Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Indagini: Praticanti del Falun Gong uccisi, sistematicamente, per i loro organi: smentita della spiegazione data dal regime cinese sull’utilizzo degli organi dei condannati a morte (Parte 6 di 6)

    Dopo l'esposizione di espianti di organi su praticanti del Falun Gong, il 9 marzo 2006, il sito della Società Cinese di Trapianto di Organi (www.cstx.org) affiliata all'Associazione Medica Cinese è immediatamente scomparso. È stato reindirizzato al sito web dell'Associazione Medica Cinese (www.cma.org.cn). Dal novembre 2009, il sito web cstx.org non è più in linea.
  • Dalian: Nel 2012, si è intensificata la persecuzione dei praticanti del Falun Gong

    Il 6 luglio 2012, l’Ufficio 610 (*) della città di Dalian e la commissione per gli affari politico-giuridici, avvalendosi dei funzionari della comunità, hanno collaborato per eseguire un arresto su larga scala dei praticanti della Falun Dafa. Questo arresto, è stato principalmente rivolto a quei praticanti che hanno partecipato all’installazione delle antenne per guardare NTD TV (un’emittente televisiva indipendente che porta a conoscenza del popolo cinese senza filtri da parete del PCC, la verità sul Falun Gong e sulla grave violazione dei diritti umani in Cina).
  • Henan: Un anziano guarito dal cancro grazie alla pratica della Dafa, muore dopo essere stato costretto a vivere in una grotta fredda.

    Il sig. Zhai Jiazhong, un anziano contadino del villaggio di Beisun, del paese di Zhicheng, città di Jiyuan, provincia di Henan, perché non ha voluto rinunciare alla pratica della Falun Dafa, è stato costretto ad abbandonare il villaggio e a vivere in una grotta fredda in alta montagna dal capo del villaggio (membro del Partito Comunista Cinese (PCC)). Vivere in quella grotta con il freddo e senza alimentazione, lo ha debilitato a tal punto che è morto nell’agosto 2012.
  • Liaoning: Spaventosa testimonianza, il tribunale cancella l’udienza per lo stimato ufficiale militare

    Il regime comunista in Cina ricorre regolarmente a subdoli mezzi per perseguitare innocenti praticanti del Falun Gong. Questo caso è un esempio della polizia che attacca un praticante e successivamente lo accusa di essere l’artefice. Il Sig. Pan Youfa stava semplicemente visitando un amico quando la polizia ha fatto irruzione nella casa ed ha picchiato i due uomini.
  • Hebei: Insegnante, è uscita dal carcere in punto di morte, quando il suo periodo di detenzione era già terminato.

    Ha fatto lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione, ed è stata sottoposta ad alimentazione forzata due volte al giorno; ogni volta, quattro o cinque detenuti la trascinavano giù per le scale dal quarto piano fino all'ospedale della prigione, poi quando avevano finito, la riportavano al quarto piano trascinandola per la schiena e mentre la trascinavano i detenuti la prendevano a calci e imprecavano contro di lei.
  • Shaanxi: La signora Wei Xinrong è deceduta dopo aver sopportato lunghi anni di brutali abusi e torture

    Il direttore del campo di lavori forzati femminile di Xi’an, Zhang Zhuoqing, eseguiva molto diligentemente gli ordini del regime di Jiang, dall'inizio della persecuzione. Sotto le direttive dell’Ufficio 610 (*), Li Zhen e altre guardie della prigione, furono spedite al campo di lavori forzati Masanjia e in molti altri luoghi, per imparare i metodi di come torturare e “trasformare” (*) i praticanti del Falun Gong.
  • Shandong: Arrestato padre di famiglia, la moglie - con il bambino appena nato - chiede il suo rilascio

    Il 17 ottobre, la moglie del signor Wang e la madre sono andate all’ufficio di amministrazione generali di Shazikou (in realtà l'Ufficio 610 (*)), per chiedere il suo rilascio. Il giorno dopo, un agente dell'Ufficio 610 ha informato la famiglia Wang che erano state trovate delle banconote con delle scritte di chiarimento della verità nel veicolo del signor Wang Yong, affermando che era una questione "seria", e dicendo alla famiglia che sarebbe stato condannato entro un mese.
  • Guangxi: Huang Yuanran, un'insegnante della città di Nanning, morta dopo anni di persecuzione

    La signora Huang Yuanran fu condannata a due anni di lavori forzati nella seconda metà del 2000. Durante questo periodo, fu sottoposta a quotidiane sessioni di lavaggio del cervello dai collaboratori. Nonostante le torture lei soffriva e persisteva nella coltivazione. I persecutori non ebbero altra alternativa, la rilasciarono in anticipo nel 2001. Dopo il suo rilascio, a causa della persecuzione del PCC e ulteriori minacce di arresto, divenne senzatetto.
  • Xinjiang: Ingegnere in pensione morto a causa della persecuzione

