Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Jilin: Due tribunali giudicano frettolosamente su larga-scala "le prove" dell’arresto dei praticanti del Falun Gong

    Attorno alle dieci, un uomo, sui 50 anni, è uscito dal tribunale indossando una camicia blu e dei pantaloni bianchi. Ha parlato in segreto con cinque o sei poliziotti in borghese, due dei quali avevano un uniforme grigia. L'uomo ha indicato un edificio abitato lì vicino ed ha unito i polsi, come ad indicare che stavano andando ad arrestare qualcuno. Così, i poliziotti si sono incamminati verso l’edificio, attraversando il tribunale ed hanno rapito tre praticanti.
  • Heilongjiang – La praticante della Falun Dafa Jiang Bai è morta in seguito alla persecuzione nel centro di detenzione di Daqing

    La famiglia di Jiang Bai venne a conoscenza che si trovava all’Ospedale Daqing Petroleum. I suoi anziani genitori andarono a farle visita. Videro che era ammanettata al suo letto. Le sue gambe erano gonfie e piene di contusioni. Aveva bisogno dell’ossigeno e non poteva parlare, bastava un pò d'acqua per soffocarla. Nonostante le sue condizioni, due poliziotti la sorvegliavano in modo permanente.
  • Hubei: Wuhan: Centinaia di poliziotti in azione per arrestare cinque praticanti.

    Il praticante della Dafa Liu Cuilian di Yangluo, Xinzhou, era sul punto di morte dopo l’arresto. Vedendo la sua situazione critica, la polizia l’ha lasciata in ospedale. Per fare in modo che i numeri dei praticanti arrestati fossero sufficienti, hanno preso una ragazza di cognome Li, ospite a casa della signora Liu.
  • Sichuan: Wang Xiaohong e Yang Zhengming di Cangxi condannati in segreto

    La Contea di Cangxi è uno dei posti dove la persecuzione nei confronti del Falun Gong è più severa. Molte persone non conoscono la verità, o hanno paura di conoscere la vera situazione a causa delle bugie del Partito. I funzionari di polizia e del governo sono molto spietati, e la persecuzione è sempre in atto. Molti praticanti del Falun Gong sono stati arrestati ripetutamente, torturati, condannati alla prigione, inviati nei centri di lavaggio di cervello e tenuti sotto controllo.
  • Lettera di un non-praticante: Stop alla persecuzione. Voglio i miei famigliari a casa

    Noi rifiutiamo completamente questa persecuzione, perchè il diritto di fede è un diritto conferito dagli dei. Gli atti malvagi del PCC hanno provocato ferite inguaribili alla nostra famiglia. Invitiamo quelli che seguono gli ordini del PCC commettendo atti criminali di pensare alla loro famiglia e a loro stessi. Ciò che fate serve per voi stessi. Distruggerete il vostro futuro se continuate a perseguitare il Falun Gong e i suoi praticanti.
  • Shandong: La signora Dou Suli resa paralizzata dalle torture è deceduta

    La polizia portò Dou Suli al centro detenzione della contea e fu torturata finché perse coscienza, l’hanno poi mandata in ospedale, e dissero alla famiglia di andarla a prendere. Dopo averla portata a casa paralizzata, la famiglia di Dou andò spesso alla divisione di sicurezza nazionale, alla divisione politica e sicurezza per riferire la faccenda, ma nessuno voleva prendersi la responsabilità dei danni da lei subiti. La famiglia tentò di assumere un avvocato, ma nessuno era disposto a rappresentarli per paura di rappresaglia.
  • Heilongjiang: Il signor Kong Xiangzhu torturato a morte (Foto)

    La sera del 1° maggio 2002, gli agenti di polizia hanno ingannato Kong Xiangzhu mandandolo in un cantiere per arrestarlo. Hanno dichiarato che era coinvolto alla messa in onda in una TV via cavo per trasmettere la verità della persecuzione. Quando la sua famiglia seppe del ricovero in ospedale, si precipitò, ma lui era già in sala operatoria. Il suo corpo era coperto di ferite, e la schiena era stata bruciata dalle scosse dei bastoni elettrici. La carne attorno al suo collo era separata dalle ossa.
  • Shandong: Il signor Li Xinjian è stato arrestato e detenuto nel centro di lavaggio di cervello (foto di riproduzione)

