Altre

  • Shanxi: Le torture che ho subito nella Prima Prigione della provincia

    (4) Mentre stavo contro un muro, quando non ero vigile, i poliziotti mi picchiavano la testa contro il muro con violenza. Non avevano timore di ferirmi. Sono stata informata che uccidevano i praticanti in questo modo. (5) Mi picchiavano e mi davano calci, colpendomi la faccia e la testa. Quando erano stanchi per i pestaggi, mi picchiavano con le cinture. A volte, i detenuti pizzicavano le cosce dei praticanti con cattiverie.
  • Mongolia Interna: La signora Sun Min deceduta mentre era sotto la custodia della polizia; la polizia nasconde la verità

    Un impiegato dell’istituto di perizia, che desidera rimanere anonimo, ha detto: “Il corpo mostrava che la morte non è stata causata dalla caduta da un palazzo di cinque piani. Le caratteristiche di un corpo che è caduto da un palazzo di cinque piani non sono queste.” Anche un tecnico ha detto “In base alle nostre conoscenze, non è morta a causa della caduta.
  • Heilongjiang: Tre praticanti del Falun Gong condannati in segreto

    Quando gli avvocati dei praticanti hanno chiesto quale fosse la legge violata dai loro assistiti, il giudice non ha potuto rispondere. Il tribunale non ha osato tenere la seconda udienza del 18 giugno, dove la condanna è stata emessa, in pubblico. La seduta è stata tenuta in un luogo segreto e la corte non ha informato gli avvocati o le famiglie dei praticanti.
  • Heilongjiang: Signor Zhu Hongbing morto dopo sette anni di prigione

    Il termine della detenzione del signor Zhu scadeva nel dicembre 2008, ma l’amministrazione della prigione ha rifiutato di rilasciarlo. Il Signor Zhu ha fatto lo sciopero della fame fino al punto di trovarsi in pericolo di vita. Quattro persone l’hanno portato fuori dalla prigione il 29 dicembre 2008. La sua famiglia l’ha portato all’ospedale. I suoi polmoni sono stati ridotti alla dimensione delle uova. Il signor Zhu è sopravvissuto per sei mesi in estremo dolore ed è morto il 18 giugno 2009.
  • Anhui: Sig. Wang Hongrong della città di Hefei perseguitato a morte

    Per scaricare la responsabilità, la prigione di Suzhou ha rilasciato il signor Wang a fine aprile 2007 dopo che era stato torturato quasi a morte. Il 26 aprile 2007, la moglie del signor Wang è andata per prenderlo. Dato che voleva provare ad ottonere cure mediche per il signor Wang, il capo della prigione, di cognome Tang, le ha detto che non avevano i soldi. Ha anche detto che il signor Wang doveva scrivere la dichiarazione di garanzia per rinunciare al Falun Gong per poter essere sottoposto a cure mediche.
  • Jilin: I detenuti della prigione Siping picchiano i praticanti a morte con la connivenza delle guardie della prigione

    Nella prigione di Siping ci sono circa 90 praticanti del Falun Gong in detenzione, e la maggior parte di loro sono nella Divisione decimo (in origine chiamato "Divisione di educazione"). Ogni praticante è monitorato da un detenuto criminale. Inseguono i praticanti perfino in bagno. I detenuti criminali costringono i praticanti, anche quelli anziani, a fare dei lavori per loro, incluso pulire la cella e fare i bucati; disdegnano e picchiano i praticanti a loro volontà.
  • Shanghai: La polizia del distretto Baoshan arresta e imbavaglia una persona innocente con i sacchetti di plastica

    Anche se sua nuora non ha mai praticato il Falun Gong, ha visto i benefici della pratica del Falun Gong della suocera e la compassione dei praticanti. Istintivamente ha trattenuto sua suocera per impedirle di essere portata via. La polizia l’ha afferrata barbaramente, poi l’ha ammanettata e arrestata quando ha cercato di impedire loro di arrestare la signora Qian. La polizia aveva paura che i vicini di casa si allarmassero se queste due donne protestavano per l’arresto ad alta voce, così hanno coperto la loro bocca con i sacchetti di plastica.
  • Liaoning: La famiglia spezzata di una bambina di nove anni

