Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Sichuan: La Sig.ra Shi Jinqin è morta a seguito della persecuzione

    Il tribunale del distretto di Fucheng la condannò a tre anni di prigione. Fu portata alla sesta sala della prigione femminile di Longuanyi nella città di Chengdu. Là vi erano quaranta praticanti detenute e maltrattate crudelmente. La Sig.ra Shi Jinqin venne liberata il 23 novembre 2006. Tre giorni prima di essere liberata, si era sentita improvvisamente male e non poteva più camminare. In dieci giorni era diventata paralizzata. È morta il 31 marzo 2007.
  • Shanxi: Detenuti torturano dei praticanti nel campo femminile di lavori forzati

    Le guardie del campo esigono che ogni praticante memorizzi le regole del campo di lavoro entro un certo termine. Chi non riesce non può dormire da mezzanotte alle 2 della mattina. Durante queste due ore vengono costretti a stare in piedi ed il giorno seguente devono fare il lavoro forzato. Ogni giorno, devono mettersi al lavoro subito dopo la colazione e lavorano dalle 7 della mattina fino a mezzogiorno. Quindi devono stare in piedi fino alle 2 del pomeriggio. Dopo di che riprendono il lavoro fino alle dieci di sera ed alcune volte fino a mezzanotte.
  • Hubei: Il Signor Zheng Handong è deceduto dopo essere stato ricoverato con la forza dalla Prigione Fanjiatai nella contea di Shayang

    Nella prigione di Qinduankou, sono passati tutti attraverso esami fisici completi, hanno prelevato loro il sangue contro la loro volontà. Al loro arrivo nella prigione di Fanjiatai, questi praticanti sono stati sottoposti nuovamente ad esami fisici: misurazione della pressione sanguigna, radiografie e prelievo del sangue per una seconda volta.
  • La signora Li Zhengying e sua figlia Zhao Fengxia della contea di Tongliang, città di Chongqing subiscono la persecuzione in un campo di lavoro forzato

    Lungo la strada hanno fatto visita ad un vecchio compagno di scuola di Chongqing Renmin. Sono stati arrestati dalla polizia del commissariato di Shangqing e sono state portate con forza al centro di detenzione di Daping, dove hanno subito abusi per 15 giorni. Il 6 luglio 2007, sono stati trasferite in una località sconosciuta. L'11 luglio, i membri della loro famiglia hanno saputo che erano incarcerate nel campo femminile di lavoro forzato di Shimahe nella città di Chongqing.
  • Heilongjiang: La vita del signor Ni Wenkui è in pericolo dopo essere stato imprigionato per tre anni

    Era tenuto sotto controllo 24 ore al giorno da quattro detenuti. Spesso veniva picchiato e gli veniva impedito di dormire. Non gli era consentito parlare con nessuno o uscire fuori dalla cella. È stato costretto a guardare i programmi di diffamazione della TV e scrivere le cosiddette “quattro dichiarazioni (*)"in cui avrebbe rinunciato alla Falun Dafa. Una volta è stato tirato fuori dalla cella a mezzanotte, ed è stato torturato da più di 20 guardie.
  • Hubei, Jiangsu e Shandong: Praticanti portati direttamente al Centro per il Lavaggio del cervello dopo aver scontato completamento le loro pene detentive

    Gli stessi giorni in cui sono state liberate dalla prigione, gli esecutori dell’ ufficio 610 (*) ed altre autorità li hanno arrestati e li hanno portati al Centro di Lavaggio del cervello per trasformarli con la forza. Questo genere di avvenimento è accaduto in tutto il paese. Questo sta ad indicare che il Partito Comunista Cinese (PCC) stà fallendo completamente nei suoi tentativi di “trasformare” (*) i praticanti del Falun Gong. Dall’altro lato, rivela che il PCC è molto impaurito dai praticanti determinati.
  • Shandong: Ma Yufeng perseguitata a morte

    Nella notte, le praticanti facevano i turni per dormire su un letto, che era un miglioramento rispetto ai dieci giorni precedenti in cui a nessuna era concesso di dormire. Sono state detenute per 45 giorni. Il funzionario del governo Jia Hongju ha costretto le praticanti a scrivere una dichiarazione, la quale afferma che non sono state picchiate con calci e pugni o scosse con i bastoni elettrici. In più, sono state costrette a dichiarare che la signora Zhao è morta di problemi cardiaci. Sono state liberate in seguito il 12 novembre.
  • Jilin: Il sig. Wang Yongjun muore come conseguenza della persecuzione

