Campo di lavoro

  • Hubei: La persecuzione subita da Yujie Wang prima della sua morte

    Nel campo di lavoro, il capo squadra Hu Fang ordinò ai detenuti per reati di droga di torturare la signora Wang. Fu costretta ad accovacciarsi per sei giorni e sei notti. Fu sorvegliata dagli stessi detenuti che la privarono del sonno. Poiché rimase ferma nella sua fede, Hu Fang ordinò al detenuto, per reati di droga, Cao Wenli di romperle la gamba sinistra e di colpirla alla testa.
  • Liaoning: Le guardie del Campo di Lavoro Forzato di Masanjia aggrediscono i praticanti che protestano contro la persecuzione

    La guardia Yu Jiang del Campo di Lavoro Forzato di Masanjia nella città di Shenyang (codice identificativo di polizia: 2108213, circa 37 anni), è il capo della Squadra n°3 del carcere n°1. Ha lavorato con Gao Hongchang, direttore del carcere n° 1, dal settembre 2008. Ha guidato altri e ha direttamente partecipato alla persecuzione dei praticanti del Falun Gong. In questo carcere è la persona chiave responsabile nel perseguitare i praticanti del Falun Gong. Egli è anche riconosciuto come uno dei più malvagi, il più spietato "killer" di Masanjia.
  • Anhui: Anziana infermiera nuovamente arrestata dopo essere stata torturata nel campo di lavoro

    I funzionari del campo hanno prolungato la condanna della signora Wang nel campo di lavoro. Quando lei doveva essere finalmente rilasciata, i funzionari hanno agito in collusione con l'Ufficio 610 della città di Bengbu (un'organizzazione di agenti speciali creata solo per perseguitare il Falun Gong) e l'hanno trasferita in un centro di lavaggio del cervello. Non è stata rilasciata fino a quando la sua famiglia non ha pagato la cauzione.
  • Heilongjiang: Chang Jianmin perseguita attivamente i praticanti del Falun Gong

    Inoltre hanno estorto loro 400.000 yuan e confiscato i loro oggetti personali inclusi 2 collane e un paio di orecchini d’oro. Gli agenti non avevano sufficienti prove per condannare i praticanti così Chang [un ufficiale] ne ha fabbricate di false per aiutare ad arrestare i praticanti.
  • Gansu: Il signor Cao Dong ancora detenuto nel carcere nonostante sia scaduto il termine della sua condanna

    Per oltre un mese, fu ammanettato ad una sedia ogni giorno per tutto il tempo, oltre dieci ore. Cao fu anche sottoposto alla privazione del sonno per sei giorni e sei notti consecutive. Sette od otto persone si alternarono continuamente per minacciarlo, e gli ferirono l'occhio sinistro. A causa delle torture, ebbe allucinazioni, vomito e, ogni giorno, perse molto sangue.
  • Heilongjiang: La signora Liu Yanhua soggetta a continua persecuzione

    È stata costretta a stare in piedi e poi accovacciata per lunghi periodi di tempo. Un uomo l’ha colpita ripetutamente all'addome con bottiglie d'acqua. Due giorni dopo, è stata portata al Centro di detenzione Xilin, poi è stata trasferita al campo di lavoro di riabilitazione femminile di Harbin il 12 ottobre e condannata a due anni di "rieducazione" attraverso il lavoro forzato. Dal momento in cui è arrivata al campo di lavoro, è stata costretta a subire un mese di sessione di lavaggio del cervello.
  • Hebei: Racconto in prima persona: la signora Peng Xiumin picchiata e sottoposta a lavoro forzato

    Diverse guardie, tra cui Wang Yanhua, Wu Shuangyan, Zunfen Han, Li Jie e Li Kaifang, mi hanno tenuta ferma su una sedia. Ho gridato: "Falun Gong è buono!". Mi hanno coperto la bocca con un nastro di stoffa. Han Zunfen e Wu Shuangyan mi hanno tirato le braccia dietro la sedia, mentre Liu Liying mi calpestava i piedi. Il medico poi mi ha inserito un tubo giù per il naso, che mi ha reso impossibile respirare. Attraverso il tubo di alimentazione, mi hanno versato una borsa di acqua salata nello stomaco.
  • Heilongjiang: Il signor Qin Yueming è deceduto a causa delle torture subite, le guardie carcerarie di Jiamusi scaricano la responsabilità

