mai lavata così è sporca e piena di insetti. Talvolta usano l’acqua del water per diluire il cibo.
  • Shandong: Due donne sessantenni condannate al lavoro forzato nella città di Jinan

    Mentre stavano distribuendo volantini che espongono la persecuzione e stavano chiarendo alle persone i fatti riguardo al Falun Gong nel supermercato Hualian nel distretto Huaiyin della città di Jinan, sono state segnalate alla polizia. Funzionari della stazione di polizia di Daodejie le arrestarono e le costrinsero a pagare rispettivamente 3000 e 5000 yuan.
  • Gansu: Zhang Yonglong perseguitato brutalmente nella prigione di Wuwei

    Provarono a fargli scrivere le cosiddette “tre rinunce”. Quando si rifiutò di scrivere queste dichiarazioni, venne ammanettato e appeso al soffitto per un’intera mattinata. Venne percosso con bastoni elettrici. Le guardie torturano i praticanti pubblicamente senza farsi alcun problema. Spesso, la gente sente l’odore della carne bruciata dai bastoni elettrici anche a molta distanza dall’ufficio delle guardie.
  • Hebei: La signora Yu Jingxia è stata picchiata brutalmente in prigione

    Dopo due mesi, nonostante non si fosse ancora ripresa completamente venne nuovamente arrestata. Presso la prigione femminile della provincia di Hebei, venne picchiata brutalmente e sottoposta a lavaggio del cervello. Si trovò sul punto di morire parecchie volte ma non rinnegò mai la sua fede nella Falun Dafa. Più volte intraprese lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Due mesi fa, ha iniziato un nuovo sciopero della fame e le sue condizioni si salute ora sono precarie e la sua vita è in pericolo.
  • Shandong: Wang Lihua e Bi Jinkai della città di Rongcheng, condannati a 3 anni di lavori forzati.

    Il vicino di Wang, Song Yongping li denunciò, così poliziotti dell'ufficio 610 (*) della città di Rongcheng arrivarono a Zhangjiacun. Il poliziotto Liu Hongdong assieme ad altri colleghi fece irruzione nella casa di Wang Lihua e sequestrò due computer portatili, 20.000 yuan (*) in contanti e due parabole televisive. La polizia arrestò poi Wang Lihua, Bi Jiankai e Wang Hongfeng portandoli al centro di detenzione della città di Rongcheng.
  • Condizioni inimmaginabili per la comunità internazionale nel campo di lavoro forzato di Xinkaipu

    Tra i prodotti fatti in questo luogo ci sono gli involucri per Duck Neck per l’Hunan, Chongqing e Zhengzhou; involucri per la Hunan Special Candy; bastoncini cinesi usati nel Southern Pearl Hotel di Changsha; stuzzicadenti per Pingxiang nello Jiangxi; contenitori per lo yogurt per l’Hunan; termometri per Renbaoce; per Laiyang Hanpian e molti altri. Tutti i prodotti elencati vengono fatti con l’uso del lavoro forzato.
  • Heilongjiang: Torture contro il signor Zhao Wenshan nella prigione di Tailai

    Una settimana più tardi venne trasferito nel carcere numero 1 della città di Qiqihar. Durante la sua detenzione, le autorità del tribunale di Tiefeng lo condannarono segretamente al carcere. Il 28 gennaio 2007, venne portato nella prigione di Tailai per ulteriori persecuzioni. Nel carcere venne privato del sonno, chiuso in una piccola cella, picchiato, spogliato, crocefisso, ed immerso in acqua per parecchi giorni.
  • Hunan: Torture contro due praticanti sessantenni, Xie Wutang e sua moglie Tan Xiaogyu