    Haihui, una bambina di 9 anni nel distretto di Heping, città di Shenyang aveva una famiglia felice, ma la sua famiglia è stata spezzata perchè praticanti del Falun Gong. I genitori di Haihui sono ancora nel centro di detenzione. Il 23 marzo 2009, la corte del distretto Heping della città di Shenyang ha messo in scena un processo dove soltanto ad un famigliare era consentito assistere. Nessun altro parente poteva entrare nell’aula.
  • Heilongjiang: Il signor Li Weizhi della città di Daqing è scomparso da 9 anni

    Nella metà di dicembre 2000, il signor Li è andato a Pechino per fare appello a nome del Falun Gong e per dire al governo i benefici che ha sperimentato con la pratica del Falun Gong. E’ disperso da allora. I membri della sua famiglia hanno messo annunci nella rubrica degli “scomparsi” sia nei giornali locali che in quelli di Pechino in modo da allargare la ricerca, ma non l’hanno ancora trovato.
  • Shandong: Signora Liu Junling deceduta dopo lungo tempo di torture e maltrattamenti dagli agenti dell’ufficio 610 a Laixi

    Nel campo di lavoro di Wangcun, i poliziotti hanno costretto la signora Liu Junling a sottoporsi al lavaggio del cervello, costringendola a guardare il video e leggere i materiali che diffamano il Falun Gong, e costringendola a scrivere o firmare le dichiarazioni che denunciano il Falun Gong. Liu Junling è stata costretta a fare dei lavori da schiavi fino alle 10 di sera ogni giorno. Sia il suo corpo che la mente hanno sofferto tremendamente dello stress.
  • Henan: La persecuzione dei praticanti del Falun Gong nel Centro di detenzione di Puyang

    Altre forme di tortura usate sui praticanti sono: shock elettrici ad alta tensione, percosse e guardie che ordinano ai delinquenti di picchiare i praticanti. Un praticante ha rifiutato di rinunciare al suo credo e le guardie hanno ordinato ad altri prigionieri di picchiarlo ogni giorno e loro l’hanno torturato per mesi. Le guardie hanno anche detto: “Se i praticanti muoiono, nessuno sarà ritenuto responsabile della loro morte”.
  • Heilongjiang: Poliziotti e funzionari commettono atti criminali

    Ha detto che fino a che non avessero ricevuto il pagamento, sarebbero stati portati alla Stazione di polizia di Shuangcheng. I familiari erano preoccupati, ma non avevano così tanti soldi. Dopo molte suppliche, ciascuna delle famiglie ha pagato 10.000 yuan. Il signor Na Zhengxian, un praticante locale del villaggio di Zhiye, è stato mandato in un campo di lavoro forzato poiché la sua famiglia non si poteva permettere di pagare l'estorsione di 5.000 yuan. Il signor Na è stato perseguitato ed è deceduto nel campo di lavoro.
  • Hubei: Sig. Huang Huaxian deceduto dopo gli abusi della polizia e la sua famiglia tormentata

    Dopo l’inizio della persecuzione nel 1999, il signor Huang ha parlato alla gente della bontà del Falun Gong, delle bugie e della propaganda diffuse dal PCC per giustificare la persecuzione. Il PCC non ha mai smesso di tormentarlo. Hanno saccheggiato la sua casa molte volte, estorto soldi, minacciato, arrestato e mandato al centro del lavaggio del cervello; è stato mandato al centro di detenzione per due volte.
  • Sichuan: Il procuratore del distretto di Qingyang e la corte della città di Chengdu perseguitano i praticanti e causano la morte della signora Huang Min

    Mancava uno dei denti inferiori. Una droga sconosciuta di colore giallo vivace fu trovata nella sua bocca, con alcune tracce sui denti e sulla faccia. Le sue dita erano strette fortemente come se stesse cercando di aggrappare qualcosa. Le sue braccia erano coperte di macchie blu e nere. La polizia ha costretto la famiglia a cremare il corpo nello stesso giorno.
  • Heilongjiang: Praticante Lu Yuping perseguitato a morte

    L’hanno picchiato con una cintura di cuoio, con le suole delle scarpe e con le manette. Quando sveniva, gli versavano addosso acqua fredda per svegliarlo e poi lo picchiavano di nuovo. L’hanno fatto alzare dalla sedia e gli hanno immobilizzato la testa, le mani e i piedi; l’hanno denudato e picchiato sulla schiena con cinture di cuoio. Poi l’hanno ammanettato di nuovo dietro la schiena, e picchiato. Quando le sue mani diventavano gonfie, gli toglievano le manette, spingevano le sue mani contro un tavolo, e le giravano.