Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Heilongjiang: I praticanti del Falun Gong si appellano alle organizzazioni internazionali per investigare la brutale persecuzione.

    I praticanti del Falun Gong si appellano alle organizzazioni internazionali per investigare la persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Nella lettera d’invito, i richiedenti hanno elencato i nomi di sei praticanti del Falun Gong che sono morti a causa della persecuzione. Considerata l’estrema brutalità sofferta, le loro famiglie hanno tenuto i loro corpi in deposito, come prova della persecuzione.
  • Hubei: Il signor Zheng Handong torturato a morte nella prigione di Fanjiatai

    Nel febbraio 2003, è stato arrestato dalla polizia e torturato per ottenere la sua confessione. Nello stesso anno, è stato condannato a sette anni e detenuto nella prigione di Qinduankou, dove i detenuti più criminali sono stati assegnati per tenere sotto controllo i praticanti del Falun Gong 24 ore al giorno, anche quando vanno in bagno. I rapinatori e assassini detenuti vengono usati dalle guardie per torturare e picchiare i praticanti del Falun Gong. Spesso, ai praticanti del Falun Gong non è permesso usare l’acqua per lavarsi la faccia, i denti o per la doccia.
  • Liaoning: Più di 40 praticanti arrestati, la signora Hu Yanrong morta in circostanze sospette

    Gli agenti dell’ufficio di pubblica sicurezza di Lingyuan l’hanno arrestata e picchiata con gravi conseguenze. Dopo aver subito tre ore di pestaggi, la sua gamba sinistra era ferita gravemente e la bocca gonfia, le sono stati estorti 800 yuan (*). È stata torturata e la sua vita era in pericolo. Il personale del campo impaurito che potesse morire e non voleva assumersi la responsabilità l’ha rilasciata dopo che ha estorto 2000 yuan alla sua famiglia, come deposito.
  • Hebei: Gli agenti dell’ufficio 610 hanno costretto Han Xuelian ad abortire.

    Gli agenti della squadra di sicurezza nazionale del dipartimento di polizia di Dingxing County e dell’ufficio 610 hanno arrestato questa buona persona e portato nel centro di detenzione torturandolo, per costringerlo a rinunciare al credo in “verità compassione e tolleranza”. Attualmente Wang Defu è ancora chiuso nel centro di detenzione Dingxing e la visita della famiglia gli viene negata.
  • Gansu: Appello urgente per salvare il signor Cao Dong e Xu Feng dalle torture violente nella prigione Tianshui

    L’amministrazione della prigione ha separato ogni praticante e usa i prigionieri per torturarli. Questi detenuti sono di solito assassini, gangster o detenuti condannati all’ergastolo. Ci sono cinque detenuti attorno a Cao Dong e quattro attorno a Xu Feng. Cao e Xu si trovano in condizioni molto difficili e sono molto deboli a causa delle torture subite. Chiediamo alla gente del mondo di prendere atto della situazione di Cao Dong e di Xu Feng, e di aiutare a salvarli!
  • Jiangsu: I Praticanti torturati nel centro di detenzione della contea di Suining

    Le guardie hanno intensificato la persecuzione applicando un metodo di tortura chiamato “tenere gli anelli di trazione”. Hanno ammanettato le mani dei praticanti, gli anelli di trazione fissati ai loro piedi, passati alle manette tramite gli anelli di trazione e collegati agli anelli di trazione dalla parte sinistra ad anelli di trazione di destra con una catena lunga meno di 50 cm. (20 pollici). In questo modo, i praticanti non possono alzarsi in piedi e camminare normalmente. Le loro schiene sono piegate di 90 gradi.
  • Hebei: La signora Cui Xinxing è deceduta l’11 luglio a causa della persecuzione

    Dopo il rilascio dal campo, la signora Cui è andata a distribuire i volantini che denunciano la persecuzione in diverse località, ed è stata arrestata in due occasioni. È stata riportata indietro e detenuta nel centro di lavaggio cervello Shalingzi in Zhangjiakou City. Per protestare la persecuzione, la signora Cui ha fatto lo sciopero della fame diverse volte. Ad un certo punto, il suo fisico non ha più retto ed è deceduta l’11 luglio 2007.
  • Hebei: La signora Li Yunxia all’estremo delle forze dopo quasi tre anni di torture nel campo di lavoro forzato Baoding