    Durante questa detenzione, le guardie istigarono i prigionieri a picchiare il sig. Wang, con la conseguenza di tre costole fratturate. Tutto questo gli costò anche una grossa somma di denaro per le cure mediche. L'agente Liu Xincai ancora una volta lo ha torturato ammanettandogli le mani dietro la schiena con una bottiglia in mezzo (per provocare più dolore) usando ancora i bastoni elettrici. La sua condizione diventava sempre più critica a causa delle scosse elettriche.
  • Hubei: Il signor Ma Zhitang morto a causa della persecuzione

    Nonostante il suo stato di salute peggiorasse, i criminali tenevano all’oscuro la famiglia del sig. Ma, e il cibo e i soldi che la famiglia del sig. Ma portava per lui veniva portato via dalle guardie carcerarie corrotte. La sua salute si è deteriorata gravemente a causa della persecuzione ed è morto il 22 luglio 2007, lasciando sua moglie, sua madre di 83 anni e un figlio adolescente senza alcuna fonte di reddito.
  • Jiangsu: I Praticanti torturati nel centro di detenzione della contea di Suining

    Questi praticanti, che seguono i principi di Verità Compassione Tolleranza, sono trattati peggio dei criminali che hanno commesso ogni specie di atrocità. Sono sorvegliati e controllati dai prigionieri stessi, costretti a lavori pesanti e devono riferire anche i loro pensieri e recitare le regole della prigione. Vengono umiliati e privati della loro dignità.
  • Liaoning: Il Corpo della signora Hu Yanrong è stato cremato con la forza

    Il loro dolore profondo e la tristezza non solo per la perdita della loro cara, ma anche la rabbia di non avere nessuno in difesa per l'ingiustizia del caso, la loro incapacità di trovare la giustizia, di poter fare qualche cosa, al loro sdegno per la pressione esercitata dalla sorveglianza illegale del Partito Comunista Cinese (PCC). L'intera famiglia ha sofferto la persecuzione solo perché cercavano di essere persone buone seguendo i principi di “verità, compassione e tolleranza".
  • Chongqing: Un insegnante sta morendo nella prigione della città

    Il sig. Wang Guangli, praticante della Falun Dafa, è detenuto nella seconda prigione della città di Chongqing situata nel distretto di Nan'an. Il 10 agosto 2007, la sua famiglia gli ha fatto visita, ma il sig. Wang è uscito molto lentamente con l'aiuto di due guardie. Era magro come uno scheletro, deforme, quasi paralizzato e non poteva prendersi cura di se. Il suo intestino non aveva il normale funzionamento da molti giorni e stava quasi morendo.
  • Anhui: Wang Hongrong deceduto a causa della persecuzione subita nella prigione Suzhou

    Ci sono le prove che la paralisi di Wang Hongrong è causata dalle torture. È da stabilire che genere di violenze ha subito in prigione. I funzionari della prigione Suzhou non lo hanno liberato fino ad aprile 2007, quando ormai si trovava in condizione critica e paralizzato dalla vita in giù. È deceduto due mesi dopo il suo ritorno a casa, aveva 59 anni.
  • Heilongjiang: La polizia arresta il sig. Zhao Hongxing, la cui madre è morta subito dopo il ricovero forzato in una casa di cura per anziani

    Tra il 12 ed il 15 luglio 2007, il signor Zhao venne denunciato alle autorità mentre chiariva i fatti sulla persecuzione alla gente del mercato di Dafangli. Alcuni poliziotti del commissariato di Dafangli andarono dal signor Zhao e lo arrestarono. La signora Zhao venne presa con la forza da casa e portata in una casa di cura per anziani.
  • Usare i Fatti ed un Sano Ragionamento per Resistere in Cina a un Lavaggio del Cervello Forzato

    É meglio che tu prima guardi il CD e veda se ciò che dice è vero o no. Io sono innocente ma tu mi hai ammanettato. Jiang Zemin ha commesso il crimine di genocidio, eppure tu non lo persegui e invece perseguiti i praticanti. Noi rischiamo la nostra vita per raccontare alla gente la verità e salvarla. Tu stai aiutando un tiranno a fare del male. Questo è ciò che voglio dire e tu puoi scriverlo”. La guardia era spaventata e disse ripetutamente, “No, no questo non lo faccio.”