    Il praticante del Falun Gong, Qin Mingyue è morto il 26 febbraio 2011, nella prigione di Jiamusi a seguito delle torture subite. La sua famiglia ha citato in giudizio i funzionari del carcere di Jiamusi e ha chiesto un risarcimento.
  • Guangdong: Praticante sessantenne del Falun Gong detenuto per essersi rifiutato di rinunciare alla pratica

    Chen Diwen è un praticante del Falun Gong di 60 anni. In passato, è stato il direttore dell’Istituto di Informazione della città di Yaan, provincia dello Sichuan. Il 19 luglio 2011 è stato arrestato per aver chiarito la verità sulla persecuzione del Falun Gong alla gente di un mercato. Ora si trova nel Centro di Detenzione di Duoying, nella città di Yaan.
  • Hebei: Arrestati quattordici praticanti della città di Qian'an

    Gli agenti Fulong, Pu Yonglai, e un altro l’hanno torturata con tre bastoni elettrici. Aveva macchie scure su tutto il corpo. Hanno anche messo il bastone elettrico nella sua bocca per colpirla con le scariche elettriche. Ciò ha provocato delle grandi vesciche nella sua bocca. Ha subito anche l’alimentazione forzata con una soluzione ad alta concentrazione salina.
  • Gansu: La polizia di Huanxian, arresta la signora Miao Huixia, il suo bambino è rimasto solo a casa

    La signora Miao è stata nuovamente arrestata, il marito è stato costretto a lasciare la casa per evitare ulteriori persecuzioni. Il loro figlio ha 14 anni ed è al primo anno di liceo e ora non ha nessuno a casa che si prenda cura di lui.
  • Hebei: Più di mille persone nel villaggio firmano una petizione per chiedere giustizia in favore di Zhou Xiaoyang

    Il praticante del Falun Gong, il signor Zhou Xiangyang da Tianjin è stato arrestato lo scorso marzo e nuovamente detenuto nella prigione di Gangbei dove da allora ha iniziato uno sciopero della fame. Le autorità carcerarie di Gangbei in un primo momento hanno negato che il signor Zhou era detenuto là e hanno cercato di impedire la visita della sua famiglia. La madre del signor Zhou indossava un vestito con alcune parole che raccontavano la detenzione ingiusta subita da suo figlio; rimase fuori del cancello del carcere. Finalmente ha potuto vederlo.
  • Liaoning: Gao Huijie intenta una causa contro il Carcere Femminile di Liaoning dopo essere stata torturata per cinque anni

    La praticante Gao Huijie è stata ripetutamente torturata nel Carcere Femminile di Liaoning, dove è stata detenuta dal 2005 al 2010. La sua tortura comprendeva l’essere brutalmente picchiata, privata del sonno, e bagnata con acqua fredda. Dopo il suo rilascio, alla fine di dicembre 2010, la signora Gao ha intentato una causa contro il Carcere Femminile di Liaoning per essere stata torturata sia fisicamente che mentalmente durante la sua prigionia. In data 22 marzo 2011, il carcere ha negato tutte le sue dichiarazioni. La signora Gao da allora ha presentato ricorso alla Corte d’Appello del Popolo di Shenyang.
  • Fujian: Casi di praticanti del Falun Gong detenuti negli ospedali psichiatrici

    Sulla base di statistiche del sito web Minghui, il PCC ha fatto uso di ospedali psichiatrici per detenere i praticanti in 23 province e regioni autonome. Gli ospedali psichiatrici che hanno partecipato a livello provinciale, comunale, di contea, e distrettuali si contano a centinaia. L'approccio di aver trattato i praticanti con psicofarmaci, è una sistematica politica ben pianificata che copre tutti i livelli.
  • Fujian: Praticanti del Falun Gong perseguitati con sostanze che danneggiano il sistema nervoso

    Negli ultimi 10 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), molti praticanti del Falun Gong hanno sofferto di disturbi mentali e disabilità fisiche dopo la somministrazione forzata di farmaci che danneggiano il sistema nervoso. La somministrazione di tali farmaci è largamente praticata nei campi di lavoro forzato, nei centri di detenzione, nelle prigioni e negli ospedali affiliati alle prigioni. Di seguito alcuni di questi casi, accaduti nella Provincia di Fujian.