    Più tardi, è stato trascinato nell’ufficio di collegamento della città di Weifang a Pechino. Un poliziotto ha ammanettato le sue mani dietro la schiena, e lo colpì con forza. La sua testa era schiacciata dal suo piede. Li Xinjian è stato poi rimandato nella città di Weifang e detenuto nel centro di detenzione Quiwen. Li Xinjian ha fatto uno sciopero della fame per protestare la persecuzione. Un agente della polizia di Quiwen ha praticato l’alimentazione forzata a Li Xinjian inserendo un tubo nel suo naso e l’ha tirato fuori per 11 volte. Il tubo era intriso di sangue, quando era estratto. Un mese dopo, Li Xinjian è stato mandato nel campo di lavoro forzato Changle della città di Weifang, ed è rimasto là per tre anni.
  • Liaoning: Le guardie della prigione numero 2 commettono ancora crimini di persecuzione

    Il 13 giugno, Meng Qinggang di nuovo stava frugando nelle celle con altre guardie. Ha provato a portare via i libri del praticante Zhang Peng ma Zhang ha protetto i libri con tutta la sua forza. Meng Qinggang ordinò poi a tre o quattro guardie, inclusi Wu Xia e Li Bo, di prendere i libri con la forza. Visto che il signor Zhang non avrebbe rinunciato, lo picchiarono di nuovo.
  • Hebei: Le autorità cercano di eliminare le prove delle torture che nel 2001 causarono la morte di un ingegnere di 33 anni

    Le autorità stanno cercando di cremare la salma, contro la volontà della famiglia, con la scusa che la famiglia "ha superato il periodo di conservazione del corpo." "Il loro comportamento solleva il sospetto che incenerendo il corpo del sig. Zuo, siano determinati a distruggere la prova del loro crimine."
  • Pechino: La Signora Zhang Chunfang è morta a causa delle torture nella prigione femminile

    All'inizio del 2004, la signora Zhang Chunfang venne denunciata mentre distribuiva materiale informativo. Più tardi venne fermata e la sua casa messa sotto sopra dagli ufficiali di polizia del dipartimento della zona di Fangshan. Fu arrestata in segreto perché gli ufficiali di polizia la ritenevano "una persona chiave." L'amministrazione della prigione si rifiutò di rilasciarla continuando a detenerla con il presunto “crimine” di avere “minacciato la legge."
  • Hunan: He Yingqing, della città di Changsha, muore in seguito alla persecuzione in un campo di lavoro forzato

    Nonostante la sopportazione di torture inumane, la signora He Yingqing ebbe sempre fede nella Dafa. Nel giugno 2003, per protestare contro la persecuzione, cominciò uno sciopero della fame. Non terminò lo sciopero della fame fino a che non venne liberata all'inizio del 2004. Alcune persone scelte la sorvegliarono per tutto il giorno. Non aveva alcuna libertà personale. Anche quando faceva visita ai suoi genitori ed amici, qualcuno “la accompagnava".
  • Heilongjiang, Guangdong e Henan: Quattro praticanti morti a causa della persecuzione

    La signora Zhang Jinrong, praticante della città di Shuangcheng, provincia Heilongjiang andò a Pechino per fare petizione per la Dafa nel maggio del 2000 e fu arrestata dalla polizia nella stazione ferroviaria di Shuangcheng. Il giorno seguente fu portata al centro di detenzione, dove fu detenuta per due settimane. Durante la detenzione, ha subito terribili abusi fisici e psicologici. Non si è più ripresa dopo il suo rilascio. E’ morta a settembre del 2000, aveva soltanto 44 anni.
  • Shaanxi: Quaranta praticanti perseguitate nella prigione femminile

    La signora Li Yanfang nella squadra n°9 non ha cooperato ed è stata mandata alla “squadra di disciplina severa” per sei mesi. Un’altra praticante è stata ammanettata per tre giorni. La signora Gou Yufang fu costretta a stare in piedi per i primi due giorni, e poi con delle manette, appesa quasi a sfiorare il pavimento con la punta dei piedi per sette giorni.
  • Liaoning, Heilongjiang e Shandong: Tre praticanti torturati a morte

    La signora Cong Peilian, praticante del Falun Gong della città di Chaoyang, provincia di Liaoning, è nata il 26 maggio 1943, ha auto gravi problemi di salute dopo che andò in pensione. Nel 1994, iniziò a coltivare la Falun Dafa con suo marito. Dopo l’inizio della persecuzione avvenuta il 20 luglio 1999, la polizia locale andava spesso a casa sua a molestarla. La costrinsero a scrivere una dichiarazione di garanzia, che prometteva di non praticare più il Falun Gong. Con suo marito ha deciso di trasferirsi altrove per evitare le molestie.