    Per protestare la tortura e la persecuzione, ha fatto lo sciopero della fame diverse volte. Le guardie del campo per sottoporla ad alimentazione forzata, le hanno allungato le braccia e ammanettato le mani ad entrambi i lati della base del letto. Una volta chiese di usare il bagno e le guardie si rifiutarono di rimuovere le manette, invece le provocarono uno shock con un bastone elettrico.
  • Jilin: Il signor Jin Fanlong morto nel campo di lavoro forzato Jiutai

    I metodi usati per torturare i praticanti del Falun Gong nel campo di lavoro Yinmahe sono: la privazione del sonno, seduti dritti su un’asse per lungo tempo, sdraiati sul letto con mani e piedi legati con le manette alle testate, le mani legate con le manette e appesi con i piedi sospesi o appena a sfiorare il pavimento, i detenuti pizzicano i genitali e gli occhi dei praticanti, o pungere i praticanti con degli aghi, e più spesso i pestaggi. La polizia e i detenuti legano i praticanti risoluti al letto con le mani e i piedi legati ai quattro angoli del letto con manette e corde.
  • Guangxi: I miei ricordi sulla signora Lin Tiemei

    La polizia ha provato tutti i metodi per torturarla sia fisicamente sia mentalmente. Hanno cercato di costringerla a rinunciare alla Falun Dafa tramite metodi brutali, come: percuoterla con i bastoni elettrici per lungo tempo, sospenderla in aria per picchiarla, non consentirle di usare il bagno, istigare i detenuti tossicodipendenti a picchiarla, e privarle il sonno per lungo tempo. Nessuna di queste torture ha potuto smuovere Lin Tiemei. Non appena la sua bocca era libera dai nastri, potevamo sempre sentirla recitare le lezioni della Dafa ad alta voce.
  • Hebei: Il signor Li Enying è deceduto – La sua famiglia è sotto controllo perché sta cercando giustizia

    La moglie di Li Enying ha scritto una lettera che racconta la vita di Li Enying e la persecuzione che ha subito. Ha espresso il dolore della famiglia ed ha anche augurato che i malfattori si correggessero, e che tutte le persone potessero conoscere la verità. La lettera era affissa davanti alla casa di Li Enying.
  • Shandong: Ai praticanti condannati al campo di lavoro Wangcun sono negati i diritti di ricevere visite

    Il campo di lavoro femminile di Wangcun ha rifiutato perfino di consegnare i vestiti estivi della signora Dai. L’agente di polizia che è venuta a prendere i vestiti della signora Dai aveva un atteggiamento molto cattivo verso i parenti dichiarando che la signora Dai era testarda (perché rifiutava di rinunciare alla pratica del Falun Gong).
  • Hebei: Il signor Li Enying è morto a causa delle brutalità inflittegli dalla polizia.

    Il signor Li ha subito diversi tipi di torture nel campo di lavoro Shijiazhuang, incluso l’essere costretto a stare seduto su uno sgabello molto piccolo per lungo tempo e strettamente sorvegliato dai prigionieri. Non gli era concesso il diritto di ricevere visite. Il 20 giugno, il signor Li ha cominciato a star male e gli è stato diagnosticato un infezione pleurica (tubercolosi).
  • Shandong: Altri dettagli sulla morte di Wang Xinglei

    Wang Xinglei, è stato torturato a morte dagli agenti del commissariato di polizia di Yanggu County nella città di Liaocheng. Prima che la temperatura del suo corpo fosse scesa completamente, è stato mandato all’ospedale di Yanggu County per l’autopsia. Gli agenti del commissariato di polizia di Yanggu County hanno mentito alla famiglia, dicendo che Wang Xinglei era morto a causa dello sciopero della fame. Alla famiglia non è stato consentito toccare il corpo. Il suo corpo è stato cremato immediatamente.
  • Xinjiang: La signora Guo Jingtai è deceduta a causa della persecuzione

    La signora Guo Jinntai, una praticante della Falun Dafa, era un’insegnante della scuola di Tonglian Company, regione autonoma di Xinjiang Uygur (AR). È stata gravemente perseguitata diverse volte tra gennaio 2003 e novembre dello stesso anno. Gli agenti dell’ufficio 610 (*) sono i responsabili. Era traumatizzata mentalmente a causa della persecuzione e si è ammalata. Ha perso la vita il 19 luglio 2005.