    Il 19 novembre, i figli della signora Tan si recarono nuovamente al carcere per farle visita. I direttore Liu parlò alla guardia a capo del gruppo della signora Tan. Vennero a conoscenza che mentre si trovava sotto stretto controllo, la madre aveva subito torture ed un trattamento di lavaggio del cervello usato per “riformare” i praticanti del Falun Gong. I famigliari della signora Tan sono molto preoccupati per la sicurezza della loro madre e stanno facendo appello alle persone che credono nella giustizia affinché finisca questa persecuzione.
  • Liaoning: l signor Zhang Youjin muore in carcere

    Le guardie dissero che soffriva di tubercolosi e che dovevano pagare 3.000 yuan per le cure mediche. La sua famiglia chiese che venisse liberato per essere sottoposto a cure mediche, ma l’amministrazione dell’ospedale disse che ai “piani superiori” non lo avrebbero permesso anche se fosse morto, a meno che avesse firmato le tre garanzie (rinuncia coltivare la Falun Dafa).
  • L’Università di Commercio di Tianjin priva uno studente del suo diritto all’istruzione

    Infine si recarono all’ufficio del comitato di quartiere di Silihua ed annunciarono di aver consegnato una "Dichiarazione di decisione di revoca dell’immatricolazione di uno studente dell’Università di Commercio di Tianjin". La dichiarazione attestava che l’immatricolazione di Feng Kun fu revocata sulla base della decisione ufficiale dell'università, ma i dettagli di tale decisione non furono letti a Feng Kun, né esibiti. Dopo la lettura della dichiarazione, aggiunsero una nota alla fine, dicendo che la "decisione" fu letta a Feng Kun.
  • Jilin: Due praticanti uccise dalla persecuzione

    Tutta la sua famiglia di quattro persone pratica il Falun Gong ed è soggetta alla brutale persecuzione ad opera del Partito Comunista Cinese (PCC). La mattina del primo marzo 2007 più di una dozzina di poliziotti della stazione Guilin ed agenti della Sicurezza Locale arrestarono tutti i membri della famiglia requisendo due casse di libri della Falun Dafa. Dissero con cattiveria: “Obbligheremo vostro figlio a divorziare, fermeremo il matrimonio di vostra figlia e faremo a pezzi la vostra famiglia!”
  • Hebei: Il signor Xu Kai incapace di muoversi dopo le torture alla testa subite presso la Divisione della Sicurezza della città di Cangzhou e nel campo di lavoro forzato di Handan

    Il signor Xu Kai proviene dalla città di Cangzhou, provincia di Hebei. Il 12 novembre 2007 la sua famiglia andò nel campo di lavoro forzato di Handan per fargli visita. Prima del suo arresto la sua salute era ottima ed era un uomo molto forte. Tuttavia, due guardie dovettero fisicamente sostenerlo durante la visita dei familiari. Apparve fiacco con il volto sfigurato. Non era in grado di sollevare le braccia e neppure aveva la forza di camminare. Si notava che aveva perso molto peso. Disse ai familiari che provava un forte dolore alla testa.
  • Anhui: I praticanti del Falun Gong detenuti nella prigione di Suzhou sono obbligati ad un lavoro estenuante

    Una volta ci fu un lavoro da svolgere che consisteva nel produrre centinaia di serie di vestiti per il commercio estero. Il costo di ogni serie si aggirava intorno i 60 yuan (*). Le altre compagnie non vollero produrli poiché il prezzo era troppo basso; tuttavia, Lu Young, il direttore della prigione di Suzhou, accettò il lavoro per 20 yuan ogni serie.
  • Jilin: La trentaquattrenne Zhang Mingyi uccisa brutalmente nel carcere femminile di Zhejiang

    Più tardi le persone che non conoscevano la verità che aveva reso pubblica e gli ufficiali del Partito Comunista Cinese (PCC) la fecero soffrire per più di due anni nel carcere femminile di Zhenjiang. La sua salute deteriorò per via del brutale e lungo trattamento subito in prigione. Costantemente in stato febbrile, il dottore le iniettò una sostanza sconosciuta che le causò debolezza e veloce perdita di peso.L’amministratore della prigione non volendo essere considerato responsabile per la sua morte predispose il suo rilascio immediato.