    Cao Hongqi fu condannato a dieci anni di prigione perché si era rifiutato di seguire le disposizioni all'interno del carcere, la polizia guidata da Zhang Yongjun, il capo dell'Ufficio 610, dopo questo lo perseguitò più severamente. Non gli permisero di avere visite dai familiari e non gli permisero nemmeno di dormire. Fu costretto a sedersi su un piccolo sgabello per lungo tempo. In inverno, non gli fu permesso di indossare abiti pesanti e lo torturarono con tutti i tipi di metodi fino alla sua morte nel novembre 2012.
  • Liaoning: Crimini perpetrati da Chen Jie, vicedirettore del Dipartimento di Polizia della città di Dalian, e dagli ufficiali del Nuovo Distretto di Polizia del dipartimento di Jinzhou

    Gli infermieri dopo avergli somministrato in modo forzato iniezioni endovenose, hanno causato un battito cardiaco accelerato, la testa e il corpo hanno cominciato ad avere convulsioni violente, il suo volto si è deformato e ha cominciato a piangere. Dopo la somministrazione del farmaco, soffriva di incontinenza della vescica e aveva sangue nelle urine e nelle feci. Soffriva di dolori al cuore e aveva difficoltà a respirare. Sbavava e continuamente, cadeva a terra. Nonostante questi sintomi, le guardie hanno sostenuto che faceva finta di essere malato.
  • Heilongjiang: Zhao Peijin, insegnante, perseguitata per molti anni dal PCC

    Nel Carcere Femminile di Heilongjiang, la signora Zhao Peijin è stata brutalmente perseguitata. Fu assegnata all'undicesimo Distretto del carcere, il quale è stato chiamato la "squadra rigida", allestito appositamente per i praticanti del Falun Gong. È stata rinchiusa in una piccola stanza, sottoposta a lavaggio del cervello, e messa sottopressione per essere "trasformata". Un gruppo di collaboratori e di prigionieri si sono alternati cercando di lavargli il cervello giorno e notte. L'hanno ingannata con la menzogna e hanno usato il "poliziotto buono, poliziotto cattivo", una tecnica per cercare di abbattere la sua volontà.
  • Shanxi: Il signor Han Xu, è stato illecitamente incarcerato e torturato per dieci anni perchè praticante del Falun Gong

    I funzionari della prigione Weinan hanno adottato tutti i tipi di metodi di tortura brutali escogitati da altre prigioni e campi di lavoro forzato e hanno iniziato a perseguitare selvaggiamente i praticanti. Il signor Han ha fatto lo sciopero della fame più volte, al fine di protestare contro questa persecuzione illegale e maltrattamenti. Pertanto, è stato sottoposto ad alimentazione forzata molte volte attraverso un tubo nello stomaco, privato del sonno, e privato del suo diritto di ricevere visite. È stato chiuso in isolamento molte volte.
  • Sichuan: Il signor Wei Chaohai torturato a morte nella prigione di Deyang

    Al fine di forzare i praticanti a rinunciare al proprio credo, le guardie carcerarie usano molti metodi di tortura, disumani e abominevoli, come la costrizione a rimanere per molto tempo eretti, l’obbligo all'esposizione al sole cocente e al congelamento nella stagione fredda, l’imposizione a rimanere in piedi sull'attenti o indotti a rimanere in posizione accovacciata, forzati a lunghe corse in piena estate e a declamare le regole della prigione, e come supplemento: l’isolamento, le percosse e la privazione dell'uso del bagno.
  • Vent’anni dopo la beffa dell’auto-immolazione di piazza Tienanmen, sempre più persone comprendono la verità

    Jiang Zemin, ex-presidente del Partito Comunista Cinese (PCC), ordinò che il Falun Gong fosse bandito nel luglio 1999. Per giustificare la persecuzione, il PCC ha costantemente diffuso propaganda diffamatoria per demonizzare il Falun Gong incitando l’odio verso i praticanti. L’operazione di propaganda che più è riuscita ad ingannare le persone è stata la “beffa dell’auto-immolazione di Piazza Tienanmen”.
  • Heilongjiang: Trecento persone in sciopero della fame per protestare contro la brutalità delle guardie della prigione

    La guardia Qu Jialiang (maschio), del carcere femminile di Heilongjiang, mentre era ubriaco in servizio, ha schiaffeggiato più volte le praticanti del Falun Gong, Lu Yinghua e altre due donne. Questo abuso è avvenuto intorno alle 20:00 del 6 gennaio 2013 mentre si teneva l’appello nel reparto n°2; questo episodio ha fatto arrabbiare le detenute della prigione e 300 di loro per protesta hanno iniziato uno sciopero della fame e hanno smesso di svolgere il lavoro forzato.